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SVELATA: la NUOVA Ducati Panigale V4 R – quali le novità per il modello da gara 2023?

Monday, 17 October 2022 09:15 GMT

Più leggera, ancora più veloce: un altro passo avanti in termini di tecnologia

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 sta vivendo la sua fase finale ma già l’attenzione è rivolta al futuro. I costruttori stanno apportando dei miglioramenti e anche degli aggiornamenti ai loro modelli e Ducati non fa eccezione. La Casa bolognese ha svelato la sua Ducati Panigale V4 R che schiererà l’anno prossimo e che presenta un grosso upgrade a quella che è già una moto in grado di vincere il Campionato.

 

IL MOTORE: ancora più potenza

Il cuore della Panigale V4 R è la nuova 998 cc Desmosedici Stradale R, con un motore capace di raggiungere un massimo di 16.500 giri al minuto in sesta marcia (16.000 in altre marce) e in grado di erogare un massimo di 218 cavalli a 15.500 giri al minuto. La nuova Desmosedici Stradale R fornisce una performance leggermente ridotta rispetto alla versione precedente per via della limitazione generata dal sistema di scarico che rispetta la stretta omologazione legata agli Euro-5. Il pieno potenziale è comunque visibile in pista con il sistema di scarico che permette di raggiungere i 237 cavalli, tre in più rispetto alla versione precedente.

Lo sviluppo del motore della nuova Panigale V4 R ha comportato inoltre anche la produzione di un olio speciale che garantisce una riduzione del 10% nella frizione meccanica e che porta a un incremento nella potenza massima di ulteriori tre cavalli e mezzo. La formulazione di questo olio si basa sull’utilizzo degli additivi da gara e specifici per motori a elevati giri al minuto che si combinano con una frizione asciutta che infatti, come avviene con i motori da MotoGP™ e WorldSBK, consente l’utilizzo di additivi e che potrebbe rendere problematica la trasmissione della coppia in una frizione bagnata. Questi elementi chimici sono aggiunti all’olio base in quantità dedicate e in percentuali che assicurano il bilanciamento tra performance e protezione del motore. Grazie alla combinazione di scarichi di gara e oli dedicati, l’erogazione di potenza massima della Panigale V4 R può raggiungere ben 240.5 cavalli.

Questi numeri sono possibili grazie a soluzioni tecniche sofisticate dalle competizioni. Per la prima volta su moto stradale si utilizzano bielle in titanio “gun drilled” (trapanate longitudinalmente con un buco del diametro di 1.6 mm). Questa soluzione permette il passaggio dell’olio dalla testata fino al piede della biella e migliora la lubrificazione e l’affidabilità in condizioni estreme. I pistoni della Desmosedici Stradale R sono stati migliorati con un trattamento di superficie DLC (Diamond Like Carbon), soluzione utilizzata in MotoGP™ e F1 che viene applicata per la prima volta su versione stradale. I pistoni presentano inoltre una nuova geometria che li rende più leggeri di 5 grammi (pari al 2% del loro peso) oltre a ridurre l’inerzia della massa con un beneficio in termini di affidabilità. Altri cambiamenti comportano un profilo più aggressivo delle camme di aspirazione che in questa versione hanno un’elevazione maggiore (1mm). Tutto questo migliora l’areazione ad elevati giri al minuto e ciò comporta anche un aumento della potenza massima con lo scarico da gara.

 

Rapporti di cambio e rafforzamento dell’elettronica

La Panigale V4 R adotta lo stesso rapporto di marce utilizzato dalle moto che prendono parte al Campionato WorldSBK come è già avvenuto nel caso della Panigale V4 S 2022 con la lunghezza della prima (+11.6%), della seconda (+5.6%) e della sesta marcia (+1.8%) rispetto al modello precedente. La prima marcia inoltre diventa maggiormente impiegabile sui circuiti di gara. Inoltre il piccolo salto tra la prima e la seconda marcia consente al Ducati Quick Shift di lavorare in modo più efficace. La Desmosedici Stradale R nella sua versione 2023 è dotata anche di una nuova frizione asciutta derivata dallo sviluppo della versione utilizzata nel WorldSBK dal team ufficiale Ducati. Il diametro e la lunghezza assiale della frizione sono stati ridotti (-24 mm) e soprattutto il peso è diminuito di 800 grammi.

Per rendere la Panigale V4 R ancora più veloce e utilizzabile in gara, la logica Power Mode è già stata implementata sulle Panigale V4 e V4 S ovviamente sempre considerando le caratteristiche del motore della Desmosedici Stradale R. Ci sono quattro strategie legate al motore: Completa, Alta, Media, Bassa. Quella Completa e quella Bassa sono di nuova realizzazione mentre quella Alta e Media sono state riviste. La Modalità di Potenza Completa permette al motore di esprimere il suo massimo potenziale senza filtri elettronici, eccetto che per la prima marcia. Per le modalità Medie e ad Alta Potenza, è stata sviluppata una nuova guida attraverso un sistema di gestione della mappa via cavo con calibri dedicati per ciascuna delle sei marce che assicura al pilota di ottenere sempre la guida ottimale ogni volta che il freno è aperto.

Per migliorare la stabilità, la precisione e la direzione in frenata e in entrata curva e per consentire al pilota di definire su ogni circuito con maggiore precisione la miglior configurazione elettronica legata al motore, la Panigale V4 R adotta inoltre il Controllo del Freno Motore (EBC) EVO 2. Questo sistema elettronico di gestione del freno motore presenta calibri diversi marcia per marcia su ciascuno dei tre livelli selezionabili. La strategia è stata sviluppata per incrementare l’intensità del freno motore.

 

FORCELLONE, TELAIO E AERODINAMICA: altri aggiornamenti…

La Panigale V4 R continua con il layout basato sul “Front Frame” e sul forcellone in alluminio della famiglia della Ducati Panigale. È possibile adattare l’altezza del perno del forcellone posteriore in 4 posizioni e con step di 2 mm. Per incrementare il feeling del pilota e del grip, il telaio della Panigale V4 R segue inoltre il percorso evolutivo tracciato dalla Panigale V4/V4 S con il modello 2022 mantenendo l’aggiustamento complessivo delle sospensioni meccaniche. All’anteriore la forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 incrementa il suo percorso di 5mm rispetto alla precedente "R". Questa soluzione tecnica comporta un innalzamento dell’altezza del posteriore di 20 mm, raggiungendo un centro di gravità più alto e inoltre una maggiore agilità nelle fasi di ingresso in curva e di cambi di direzione.

Aggiornamento anche alla carena della moto con un serbatoio in alluminio che presenta una capacità maggiore, pari a 17 litri e un profilo che offre un supporto migliore alle braccia del pilota e anche alle sue gambe mentre frena o curva. I cambiamenti al serbatoio si vanno ad aggiungere a una sella più piana che presenta anche un rivestimento diverso che da un lato garantisce libertà di movimento longitudinale e dall’altro rende più stabile il pilota quando necessario.

Sulla Panigale V4 R il pacchetto aerodinamico è stato rivisto anche per migliorare l’efficienza: le nuove ali a due elementi (principale + flap) garantiscono lo stesso carico aerodinamico ma sono più compatte e sottili (rispettivamente del 40% e del 50%). Per migliorare il raffreddamento del motore, si è stabilizzata la sua performance in utilizzo estremo in circuito, senza dimenticare anche le modifiche alla carena nel layout degli estrattori e nella parte bassa, rispettando i regolamenti del WorldSBK. Anche sulla sponda sinistra della parte più bassa troviamo una presa d’aria per raffreddare il sensore del Ducati Quick Shift.

 

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