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La pausa tra il Round di Catalogna e quello dell’Emilia-Romagna previsto nel calendario del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 è il momento ideale per tracciare un bilancio sulla stagione fino a questo momento. Lo facciamo con un’intervista rilasciata dal campione del mondo 2011 nel WorldSBK Carlos Checa al Circuit de Barcelona-Catalunya nel corso del Round Prosecco DOC di Catalogna: qui puoi trovare la prima parte. Nella seconda Checa analizza l’annata vissuta fino a questo momento da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e dice la sua anche sull’attuale schieramento.

SU REA E RAZGATLIOGLU: “Tutti stanno lavorando per se stessi…”

Rea e Razgatlioglu al parco chiuso alla fine del Round di Olanda si sono parlati e il campione del mondo 2021 ha chiesto al rivale come mai non avesse attaccato l’iridato uscente Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) provando a disturbarne il passo gara. A Checa è stato chiesto di un possibile gioco di squadra tra i due in questo 2023.

“Questo è uno sport individuale e tutti lavorano per se stessi. Chiaramente ora Alvaro è uno step avanti rispetto a quanto fatto da Jonny e Kawasaki in passato o come fatto da Toprak in alcuni momenti in cui ha provato a prendere Jonny e a batterlo. Ora Alvaro è arrivato e li ha battuti. Forse con un margine maggiore rispetto a quanto si aspettavano. È il riferimento. Ora sono loro a dover prendere Alvaro e il gap è piuttosto grande. Non so se ce la faranno. Sembra davvero difficile dato che Alvaro è in controllo e ha incrementato abbastanza il suo margine di vantaggio. Penso che non faranno alcun gioco di squadra. Sembra che non possano lottare per vincere e che quindi lotteranno per il secondo posto. Finora non ci sono problemi per Alvaro e Ducati, gli altri devono lottare per le altre posizioni. Chiaramente in alcuni circuiti saranno più vicini, non so se riusciranno a batterlo anche se sarebbe bello per lo spettacolo dato che ai tifosi piace vedere questi tre in lotta tra loro. Però devono fare un gran lavoro con i loro team, con Yamaha e Kawasaki, dato che Ducati ha fatto un grosso passo avanti e che ha trovato un pilota che riesce a trarre beneficio dalla moto; questo pilota è Alvaro”.

L'ATTUALE SCHIERAMENTO: uno dei migliori di tutti i tempi?

Sei i rookie presenti sullo schieramento del WorldSBK in questo 2023 con grandi successi in ambito nazionale: non ci sono mai stati così tanti esordienti competitivi nel WorldSBK, senza dimenticare tutti gli altri piloti che danno vita a un grande spettacolo in questo Campionato. Piloti che hanno vinto il titolo nel WorldSBK, WorldSSP e Moto2™, oltre che in campo europeo e nazionale: quello del 2023 può essere considerato come lo schieramento migliore di tutti i tempi? La risposta a Checa.

“Penso che il WorldSBK abbia sempre avuto un ottimo schieramento e che le prestazioni di tutti i piloti siano piuttosto elevate. Vediamo il primo, il secondo e il terzo e pare che gli altri non siano piloti sufficientemente buoni ma Petrucci ha vinto in MotoGP™, Remy ha fatto davvero bene in Moto2™ ma questo non è un Campionato nel quale arrivi e dato che eri davanti in un Campionato diverso o in MotoGP™, allora riesci a essere automaticamente davanti. C’è tanto lavoro, dipende dalla moto e dal team. Puoi adattarti meglio oppure no. Sembra che Bautista si sia adattato perfettamente e che gli altri, come Petrucci e probabilmente Remy, stiano facendo fatica. Penso che questi piloti abbiano la capacità e l’abilità e anche la performance per essere potenzialmente lì davanti. Prima o poi, se avranno un’occasione, potremo vederli davanti”.

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