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OPINIONE: Steve English sui rischi e le opportunità del passaggio di Toprak in BMW

Wednesday, 31 May 2023 05:31 GMT

Ecco l’analisi del telecronista del WorldSBK dopo il gran colpo di mercato realizzato dalla Casa bavarese

Per far discutere il paddock, specialmente nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, non c’è niente di meglio di un grosso colpo di mercato legato al trasferimento di un pilota. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) in BMW ha senza dubbio fatto saltare tutti sulla sedia: ora però la Casa tedesca deve assicurare a Toprak di ricevere ciò che vuole.

DUE SCENARI: uno potrebbe essere perfetto, l’altro problematico

Quello che lui vuole è che la BMW M 1000 RR sia competitiva. La moto deve funzionare ma avere un pilota del genere senza dubbio galvanizza un team. Toprak sarà al centro di tutte le decisioni che BMW prenderà per il 2024 e da oggi in poi dovrà dimostrare che merita di averlo sulla moto. Altrimenti tutto questo sarà ricordato come un disastroso grande accordo economico.

La pressione che BMW – e Toprak – affronteranno sarà grande. Entrambi hanno compiuto un azzardo a vicenda. In caso di vittoria di BMW, Razgatlioglu rappresenterà quel pezzo che mancava mentre Toprak avrà dimostrato il talento che è. L’alternativa è più problematica. BMW è presente nel WorldSBK da oltre dieci anni e ha vinto 13 gare. Sono passati quasi otto anni per la vittoria conquistata da Michael van der Mark in una Superpole Race in condizioni di bagnato nel 2021, l’unica dopo il ritorno del team ufficiale avvenuto nel 2019. Lampi di successo non saranno sufficienti.

IL TALENTO È LA CHIAVE: Toprak riuscirà a ripetere l’adattamento avvenuto in Yamaha nel 2020 e a superare un deficit ancora maggiore?

Quando Toprak ha firmato per Yamaha, domande simili aleggiavano anche nel caso delle moto in blu. In anni recenti avevano vinto gare con Alex Lowes e van der Mark ma vi era la necessità di compiere lo step successivo. Quando Razgatlioglu ha firmato, ci si chiedeva se il suo stile di guida potesse funzionare con la Yamaha R1. Ce l’ha fatta dato che la moto era competitiva e che il talento di Toprak ha superato gli ostacoli. Quello BMW non è un pacchetto competitivo come quello che Yamaha aveva arrivando alla stagione 2020. Ora Toprak deve dimostrare che il suo talento riesce a colmare dei deficit ancora maggiori.

Il talento nelle corse non basta. Chi sta intorno a un pilota fa una grande differenza. Toprak l’ha capito e scoperto lavorando dal 2019 in avanti con Phil Marron. I due insieme si sono tolti delle grandi soddisfazioni dato che entrambi credono nell’altro. Quando avviene un cambiamento, entrambe le parti devono avere fiducia nel fatto che l’altro possa far funzionare tutto. Cambiare team per un pilota non significa che cambi anche chi sta intorno a lui. Quando scopriremo cosa riserverà il futuro a chi sta intorno a Razgatlioglu avremo una panoramica più chiara delle varie prospettive.

DRITTI VERSO IL 2024: prospettiva appassionante, ma chi sarà il suo compagno di squadra?

Ovviamente il lato economico ha avuto un peso importante in questa decisione e sarebbe sciocco pensare che Toprak ha firmato soltanto per la sfida che dovrà affrontare. Ma ora la decisione è stata presa, dovrà affrontare questa sfida e portare avanti il progetto. Sarà appassionante vederlo sullo schieramento del primo Round del WorldSBK 2024.

Sarà interessante anche vedere chi avrà accanto come compagno di squadra. Ci si aspetta che uno degli attuali piloti BMW - Michael van der Mark e Scott Redding – resterà ma niente può essere dato per scontato. Prima dell’ultimo infortunio van der Mark nei Round iniziali era stato il miglior pilota BMW. Ora deve tornare in sella alla moto e ricordare al costruttore tedesco che lui è il migliore per questo compito. Dopo aver lavorato insieme a Toprak in Yamaha, sappiamo che possono lavorare bene insieme.

Redding è chiamato invece a dimostrare a BMW che lui può essere il pilota con cui Ducati ha lottato per vincere titoli mondiali. È veloce e ha talento. Considerando che in passato ha avuto dei contatti con Razgatlioglu, anche questo inciderà nella decisione che BMW sarà chiamata a prendere?

PENSIERO FINALE: a Misano Sykes torna con BMW

A Misano van der Mark sarà sostituito da Tom Sykes. Sei podi e due pole position per il pilota inglese con BMW in passato. Ora è chiamato a dimostrare che la sua disastrosa esperienza nel team Puccetti Kawasaki quest’anno non rappresenta la realtà. Sykes è un pilota di grande talento e quindi nessuno sa come si comporterà a Misano. Potrebbe firmare la pole position oppure essere totalmente anonimo. Senza dubbio dimostrerà il suo valore. Gli occhi di tutti in questo weekend e per il resto della stagione saranno su BMW. A Monaco scatta il conto alla rovescia verso l’arrivo di Toprak: BMW deve iniziare a prepararsi se vuole avere successo.

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