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La maggior parte dei piloti e dei team del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è stata impegnata in una due giorni di test al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”: tra questi in azione anche i due piloti del Team HRC Iker Lecuona e Xavi Vierge. I due hanno provato forcelloni diversi in sella alle loro moto per cercare di fare un passo avanti: il Team Manager Leon Camier ha spiegato nel dettaglio quanto fatto dalla Casa giapponese.

A MISANO: imparato tanto, tanto da capire

Vierge nel corso della seconda giornata ha firmato il proprio miglior crono di tutto il test in 1’34.034 a poco più di un secondo dal leader Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Anche Lecuona ha realizzato il suo miglior giro nel secondo giorno di test a Misano in 1’34.602: 226 giri totali per loro due in sella alle CBR1000RR-R.

Camier ha detto: “In generale penso sia stato un test produttivo. Per quanto riguarda Xavi abbiamo capito delle cose e alcune novità che lo hanno aiutato abbastanza. Abbiamo bisogno di capire tutto questo anche su altri circuiti. In passato qui abbiamo svolto dei test ed è molto facile capirci qualcosa qui ma questa pista presenta dei livelli di grip molto alti e questo può trarci in inganno su altri circuiti in cui invece il grip è basso. In generale ci sembra di aver fatto uno step, abbiamo capito dove possiamo migliorare. Per Iker non è stato un test facile. Penso sia una combinazione di alcune ragioni ma dobbiamo capire nel dettaglio. Penso che per il prossimo weekend di gara probabilmente inizieremo con delle parti diverse e vedremo quale sarà il passo da quel momento”.

NUOVI COMPONENTI: Vierge e Lecuona provano i forcelloni con risultati misti

Uno dei temi di grande interesse in questo test di Misano è stato senza dubbio l’aver portato due nuovi forcelloni, entrambi testati da Lecuona nel corso della prima giornata mentre Vierge ne ha provato uno il primo giorno e l’altro il giorno dopo. Nel giovedì di Misano i due a fine giornata hanno parlato di questi nuovi forcelloni mentre nella giornata di venerdì il Team Manager Leon Camier ha parlato della prospettiva di HRC oltre che dei benefici legati a queste due nuove componenti.

Camier ha detto: “Per Xavi uno è stato molto positivo e lo abbiamo visto anche dai tempi sul giro. Abbiamo sistemato alcuni problemi con cui sta facendo i conti. Questo circuito ti può portare in delle direzioni sbagliate, quindi dobbiamo capire accuratamente come vanno le cose su altri circuiti. Per quanto riguarda Iker la situazione non è stata così chiara. Il feeling è stato un po’ migliore ma il tempo sul giro non è stato così diverso. Dobbiamo analizzare tutto questo attentamente prima di capire quale direzione intraprendere. Dobbiamo migliorare la moto in tutti gli aspetti. Uno degli aspetti principali per Xavi è stato il grip, anche il grip in entrata e la curvatura. Questo è ciò che abbiamo capito da uno di questi forcelloni che siamo riusciti a migliorare un po’”.

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