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LE DICHIARAZIONI DA PORTIMAO: "Toprak è uno dei rivali più tosti con cui io abbia mai combattuto"

Tuesday, 3 October 2023 05:07 GMT

In Portogallo abbiamo assistito a uno dei weekend più belli di tutti i tempi

Alla fine del Round Pirelli del Portogallo la lotta per il titolo iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è ancora matematicamente aperta. Domenica in Gara 2 abbiamo ammirato lo spettacolo di una delle migliori gara di sempre nel WorldSBK. Ecco tutte le dichiarazioni principali alla fine del weekend portoghese. Per rivivere il bellissimo duello di Gara 2, clicca qui!

 

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Toprak è uno dei più tosti con cui io abbia mai combattuto”

 

Alvaro Bautista ha detto la sua su Gara 2: “Toprak non aveva niente da perdere e le ha provate tutte. Quando ero dietro di lui in un paio di occasioni ho provato a non stargli troppo vicino per raffreddare la gomma anteriore. Quando sei troppo vicino, specialmente nei tratti scorrevoli, la temperatura sale e perdi un po’ in termini di performance. Ho provato a chiudere le porte ma lui si è sempre buttato all’interno! È normale, me lo aspettavo da parte sua. È stata bellissima dato che Toprak non ne aveva più di così. Ha fatto del suo meglio sempre e in tante occasioni ho pensato ‘m***a, se cade, cado anch’io’. Quasi sempre è entrato al limite, ho dovuto tenere su la moto altrimenti ci saremmo toccati. Me la sono goduta; non volevo semplicemente restare secondo fino alla fine o provare a conquistare dei punti per il titolo. Volevo lottare con lui e batterlo. È stata come una gara normale, non una gara che poteva decidere tante cose”.

“Mi aspettavo questa manovra da parte di Toprak, sapeva che io c’avrei provato all’interno sul cordolo all’ultima curva dato che già stamattina ero all’esterno ma lui ha usato tutti i cordoli e io ho cambiato traiettoria! In Gara 2 ho conservato l’esterno dato che pensavo che forse avrebbe chiuso la curva. Invece l’ho visto non aprire di più il gas e poi mi sono detto ‘chiuderà la curva’. Quindi ho aperto del tutto il gas e uscendo all’esterno ho potuto portare maggiore velocità”.

Lo spagnolo poi ha aggiunto: “Ho avuto tanti, tanti avversari. Marco Simoncelli, Valentino Rossi..., ma anche Dani Pedrosa e Marc Marquez. Queste moto sono molto diverse rispetto alla MotoGP™. Non è facile lottare con lui dato che è molto aggressivo e sa muovere facilmente la moto e fare manovre davvero al limite ma con tanto controllo. Toprak è uno dei rivali più tosti con i quali io abbia lottato”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Tutti sanno che Ducati è la moto migliore… pare che BMW sia più veloce sul dritto, forse avremo delle chance in più”

 

Rabbia, delusione e determinazione: queste sono state alcune delle sensazioni avvertite da Toprak Razgatlioglu alla fine di Gara 2: “Di solito le mie sensazioni sono diverse ma ero concentrato unicamente sulla vittoria. Ho visto la bandiera a scacchi e Bautista all’interno. Ho tirato su la moto che però non ha accelerato, quindi mi ha passato facilmente all’esterno. Se la mia moto inizia a fare spinning, non ho accelerazione. All’ultimo giro mi sono tenuto su quella che pensavo fosse una buona linea. Ho tirato su la moto e ho aperto il gas. Stavolta non ho avuto accelerazione”.

Più chance su una Ducati o su una BMW? Razgatlioglu ha risposto: “Meglio che non parlo. Tutti sanno che Ducati è la moto migliore; sono con Yamaha. Sembra che BMW sia più veloce sul dritto, quindi forse avremo delle chance in più. Se mi adatterò immediatamente, penso che su questa e su tante piste avremo delle possibilità di vittoria”.

