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Svolta per Toprak: "Il mio stile di guida è come quello dell’anno scorso…"

Sunday, 17 July 2022 13:23 GMT

    • A Donington Park prima tripletta in carriera per il campione del mondo Razgatlioglu

    Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ha conquistato la sua prima tripletta in carriera e lo ha fatto al termine di Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike sulla pista di Donington Park che ha ospitato il Round Prosecco DOC di Gran Bretagna. Un successo molto importante dopo quelli ottenuti in Gara 1 e Superpole Race.

    In Superpole Race Razgatlioglu è scattato dalla terza casella e alla prima curva si è portato al comando per poi allungare sui suoi avversari. Razgatlioglu in Gara 2 ha quindi potuto prendere il via dalla pole.

    In Gara 2 il campione del mondo ha conservato la prima posizione ma ha dovuto resistere alla pressione del sei volte iridato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) per i primi due terzi di gara; in un paio di circostanze alla chicane alla curva 9 e 10 Rea ha passato Razgatlioglu che però si è riportato subito davanti.

    All’inizio del 14° giro Razgatlioglu è riuscito ad allungare nei confronti di Rea, poi il nordirlandese è stato superato da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che nelle fasi finali ha messo nel mirino Razgatlioglu. Per la prima volta nella storia del WorldSBK in quel di Donington Park un pilota resta in testa dall’inizio alla fine di tutte le gare in programma (56 giri): l’ultimo a riuscirci nel WorldSBK nel 2020 a Portimao era stato Rea. Ora Razgatlioglu deve recuperare 43 punti al leader della classifica Bautista.

    In merito al weekend ‘da sogno’ vissuto a Donington, Razgatlioglu ha detto: “Quest’anno non siamo partiti bene ma alla fine in questo weekend abbiamo conquistato tre vittorie. Questo di solito era il mio sogno. Sono davvero contento di questo weekend. Ora mi sento di essere il Toprak dell’anno scorso dato che il mio stile di guida è come quello dell’anno scorso. La Superpole Race è stata molto veloce dato che tutti hanno spinto in tutti i giri. Il passo è stato incredibile. Ho visto tanti 1’26”, un incredibile tempo sul giro. Gara 2 per me è stata molto importante dato che una gara sulla lunga distanza è sempre molto dura e Jonny era più veloce. Sapevo che mi stava seguendo, ho aspettato e conservato la gomma posteriore. Ho visto sulla lavagna che avevo tre decimi di margine e poi ho spinto di nuovo”.

     

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