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Le grandi domande dopo l'ufficialità del passaggio di Razgatlioglu in BMW

Tuesday, 23 May 2023 12:08 GMT

Tante domande e non troppe risposte: ecco i punti chiave dopo questo gran colpo di mercato

Solitamente nel corso delle pause ci si dedica ai test, al riposo e magari anche al marketing. A volte arriva un annuncio legato ai piloti in termini di rinnovo ma davvero poche volte arriva un grosso colpo di mercato come quello che vedrà il campione del mondo 2021 Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) lasciare a fine stagione Yamaha per approdare nel ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team. Come prevedibile sono tante le domande legate a questo passaggio, al motivo alla base di questa scelta e cosa attende gli attuali piloti BMW e Yamaha. Proviamo a fornire alcune risposte.

 

Perché Toprak Razgatlioglu ha deciso di passare a BMW?

La domanda è lecita: BMW non ha vinto sull’asciutto e ha fatto fatica a lottare costantemente per il podio, a differenza di Yamaha che ha dimostrato di essere un pacchetto vincente e una delle moto più semplici per i rookie. È chiaro però che Razgatlioglu ha un gap rispetto ad Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) in termini di velocità massima e che è molto difficile avere la meglio del pacchetto formato da Bautista e Ducati. Forse la ricerca di Razgatlioglu di un “nuovo obiettivo, una nuova sfida” sta nello sviluppare la moto per renderla migliore, nel riuscire a farla girare meglio in curva e nello scaricare a terra la potenza in uscita curva. Inoltre nel caso di BMW potrebbe essere previsto un nuovo progetto nel WorldSBK; in questo 2023 la Casa bavarese ha portato dei grossi aggiornamenti.

 

Nel 2024 chi sarà il compagno di box di Toprak?

Questa probabilmente è la domanda al momento più rilevante all’interno del paddock. Marc Bongers a Barcellona non ha fornito troppe informazioni in relazione ai piloti 2024, e con Michael van der Mark out per infortunio per la terza volta in un anno e mezzo, l’olandese potrebbe iniziare ad avvertire della pressione. Dopo l’ufficializzazione del passaggio di Razgatlioglu in BMW, il numero 60 ha condiviso un “benvenuto Abi” nelle sue storie Instagram, facendo intuire che forse sarà lui a restare in BMW.

Scott Redding in classifica si trova alle spalle del pilota Indipendente Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW). Nelle gare in cui entrambi sono arrivati al traguardo il bilancio è di 3-2 in favore di van der Mark anche se il numero 45 ha conquistato più punti del pilota olandese. Redding in merito al suo futuro in BMW ha detto che “dovrà considerare delle opzioni” e che è “difficile attendere”. Redding e Razgatlioglu si sono toccati in numerose occasioni, in primis in Gara 1 a Most sia nel 2021 che nel 2022. Al momento per il 2024 sappiamo per certo che nessuno dei due ha un contratto firmato. In teoria potremmo vedere una coppia di piloti tutta nuova. Gerloff, come van der Mark, “ha accolto” Toprak in BMW dichiarando che “pensa che la moto gli piacerà”, anche se il numero 31 farà parte del team Indipendente. Redding non ha commentato.

 

Cosa potrebbe esserci nel futuro del numero 45?

Scott Redding è arrivato nel WorldSBK giocandosi il titolo mondiale, vincendo gare e terminando da vicecampione del mondo la sua prima stagione seguita da un terzo posto e infine dal passaggio da Ducati a BMW: le vittorie sembrano un lontano ricordo, Redding ha senza dubbio fatto fatica nel passaggio a una moto quattro cilindri in linea dopo aver corso con la Panigale V4 R con la quale è approdato nel WorldSBK. Quali potrebbero essere le opzioni nel futuro di Redding?

