Top 10: i momenti migliori di Toprak in Yamaha
Dalla prima vittoria al famoso titolo, passando per duelli incredibili e una memorabile tripletta
Il 2023 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è una stagione davvero avvincente. Il passaggio del campione del mondo 2021 Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) da Yamaha a BMW previsto per fine stagione ha scosso il paddock. Ora che questo trasferimento è ufficiale andiamo a ripercorrere i dieci momenti più belli del turco in Yamaha nel corso di queste quattro stagioni insieme.
La prima vittoria: Phillip Island, Gara 1, 2020
In pochi hanno vinto all’esordio nel WorldSBK con un nuovo costruttore: nel 2015 c’è riuscito Jonathan Rea con Kawasaki, nel 2010 Leon Haslam con Suzuki e nel 1997 John Kocinski con Honda. Toprak Razgatlioglu li ha imitati alla sua prima gara con Yamaha nel 2020, andando in testa all’ultimo giro e vincendo con soli sette millesimi di vantaggio in quello che fino a questo momento è il secondo podio più combattuto di sempre.
Dominio all'Estoril: Gara 1 e Superpole Race, 2020
Alla fine della prima stagione con Yamaha, nonostante le belle soddisfazioni iniziali, alcuni problemi tecnici e la mancanza di regolarità in termini di presenza sul podio non permettono a Razgatlioglu di lottare per il titolo fino alla fine. All’Estoril però si regala la prima pole position della carriera con oltre sette decimi e la sua prima annata termina come inizia la seconda.
Una partenza alla Senna: Donington Park, Gara 1, 2021
Nel 2021 il turco vince il titolo mondiale: a Donington Park, circuito sul quale nel 2018 ha conquistato il suo primo podio, parte 13° ma alla prima curva è già tra i primi cinque. In curva 8 è secondo e al secondo giro va in testa. Per lui si tratta di una delle vittorie più belle in carriera, con una partenza simile a quella che nel 1993 sulla stessa pista aveva visto protagonista Ayrton Senna.
Inizia la sfida con Redding: Most, Gara 1, 2021 e 2022
Razgatlioglu vede il suo rivale Jonathan Rea cadere due volte in Gara 1. All’ultimo giro compie un gran sorpasso in curva 15 mettendosi dietro la Ducati di Scott Redding: va lungo ma poi in curva 20 attacca nuovamente e stavolta la sua manovra va a buon fine. un anno dopo, nella stessa gara, Redding su BMW viene passato da Razgatlioglu in curva 13, finendo fuori pista. I due si toccano ancora una volta; nel 2024 saranno compagni di box?
Festeggiamenti sul verde: Portimao, Gara 1, 2021
Dopo la penalità ricevuta per essere andato sul verde a Magny-Cours in Superpole Race che gli impedisce di portare a casa una gran vittoria, Toprak Razgatlioglu a Portimao a tre giri dalla fine va al comando alla prima curva e allunga su Scott Redding mentre in precedenza Jonathan Rea finisce a terra all’ultima curva. Razgatlioglu vince andando poi a festeggiare in maniera ironica sul verde in curva 5, con riferimento a quanto accaduto a Magny-Cours. In Gara 2 Toprak cade nella stessa curva in cui Rea era finito a terra in Gara 1: la vittoria va al nordirlandese che festeggia con un burnout sulla stessa parte di verde precedentemente pulita da Toprak.
Un numero alla ‘Marc Marquez': Estoril, Superpole Race, 2022
Razgatlioglu arriva al terzo Round del 2022 ancora senza vittorie ma all’Estoril in Superpole Race tutto cambia: dopo essere uscito sconfitto in Gara 1 in volata per mano di Bautista, Razgatlioglu all’ultimo giro è al comando davanti a Jonathan Rea. All’ultima chicane in curva 9, Toprak va davanti mettendo il gomito sull’asfalto. Rea però non ci sta e lo batte.
Altro contatto tra vecchi rivali: Most, Superpole Race, 2022
Altro spettacolare duello gomito a gomito all’ultimo giro tra Razgatlioglu e Rea. All’ultimo giro in curva 15, Razgatlioglu mette fuori la gamba mentre Rea si butta all’interno per cercare di compiere il sorpasso che vale la vittoria. I due quasi si toccano e Rea è costretto a mollare i freni finendo nella ghiaia ma restando in piedi. Il successo va a Razgatlioglu.
Giochi ancora aperti: San Juan, Superpole Race, 2022
Dopo la caduta nella prima gara, negli ultimi tre giri il turco regala spettacolo insieme ad Alvaro Bautista riportando in gioco anche Jonathan Rea. Lo spagnolo è primo all’ultimo giro ma il turco stacca forte in curva 1. Bautista ci riprova sul rettilineo ma Razgatlioglu risponde in curva 8, resistendo fino alla bandiera a scacchi.
La prima tripletta, un “sogno” che si avvera: Donington Park, Gara 2, 2022
Nel 2022 a Donington Park Razgatlioglu è davvero invincibile, come dimostra la tripletta centrata sulla pista inglese. Poi nel corso della stagione se ne regalerà un’altra: a Mandalika in Gara 2 però deve cedere la corona mondiale ad Alvaro Bautista e Ducati.
Il momento del titolo mondiale: Mandalika, Gara 1, 2021
La prima gara della storia che va in scena a Mandalika viene spostata da sabato a domenica per via della pioggia intensa. Altro rinvio domenica ma poi si riesce a prendere il via: Razgatlioglu rischia di cadere in curva 1 nel corso del giro di riscaldamento, poi lui e Jonathan Rea sono grandi protagonisti. A nove giri dalla fine il turco commette un grosso errore e dalla prima si ritrova in terza posizione. Alla fine arriva secondo e tanto gli basta per festeggiare il titolo mondiale in quel di Mandalika.
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