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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike fa tappa al MotorLand Aragon per il decimo Round della stagione 2023, su un circuito che presenta delle sfide nuove per team e piloti dello schieramento. In vista del Round Tissot di Aragon il telecronista del WorldSBK Steve English analizza l’ottimo recente stato di forma di BMW dopo il Round di Francia che ha visto protagonista Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) e si chiede se l’ottimo stato di forma di BMW proseguirà anche ad Aragon, pista sulla quale BMW negli ultimi anni ha fatto fatica.

Ancora dei bei momenti in vista per BMW?

Dopo la straordinaria prestazione firmata in Francia a Magny-Cours, tutti si chiedono se Gerloff riuscirà a replicare quanto fatto di straordinario in sella alla BMW M1000RR. In Francia lo statunitense si è regalato la sua prima pole position in carriera nel WorldSBK entrando poi per due volte in top five. Le prestazioni di Gerloff in Francia sono ovviamente molto incoraggianti per BMW ma la vera domanda è legata alla capacità del costruttore tedesco di proseguire in questo bel momento di forma.

BMW sulle sue moto ha quattro piloti davvero di valore. Gerloff e Loris Baz nel team Bonovo oltre ai due del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team, ovvero Scott Redding e Michael van der Mark. Il loro pacchetto è però inconsistente. Ci si chiede costantemente chi nel corso del weekend sarà il miglior pilota BMW. Nei primi due Round dell’anno è stato van der Mark, ad Assen è stato Redding, poi nel quarto Round in Catalogna è stato Gerloff e poi prima della pausa estiva è stato Redding il miglior pilota BMW. Solo a Most e Magny-Cours però BMW è stata una minaccia per gli altri nelle posizioni di vertice.

DIMOSTRARE DI AVER FATTO UN PASSO AVANTI: migliorare in entrata curva

Aragon in passato non è stata una pista facile per BMW ma questo weekend è ora di dimostrare i progressi fatti. La moto è migliorata in entrata curva ma si tratta ancora di una moto fisica quando il pilota prova a cambiare direzione. Il pacchetto presenta degli aspetti positivi e altri negativi ma stanno migliorando. La necessità di un miglioramento è stata amplificata nel corso dell’estate a partire dall’ufficialità legata all’arrivo di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) per il 2024. Si tratta di uno dei piloti migliori tra quelli presenti nel paddock del WorldSBK e ora BMW non ha più scuse. Devono migliorare il pacchetto e dare a Razgatlioglu la moto che richiede.

PASSI AVANTI FUORI PISTA: come prova BMW a continuare a fare progressi?

La Casa tedesca sta investendo sempre di più nel progetto Superbike. Una riorganizzazione del personale tecnico e le voci sull’ingaggio di Sylvain Guintoli come collaudatore e pilota Endurance per il 2024 stanno a significare che a Monaco di Baviera nulla viene lasciato al caso per guidare lo sviluppo della moto. Si parla ancora della coppia di piloti per l’anno prossimo, con van der Mark quasi certo di restare nel team ufficiale mentre Redding ora sembra orientato verso Bonovo accanto a Gerloff. Davvero un ottimo gruppo da mettere in sella alla moto e tanto dipenderà dalla capacità di smussare le difficoltà del pacchetto per permettere loro di ricavare il massimo dalla moto stessa.

ARAGON IN ARRIVO: ancora una volta presente in top six?

Negli ultimi anni ci sono state piste sulle quali BMW sembrava essere una buona moto in grado di centrare la top five. Aragon negli ultimi anni non è stata una di queste e per ritrovare una prestazione degna di nota bisogna tornare al 2021 sul bagnato, ma dopo la pole in Francia varrà la pena tenere un occhio sulle moto di colore bianco per vedere se riusciranno a firmare un bel weekend. Tre top six sarebbero sufficienti.

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