Si conclude il Test Ufficiale che precede il via del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023: tra i protagonisti della seconda giornata troviamo la coppia del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team formata da Remy Gardner e Dominique Aegerter. Lo svizzero ha terminato la FP2 odierna in seconda posizione mentre Gardner ha concluso con il quinto tempo: entrambi sono presenti in top ten per quanto riguarda la classifica combinata.

Gardner ha firmato come miglior crono un 1’31.073 terminando bene l’ultimo test che precede il Round sulla pista di casa e che per lui sarà anche il primo nel WorldSBK. Oggi l’australiano ha completato 115 giri lavorando tanto in vista del weekend di gara che lo attende.

Gardner ha commentato il passo messo in mostra nel Test: “È stata una bella giornata e abbiamo concluso bene la prestagione. Abbiamo svolto la nostra prima simulazione di gara. Onestamente sono contento del passo che ho avuto. Ho bisogno di capire come controllare un po’ la gomma posteriore per avere un bel passo alla fine ma sono abbastanza contento. L’obiettivo del test non era quello di riuscire a fare un giro veloce. Sono piuttosto fiducioso”.

Aegerter in 1’30.739 ha terminato la FP2 in seconda posizione a 335 millesimi dal campione del mondo Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) mentre nel combinato solo Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) ha fatto meglio di lui in termini di piloti Yamaha, con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) sesto nel complesso.

Aegerter ha detto: “Sono contento del mio giro veloce. Con la gomma SC0 hai tanto grip per alcuni giri e quindi è fantastico guidare la Yamaha R1 a Phillip Island. Per me è stato bello svolgere un test qui dove disputeremo il nostro primo Round. Bello essere qui dove ci sono temperature più calde anche se oggi abbiamo trovato un po’ di vento. Avevamo diverse gomme da provare. Senza dubbio dobbiamo lavorare tanto e abbiamo tanto da imparare per essere con i migliori specialmente nelle simulazioni di gara. Finora ci manca un po’ troppo ma mi sto ancora adattando alla nuova moto, al team e alle gomme. Sul giro secco posso farcela”.

“Stiamo provando dei setup diversi e ho svolto una simulazione di gara, non completando i 22 giri ma non sapevo quanto potessi spingere dall’inizio. Sono partito con cautela ma sono riuscito a conservare il passo ma non sono riuscito a migliorare. Bautista, Toprak e gli altri che vanno forte hanno un passo di sette–otto decimi migliore del mio. Penso che, quando miglioreremo la mia guida e un po’ la moto, potremo anche migliorare la simulazione di gara. Poi dovremo vedere quanto sarò veloce in gara”.

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