Quello di Donington Park è stato un Round difficile per il Team HRC e per i suoi piloti Iker Lecuona e Xavi Vierge, impegnati nel Round Prosecco DOC di Gran Bretagna valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Nessuno dei due spagnoli è riuscito a entrare in top ten nella sessione di Tissot Superpole e nemmeno nelle tre gare del fine settimana in terra inglese. Al termine del Round Lecuona e Vierge hanno spiegato cos’è andato storto e su cosa dovranno migliorare in vista del prossimo appuntamento in programma a Imola.

In FP1 Lecuona ha realizzato il decimo tempo a un secondo di distacco da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), sessione che invece ha visto Vierge chiudere in 17^ posizione. Nessun tempo realizzato invece nel corso della FP2 del pomeriggio considerato che la pioggia è caduta con ancora maggiore intensità rispetto alla mattinata.

Nell’unica sessione andata in scena sull’asciutto Lecuona si è classificato 13°, a oltre due secondi dal leader Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e precedendo di tre decimi Vierge, 16°. 13° crono per Lecuona e 17° per Vierge in Tissot Superpole nonostante i due abbiano dimezzato il distacco tra loro e il leader rispetto alla FP3.

In Gara 1 Vierge è arrivato 11° mentre Lecuona è caduto nelle fasi finali: il team ha perso così parte del margine che aveva nella classifica Costruttori su BMW che ha piazzato due moto in top ten. Lecuona e Vierge hanno chiuso la Superpole Race rispettivamente 13° e 14° mentre Lecuona è stato l’unico dei due ad arrivare alla fine di Gara 2 portando a casa un 14° posto, con Vierge che si è dovuto ritirare a causa di un ‘piccolo problema”. Nel weekend in Gran Bretagna Honda ha conquistato soli sette punti mentre BMW si è avvicinata grazie a un bottino di 24 punti.

Lecuona ha analizzato le difficoltà di Honda: “Non voglio dire niente in generale. Ho fatto fatica. Non sappiamo perché. In Gara 1 quando sono caduto non ho fatto niente. Tutto come sempre ma a fine gara, con la gomma usata, sono caduto. Non ho fatto niente di speciale. Per noi non è un momento facile. Abbiamo fatto tanta fatica. Non abbiamo capito niente. Domenica abbiamo provato cose diverse. La mattina ha funzionato. Il pomeriggio sono partito bene ma al primo giro, con la nuova base, non sono riuscito a scaldare bene la gomma dietro e quindi in curva 7 ho sfiorato la caduta. Sono caduto dietro a Tito. Avevo un passo davvero buono, in 1’27” o più basso. Abbiamo fatto un piccolo step. Ora dobbiamo caprine il motivo e cos’è cambiato sulla moto e perché abbiamo fatto così tanta fatica”.

Un weekend ‘difficile’ anche per Vierge: “Senza dubbio questo fine settimana per noi è stato complicato e non ci aspettavamo di fare così tanta fatica qui. Come sempre io e il team abbiamo lavorato molto duramente per provare a fare il meglio possibile in ogni sessione. Domenica non siamo riusciti ad andare a punti; in Superpole Race non eravamo abbastanza veloci e in Gara 2 siamo partiti bene ed eravamo in mezzo al gruppo ma purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema che mi ha costretto a rientrare ai box. Sinceramente è la prima volta che accade, e meglio che succeda in una gara che ci vede comunque fare fatica piuttosto che in un weekend in cui lottiamo per un bel risultato”.

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