Uno dei momenti chiave in Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuito San Juan Villicum è stata la lotta per la terza posizione che ha visto protagonisti i due piloti del Kawasaki Racing Team WorldSBK Jonathan Rea e Alex Lowes, il quale andava a caccia del suo terzo podio della stagione. A salire sul podio è stato il sei volte campione del mondo.

Rea nelle prime fasi di gara è finito lungo un paio di volte e ha perso posizioni, ritrovandosi prima alle spalle di Lowes e poco dopo anche di Xavi Vierge (Team HRC) e Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). Il nordirlandese è riuscito a passarli abbastanza velocemente ma per 11 giri è rimasto dietro a Lowes per poi andarlo a superare al 18° giro in curva 8 utilizzando la scia sul rettilineo principale prima di attaccarlo.

Rea ha detto: “Sono semplicemente deluso dato che in Superpole Race la mia moto era incredibile. Avevo una buona trazione e stava funzionando tutto ma le cose sono andate tutto all’opposto fin dal via di Gara 2. Appena sono arrivato in curva 2, mi sono detto ‘perché la moto non ha aderenza?’. Per gran parte della gara sono stato davvero un passeggero. Dobbiamo analizzare esattamente cos’è accaduto. È stato strano. Una moto diversa rispetto a quella che avevo. Ho lottato con il mio compagno di box Alex, il cui passo era davvero veloce. Spingeva, spingeva, spingeva. C’è stato un momento in cui ho pensato che non avrei potuto fare meglio di un quarto posto ma non mi sono mai arreso. Per noi sono punti importanti. Mi sarebbe piaciuto essere stato un po’ più vicino alla lotta per la vittoria”.

Il weekend di Lowes è stato compromesso dal nono tempo realizzato sabato in Tissot Superpole. In Gara 1 ha lottato per il sesto posto e per il quinto in Tissot Superpole Race. Un’ottima partenza in Gara 2 gli ha permesso di trovarsi fin da subito in lotta per il podio: ha conservato il terzo posto per gran parte della gara prima di essere superato dal suo compagno di box.

Lowes ha commentato il suo weekend: “Sono contento del fine settimana. Penso che in questo weekend il mio passo fosse da quarto posto. Non ero veloce come i primi tre ma in prova sembrava che fossi un po’ più veloce di quelli dietro. Peccato per le bandiere gialle che ho trovato in Superpole successive alla caduta di Loris Baz (Bonovo Action BMW). Sappiamo quanto sia combattuto il livello nel WorldSBK e se non riesci a realizzare quel giro, alla fine è facile essere noni. Il rettilineo non è il principale punto di forza della nostra moto e quindi quando sei nono o ti trovi in mezzo a quel secondo gruppo, provare a lottare a inizio gara è piuttosto difficile. Gara 1 è stata tosta, sono contento di essere arrivato sesto. Peccato non essere riuscito a salire sul podio. A fine gara avevo delle sensazioni piuttosto positive ma la SCX al posteriore è calata e alla fine la gomma saltellava tanto. Non sono riuscito a tenere dietro Jonathan ma ci riproveremo in Indonesia”.

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