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Il pallino è nelle mani di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ma Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) vuole sbarrargli la strada nel weekend valido per il Round Pirelli del Portogallo in programma all’Autodromo Internacional do Algarve. I due sono in piena lotta per il titolo mondiale e senza dubbio a Portimao vivremo ancora una volta tante altre emozioni.

DUE GRANDI, UN OBIETTIVO: Bautista contro Razgatlioglu, tutto pronto per l’11° Round

Momento molto positivo per il campione del mondo 2021 Toprak Razgatlioglu che da Imola ad Aragon ha sempre ridotto le distanze dal leader della classifica, il quale ora ha 47 punti di vantaggio. 12 mesi fa a Portimao il turco ha vinto due gare mentre Bautista una. Razgatlioglu punta a tenere aperti i giochi. Per farcela, al termine del Round di Portimao dovrà avere al massimo 61 punti di distacco, quindi in caso di vittoria di Bautista può permettersi di arrivare per tre volte secondo. Con tre vittorie di Toprak e tre secondi posti di Bautista il gap scenderebbe a 34 punti. Se tutto girerà a suo favore, lo spagnolo può laurearsi campione del mondo già domenica.

Bautista sulla pista portoghese ha vinto con Ducati nel 2019 e 2022. Lo spagnolo per la gran parte della stagione è stato un tutt’uno con la Panigale V4 R ma recentemente sono emersi dei grossi punti interrogativi. In Gara 1 ad Aragon ha commesso un errore pesante mentre era in testa, a Magny-Cours è stato fermato da un problema tecnico, a Most in regime di flag-to-flag ha pagato un pitstop lento e a Imola al primo giro è caduto in curva 3. Bautista non può davvero permettersi un altro errore; Razgatlioglu è pronto a cogliere l’attimo nel caso in cui si presentasse una ghiotta occasione. Portimao, con il suo lungo rettilineo, dovrebbe essere terreno di caccia del campione del mondo ma il numero 54 l’anno scorso qui ha corso la gara della vita in Superpole Race. In questo 2023 dovrà fare altrettanto e anche di più.

POSSIBILI INTERFERENZE: Rea potrebbe dire la sua?

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) vanta un record stellare in quel di Portimao, con ben 13 vittorie. L’anno scorso per la prima volta Rea non ha vinto con Kawasaki sulla pista di Aragon ma ora si trova in un buon momento e potrebbe essere della partita per la vittoria. In questo weekend dovremmo assistere anche al ritorno in azione del suo compagno di squadra Alex Lowes, il quale sarà chiamato a superare i controlli medici nel giovedì pre Round. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) va a caccia di altri podi e magari anche di una vittoria mentre Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) tenterà di aiutare Toprak riscattandosi dalla delusione vissuta in Gara 2 ad Aragon: in Gara 1 però dovrà partire dal fondo dello schieramento per non aver ottemperato a quanto disposto con la bandiera nero con disco arancione in seguito al problema tecnico avuto ad Aragon.

Dopo la caduta in Superpole e un weekend complicato nel quale si è visto chiamato alla rimonta partendo dal fondo dello schieramento, Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) ha nel mirino il podio. A inizio anno ha svolto un test a Portimao e quindi sa bene cosa aspettarsi dalla pista portoghese. Attenzione anche ad Axel Bassani (Motocorsa Racing) che in questo weekend si augura di avere di nuovo con sé il suo capotecnico Simone Corsini. Il weekend di Aragon è stato difficile ma ‘El Bocia’ vuole tornare a lottare per il podio.

HONDA CONTRO BMW: chi avrà la meglio tra le due in Portogallo?

Aragon ci ha regalato una Honda di nuovo competitiva, con Iker Lecuona (Team HRC) che ha centrato una top six in Superpole e anche in gara mentre Xavi Vierge è stato uno dei protagonisti nella domenica spagnola. Lecuona l’anno scorso ha fatto fatica a Portimao non riuscendo a entrare in top ten mentre Vierge ha raccolto due ottavi posti. Honda riuscirà a conservare questo buon momento di forma?

Anche ad Aragon Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) è stato il miglior pilota BMW; ora si trova a soli otto punti da Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), infortunatosi in casa prima del Round appena conclusosi. Migliori risultati dal rientro in azione per il compagno di box Michael van der Mark che ora mette nel mirino la top ten che gli manca dal Round di Assen. Due anni fa a Portimao ha regalato a BMW la sua ultima vittoria in ordine di tempo. Loris Baz (Bonovo Action BMW) nel 2021 da sostituto in Ducati a Portimao è salito sul podio: proverà a far bene, anche perché il suo futuro è ancora in bilico.

ALTRI BIG: Aegerter e Gardner puntano al riscatto

Portimao nel WorldSSP non è stato il miglior circuito per Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): l’obiettivo dello svizzero è entrare in top ten. Remy Gardner in questo weekend punta a entrare in top ten in classifica. Philipp Oettl (Team GoEleven) è reduce da due top six e vuole ben figurare per trovare un posto per restare nel WorldSBK anche nel 2024. Brad Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) si augura di far bene a Portimao, pista sulla quale ha svolto un test.

Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha) nel 2022 a Portimao ha conquistato un podio nel WorldSSP ma ora l’obiettivo si chiama zona punti; Hafizh Syahrin (PETRONAS MIE Racing Honda Team) ed Eric Granado vogliono ben figurare. Lo stesso vale anche per Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO), Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing), Isaac Viñales (TPR Team Pedercini Racing) e Gabriele Ruiu (Bmax Racing).

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