Nonostante abbia preso alla sola giornata odierna di test al Cremona Circuit, Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) chiude questo venerdì in testa alla classifica e con 59 millesimi di margine su Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha). L’australiano è stato il primo a girare in 1’28” dimostrando così il proprio potenziale e quello della R1 sulla pista che nel mese di settembre ospiterà per la prima volta il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike.

Come per Locatelli, Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) e Dominique Aegerter, anche l’australiano ha saltato il giovedì sulla pista di Cremona per via della tanta pioggia caduta mentre oggi pomeriggio ha completato 49 giri realizzando un 1’28.860: a fine giornata ha completato in tutto ben 110 giri.

Gardner ha utilizzato la gomma SCQ di Pirelli per trovare la miglior performance in termini di tempo sul giro prima di finire fuori pista con lo stesso composto ma riuscendo a tornare ai box. Poi ha ripreso la via della pista, quella pista su cui non aveva mai girato finora.

Gardner ha detto: “Dato che abbiamo svolto una sola giornata di test, all’inizio non sapevo nemmeno come girava la pista. Sapevo che la prima curva andava verso sinistra, stamattina ho fatto un po’ più di fatica per entrare nel passo. Sono andato subito forte e anche il feeling è stato migliore. Abbiamo trovato tanti miglioramenti sulla moto e sono contento di questa giornata”.

Giornata impegnativa per Gardner che oggi pomeriggio è uscito di pista in curva 2 perdendo quindi del tempo prezioso. Ha inoltre raccontato di essersi reso protagonista di un numero nel corso della mattinata evitando di cadere in curva 7 dopo aver perso l’anteriore. Tutto questo non gli ha impedito di realizzare il miglior tempo del test e di essere il primo a piazzare un 1’28”.

Gardner ha affermato: “Stamattina ho fatto un numero in curva 7. Le cose non stavano andando molto bene e stavo spingendo ma con il gomito ho evitato la caduta. Oggi pomeriggio con la SCQ stavo facendo un long run e la moto si è un po’ destabilizzata nel punto di frenata per curva 2 e sono uscito di pista. Sono riuscito a fermare la moto prima di arrivare contro il muro. Sono finito nell’erba ma a trenta metri dall’erba era tutto ‘asfalto’ da dirt track e sono scivolato sul fango. Purtroppo io e la moto ci siamo sporcati!”.

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