Un ritorno in Ducati? Forse, sulla scia di quanto fatto da Bautista, impegnato per due anni su una Honda quattro cilindri in linea e poi tornato con la Casa bolognese. Ducati però ha già tanti piloti in attesa, come l’attuale portacolori Michael Ruben Rinaldi, il suo grande avversario Axel Bassani (Motocorsa Racing), Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e il leader della classifica nel WorldSSP, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati). E per quanto concerne Yamaha o Honda? Yamaha vorrà un pilota che sa bene cosa significa vincere mentre Honda finora è rimasta calma. In casa Kawasaki va ricordato che il contratto di Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è in scadenza alla fine della stagione 2023.

 

Phil Marron andrà in BMW insieme a Razgatlioglu?

Phil Marron dal 2019 è il capotecnico di Razgatlioglu, dai tempi in cui Toprak faceva parte del team Puccetti Kawasaki. Marron è passato in Yamaha con Toprak, come anche Les Pearson – in precedenza capotecnico di van der Mark nel team – approdato nel team GRT con Garrett Gerloff, ed Andrew Pitt passato al fianco di van der Mark. Marron nel 2018 aveva lavorato con il team Shaun Muir Racing dove aveva ricoperto il ruolo di capotecnico di Eugene Laverty. Avrebbe senso se Razgatlioglu portasse Marron in BMW, considerato lo stretto rapporto tra i due; un capotecnico è una persona chiave per un pilota tanto a livello umano quanto tecnico ed è tutta una questione di comprensione. Lo stesso vale per Bautista e Giulio Nava, come anche per Rea e Pere Riba. In BMW gli attuali capotecnici sono Ian Lord per Redding e Marcus Eschenbacher per van der Mark.

 

Cosa succede in Yamaha e chi prenderà il posto di Razgatlioglu?

Domanda scontata ma con una risposta non scontata. Il giorno dopo l’annuncio ufficiale legato al fatto che Toprak a fine stagione lascerà Yamaha, è arrivato il comunicato relativo ad Andrea Locatelli che resterà nel team ufficiale Yamaha fino alla fine del 2025: il lombardo diventerà il pilota di maggior durata con i colori Yamaha. Gli unici altri piloti che hanno già una certezza per il 2024 sono Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Alvaro Bautista e Garrett Gerloff. Ancora disponibili sul mercato i due piloti del Team HRC Iker Lecuona e Xavi Vierge, oltre a Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), Alex Lowes e i due BMW ufficiali Scott Redding e Michael van der Mark. In passato Lowes e van der Mark sono stati compagni di squadra in Yamaha.

 

Yamaha potrebbe promuovere un pilota Indipendente?

Fare passi avanti è la chiave. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) ha vinto due titoli mondiali nel WorldSSP da dominatore e ha poi iniziato molto bene il suo 2023 nel WorldSBK, con due prime file e un ottimo passo gara con un quarto posto come miglior risultato. Sta migliorando anche il suo compagno di box Remy Gardner mentre è improbabile un passaggio nel team ufficiale per Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha) e Brad Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team). Tra gli attuali piloti Indipendenti Yamaha quello messo meglio in classifica è Aegerter che ha 27 punti di margine sul compagno di box Gardner, uno su Rinaldi e 18 da recuperare ad Axel Bassani che è quinto.

 

Qual è la strategia di BMW e perché ingaggiare Razgatlioglu?

Un pensiero finale va al desiderio inequivocabile di BMW orientato alla vittoria e al lottare per il titolo mondiale. Ecco le parole di Marc Bongers, BMW Motorrad Motorsport Director: “Toprak è senza dubbio uno dei piloti migliori dell’attuale schieramento, come dimostrato non soltanto vincendo il titolo mondiale nel 2021. Ma non è soltanto un pilota di moto che va forte, ma ha anche una grande personalità fuori dalla pista. Siamo convinti che Toprak si troverà molto velocemente a suo agio nella famiglia del BMW Motorrad Motorsport”. Il Dr. Markus Schramm, Capo di BMW Motorrad, ha aggiunto: “Sono molto orgoglioso del fatto che Toprak abbia deciso di unirsi alla famiglia del BMW Motorrad. È un passo verso il futuro del nostro progetto e dimostra un grande impegno del BMW Motorrad Motorsport nel World Superbike”.

 

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