Fogarty sul compagno di box di Bautista nel 2024: "Mi piacerebbe vedere Bassani… se lo merita!"
Il quattro volte campione del mondo con Ducati negli anni ’90 ha detto la sua sul pilota che vorrebbe accanto a Bautista nella prossima stagione e commenta l'ottima annata dello spagnolo
Si avvicina il giro di boa della stagione 2023 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con il sesto Round in programma a Donington Park: la leggenda britannica Carl Fogarty ha detto la sua su chi potrebbe affiancare nella prossima annata Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Il quattro volte campione del mondo ha detto che vorrebbe vedere Axel Bassani (Motocorsa Racing) dato che a suo parere l’attuale pilota Michael Ruben Rinaldi ha già avuto “abbastanza chance” nel team ufficiale Ducati.
‘Foggy’ ha detto: “Mi piacerebbe vedere Bassani; è stato sfortunato a non approdare nel team ufficiale quest’anno e i suoi risultati sono migliorati. Michael ora ha già avuto abbastanza chance e sta faticando ad avvicinarsi e quindi, essendo Ducati il miglior team, devi essere costanetemente tra i primi tre, come anche ai miei tempi. Nel 1999 Troy Corser arrivò secondo in Campionato alle mie spalle e restò fuori da Ducati che scelse Ben Bostrom. Bassani è ancora un po’ consistente, mi piacciono tutti ma lui si merita davvero questa opportunità”.
L'attenzione si sposta poi su Alvaro Bautista: “Una stagione davvero da dominatori per Ducati e Alvaro! Sono incredibili! Stanno diventando imbattibili e anche per gli altri piloti Ducati sta diventando imbattibile. Mi torna in mente quanto ho vissuto nelle stagioni 1994 e 1995, i miei primi anni sulla Ducati 916. Ha eliminato tutti quei piccoli problemi che magari hanno avuto l’anno scorso alla sua prima annata dopo essere tornato su Ducati e ha iniziato lottando come avevo fatto io nel 1995. Insieme al pacchetto a sua disposizione sta davvero dominando e gli altri si lamentano. Spetta agli altri fare i compiti, rendere le moto migliori oppure accaparrarsi piloti migliori per migliorare un po’ i loro pacchetti”.
“Il merito è principalmente di Alvaro. Non riesco a credere a quanto sto dicendo dato che l’anno scorso pensavo fosse un errore da parte di Ducati richiamarlo e ovviamente abbiamo visto che mi sbagliavo alla grande! È piccolo ma non credo che questo influisca, dipende tutto dal fatto che si trova benissimo con la moto. È lui che sta facendo la differenza dato che le altre Ducati non gli si stanno avvicinando”.
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