Yari Montella (Barni Spark Racing Team) al Phillip Island Grand Prix Circuit inizia nel modo migliore il Campionato del Mondo FIM Supersport 2024 tornando al successo sulla stessa pista in cui aveva già vinto due gare: il campano parte male ma poi batte tutti al termine di Gara 1 del Round Grand Ridge Brewery d’Australia che vede invece Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team) out prima del via.

Per Huertas la gara finisce prima di iniziare

Huertas lascia lo schieramento, poi torna in pista prima del giro di riscaldamento ma rientra nuovamente ai box. Al via Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) e Glenn van Straalen (Pata Yamaha Ten Kate Racing) si toccano entrando alla Southern Loop: il contatto finisce sotto la lente di osservazione dei FIM Stewards. Montella perde posizioni e quindi Manzi ne approfitta per portarsi in testa.

LA LOTTA PER LA VITTORIA: Montella batte Manzi

Manzi perde posizioni scivolando alle spalle di Montella, Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) e Valentin Debise (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), poi all’ottavo giro si apre la finestra per il pit stop con Manzi e Montella che decidono di rientrare ai box mentre Schroetter e Debise lo fanno il giro successivo. Montella ha un vantaggio di sei secondi su Schroetter che precede Manzi, il quale però si riporta in seconda posizione. Debise cade al decimo giro in curva 6.

Manzi deve vedersela con la MV Agusta del tedesco che prova a passarlo in curva 4 ma il riminese resiste. Montella ha un vantaggio di sette secondi e torna alla vittoria nel WorldSSP. Il team Barni Ducati non festeggiava dal 2018 a Imola quando a battere tutti nella STK1000 fu Matteo Ferrari.

LA LOTTA PER IL QUARTO POSTO: in cinque in poco più di un secondo

Gran duello per il quarto posto che va a Federico Caricasulo (Motozoo ME AIR Racing), all’esordio con il suo nuovo team e costruttore. Quinta piazza per l’idolo di casa Oli Bayliss (D34G Racing WorldSSP Team) che si regala il miglior risultato in carriera. Sesto posto per Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse), partito dal fondo dello schieramento per una pressione delle gomme non regolare e rientrato ai box al decimo giro per il pit stop.

Jorge Navarro (WRP-RT Motorsport by SKM-Triumph) e John McPhee sono rispettivamente settimo e ottavo e separati da soli sei millesimi. Nono posto per Lucas Mahias (GMT94 Yamaha) che precede Tom Toparis (Stop & Seal Racing), il quale approfitta di una penalità comminata a Yeray Ruiz (VFT Racing Yamaha) che come il francese ha violato la regola relativa al tempo minimo di intervento in pitlane.

IN ZONA PUNTI

Anupab Sarmoon (Yamaha Thailand Racing Team) termina 12° davanti a Marcel Brenner (VIAMO Racing by MTM), Ondrej Vostatek (PTR Triumph) e Khairul Idham Bin Pawi (PETRONAS MIE Racing Honda). 16^ piazza per Krittapat Keankum (Yamaha Thailand Racing Team) che precede Niki Tuuli (EAB Racing Team) e Van Straalen.

RITIRO PER BALDASSARRI, CADUTA PER DEBISE: grossi ritiri in Gara 1

Lorenzo Baldassarri (Orelac Racing VerdNatura) nella seconda metà di gara è stato fermato da un problema tecnico mentre Niccolò Antonelli (Ecosantagata Althea Racing Team) è caduto in curva 10. Hikari Okubo (Vince64 Racing Team by Puccetti) è finito a terra al settimo giro in curva 4 mentre Tom Booth-Amos (PTR Triumph) è caduto in curva 12. Kaito Toba (PETRONAS MIE Racing Honda Team) è caduto in curva 2.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSSP, per vedere i giri veloci che decretano lo schieramento di Gara 2 clicca qui:

1. Yari Montella (Barni Spark Racing Team)

2. Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) +6.666

3. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) +6.968

4. Federico Caricasulo (Motozoo ME AIR Racing) +16.748

5. Oliver Bayliss (D34G Racing WorldSSP Team) +17.452

6. Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) +17.580

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