 

Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): “Sono entusiasta per ciò che BMW deve portare

 

Altro ottimo Round per Garrett Gerloff con BMW: “In sella alla moto mi sento davvero bene e in generale negli ultimi weekend abbiamo fatto davvero un grosso step. In Superpole Race e Gara 1 in tante parti della pista mi sentivo più forte dei piloti che stavo provando a prendere e passare. Rinaldi stava guidando bene e una volta superato Locatelli, non sono riuscito a riprenderlo. Sono davvero carico per l’anno prossimo e per ciò che BMW deve portare per fare dei miglioramenti sulla moto. Sono contento del fatto che siano riusciti ad ascoltarmi. Anche se la stagione sta terminando, è bello finire messi così bene; preferisco così rispetto a una gran partenza! Non so nulla di programmi per i test ma se dovremo aspettare fino a dicembre, allora aspetteremo”.

Parlando della velocità di punta di BMW rispetto a quella della Ducati di Michael Ruben Rinaldi davanti a lui, Gerloff ha detto: “Non sono mai riuscito davvero abbastanza ad avvicinarmi; sembra che la loro accelerazione sia ottima ma la nostra velocità di punta è simile. Dobbiamo migliorare l’accelerazione e il grip in uscita curva. Penso che in alcune zone non siamo messi male ma con un po’ più di grip sarei messo bene”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Una giornata da dimenticare… ho fatto un errore del c****, oggi ho visto una chance per vincere la mia ultima gara con Kawasaki”

 

Una caduta in Superpole Race e un contatto in Gara 2. Una domenica da incubo per Jonathan Rea: “Una giornata da dimenticare. Due grossi errori, con il primo in Superpole Race. Ho tentato di passare Andrea ma ho visto che stava chiudendo la curva e quindi sono entrato in curva un po’ più forte, toccato il cordolo e così è finita la mia gara. In Gara 2 ho dovuto partire dalla decima casella. Sono arrivato in curva 3 a fianco di Bassani e sono uscito di pista un po’ troppo forte. Ho frenato davanti e dietro, provando a rallentare ma poi ho colpito Xavi Vierge. Subito dopo la gara sono andato da lui per provare a scusarmi dato che ho rovinato la sua gara. Lo stesso vale per Scott Redding. In Superpole Race ho commesso un errore del c****o ma oggi ho visto una chance per vincere la mia ultima gara con Kawasaki. Non penso ce l’avremo a Jerez”.

 

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Forse queste sono le ultime gare della mia carriera”

 

Michael Ruben Rinaldi ha parlato di possibili ordini di scuderia: “No, niente affatto. Mi hanno detto ‘se vuoi, puoi vincere!’. Non puoi passare il tuo compagno di box come un pazzo. Per il mio futuro mi piacerebbe trovare una buona soluzione. Strano che a un pilota che in questa stagione ha conquistato nove podi e l’unico a vincere negli ultimi due anni eccetto i primi tre, qualcuno abbia proposto una moto ma senza stipendio. Non voglio un milione di euro come fanno alcuni che ci impazziscono ma a 27 anni e considerando i miei risultati devo avere qualcosa che mi rispetti. Nel caso in cui trovassi un buon accordo, l’anno prossimo correrò ancora e, in caso contrario, non correrò. Forse queste saranno le ultime gare della mia carriera”.

 

Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Perdiamo velocità tra la linea di arrivo e la frenata”

 

Andrea Locatelli ha parlato dell’aerodinamica come uno degli aspetti in cui la sua moto fa fatica: “Abbiamo una buona moto e proviamo a essere forti e a recuperare in curva. Questo è l’unico punto in cui possiamo farlo dato che sul dritto perdiamo, si vede chiaramente in TV. Dobbiamo lavorare e per chiudere il gap dobbiamo essere più veloci in curva. Questo è il mio approccio. Qui perdiamo velocità tra la linea di arrivo e la frenata”.

 

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