La prima gara del penultimo Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 entra di diritto nei libri di storia: questa è stata infatti la gara numero 900 del Campionato e ha visto la vittoria di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), in testa dall’inizio alla fine. Con questo successo il turco rimanda almeno a domani i festeggiamenti per il titolo mondiale di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati).

Nuovo giro record per il turco in Tissot Superpole con un margine di vantaggio che in Superpole non si vedeva da 15 anni. Nelle prime fasi tra i migliori abbiamo visto anche il suo compagno di box Andrea Locatelli, poi superato da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che però non ha potuto replicare al fenomenale passo del turco.

Spavento per il campione del mondo in curva 7: il turco ha tagliato nella zona delle esse veloci permettendo così ad Alvaro Bautista di riportarsi a un secondo e un decimo da lui che però ha subito risposto con due 1’33.2 andandosi a prendere la 28^ vittoria con Yamaha: Razgatlioglu ora è il pilota più vincente con la Casa di Iwata.

Razgatlioglu è entusiasta di aver vinto anche a Mandalika: “Oggi sono molto felice dato che siamo stati molto forti. In FP3 ho realizzato davvero un bel tempo sul giro e quello in Superpole è stato incredibile! Per me era importante vincere la gara. Per me è andata bene ma non è stata facile per tutti dato che ha fatto molto caldo. In gara ho commesso soltanto un errore ma non sono caduto”.

In merito al rischio corso in curva 7 al 13° giro, il campione del mondo è andato indietro con il pensiero al grande highside che in quella stessa curva in questa stagione ha visto protagonista Marc Marquez in MotoGP™: “In curva sei, ho toccato la parte sporca e in curva sette ho chiuso il gas dato che il posteriore slittava. Ho sentito che slittava dopo aver toccato il gas. Sono andato largo dato che non è stato possibile curvare. Poi mi sono ricordato che Marc Marquez qui era stato vittima di una grossa caduta. Curva sette mi spaventa sempre dato che hai solo una linea e provi a utilizzarla. Ci pensi sempre ma a volte commetti un errore”.

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