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Nel giovedì del Round Pirelli del Portogallo valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 in programma all’Autodromo Internacional do Algarve a Portimao sono emersi tanti temi interessanti. Si è parlato della stagione 2023, dell’approccio alla lotta per il Campionato e alla volontà di riscattarsi dopo le recenti difficoltà.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Posso rischiare di più dato che ho margine in classifica”

“Il mio pensiero è che questa è una gara nuova. Tutti i piloti partono da zero e quindi la classifica non conta. Penso che con quel margine posso rischiare di più dato che forse ho margine in termini di punti. Per me non cambia tanto, penso sia meglio essere concentrati su questo weekend, provando a fare del nostro meglio senza commettere errori. Per me è importante godermi la moto e fare il miglior lavoro possibile”.

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Devo vincere!”

“Sono molto contento dato che siamo a Portimao e mi piace questo circuito, sono entusiasta. Sono sempre in lotta per la vittoria e speriamo che succeda lo stesso anche in questo weekend. Questa per me è una stagione strana ma le gare sono gare. Non guardo la classifica ma vado avanti gara per gara. Questa pista presenta soltanto un lungo rettilineo e delle curve lente, quindi la adoro. Devo vincere! Penso che su questo circuito siamo forti ma in Argentina Ducati potrà andare forte grazie ai due lunghi rettilinei”.

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Stesse idee per il 2023… voglio tornare a vincere”

“Abbiamo svolto tanti test per provare delle novità per questa stagione ma anche alcune idee per il 2023. Lavoriamo costantemente. Non posso parlare troppo su ciò che stiamo provando ma è affascinante. Ci sono tante cose positive. È importante fare del nostro meglio in ogni gara ma per me significherebbe tanto dato che è un po’ che non vinco. Sto dando del mio meglio ma Alvaro e Toprak stanno facendo un lavoro incredibile, vincendo tante gare. Voglio tornare al successo. È tanto che non vinco una gara. Sarebbe bello ricominciare quella striscia qui in Portogallo”.

Iker Lecuona (Team HRC): “Tutte le novità che abbiamo provato nel test di Aragon sono per l’anno prossimo”

“Mi aspetto tanto ma al tempo stesso voglio restare calmo. Ho delle belle sensazioni con la moto; mi sento bene, felice e confidente con la moto e con me stesso. Portimao è una pista che conosco bene dal 2016. Mi piace la pista, è complicata ma in inverno abbiamo svolto due giorni di test qui. Il mio obiettivo è stare vicino ai migliori e provare a recuperare punti a Lowes e Locatelli con cui penso possiamo lottare per la quinta posizione in classifica. La scorsa settimana abbiamo svolto due giorni di test ad Aragon. A Barcellona alla fine abbiamo faticato tanto con la gomma posteriore. Abbiamo avuto tanti problemi con l’elettronica e con la potenza e il grip. Penso che abbiamo compiuto dei miglioramenti ma a essere onesti questa è la moto che abbiamo per questa stagione. Non abbiamo niente di più. Tutte le novità che abbiamo provato nel test di Aragon sono per l’anno prossimo. Vogliamo iniziare l’anno prossimo più avanti possibile; so che siamo veloci e se troviamo un po’ più di grip al posteriore possiamo portare a casa dei bei risultati nelle ultime gare”.

Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team): “Mi sento un po’ più confidente rispetto a Barcellona”

“Sento una maggiore confidenza rispetto a Barcellona, penso che questa possa essere una pista a cui la moto si adatta un po’ meglio. Sapevo che a Barcellona sarebbe stata tosta. Prima abbiamo firmato delle belle gare, quindi mi metto quel Round alle spalle e siamo qui dove proveremo a tornare alla situazione precedente: penso sia possibile. Da tempo pensiamo al 2023 dato che questa era in sostanza un’annata di apprendimento e sviluppo, quindi per noi ogni gara è un test. Se riusciamo a conquistare dei bei risultati, benissimo, altrimenti abbiamo bisogno di migliorare ed è quello che sto facendo adesso. Ovviamente vogliamo portare a casa dei bei risultati ma dobbiamo pensare al contesto generale e quindi all’anno prossimo al quale arriveremo con maggiore confidenza. Non vedo l’ora che arrivino i Round oltreoceano e provare delle novità. Con Gerloff mi trovo abbastanza bene; è un bravo ragazzo, un bel combattente. Arriva da Yamaha che da ciò che sento è una moto abbastanza 'amichevole' a una che richiede un maggior impegno: sarà interessante”.

Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team): “Ognuno ha una mentalità diversa, li sto semplicemente inseguendo”

“Ho soltanto bisogno di mettere insieme giri su giri e di sentirmi sempre meglio ed essere sempre più veloce. Ho saltato metà stagione, non è facile tornare in sella alla moto. La velocità di base c’è sempre ma quell’ultima parte è sempre difficile da provare. Tutti hanno una mentalità diversa e li sto semplicemente inseguendo. Dobbiamo restare calmi e andare avanti step per step. Quando arrivi su piste come questa che mi piace davvero tanto è tutto più facile. Per quanto riguarda Garrett, è stato bello a Barcellona vederlo riacquisire la sua confidenza e tornare sul podio, tutti sanno che è un pilota veloce, di talento e penso che dal 2021 stia facendo i conti con dei problemi. Ora sono sicuro che quando tornerà ad avere quella confidenza salirà in sella alla BMW e sarà veloce allo stesso modo”.

Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha): “Super felice di essere nel WorldSBK… inizieremo con la moto ufficiale”

“Sono super felice di essere presente nel WorldSBK con Yamaha e il team GRT. Per me sarà una nuova sfida ma ci proverò e farò del mio meglio. A 32 anni sarò alla mia stagione da rookie! Sarà una grossa sfida ma so come si guida una moto di grossa cilindrata; quest’anno ho disputato la 8 Ore di Suzuka e ho provato una MotoGP™. Vedremo come la Yamaha R1 si adatterà al mio stile di guida e i primi test invernali saranno importanti – a metà dicembre abbiamo dei test in programma e poi a fine gennaio. Ci saranno tante novità elettroniche a cui abituarsi come ad esempio il freno motore, l’anti impennata e il controllo di trazione che puoi gestire in ogni curva ma anche la potenza. Sono davvero impaziente! Ho un contratto direttamente con Yamaha e inizieremo con la moto ufficiale che avranno Toprak e Andrea”.

Jake Gagne (Attack Performance Yamaha Racing): “Stiamo facendo un bel salto”

“Ho un paio di anni in più, un po’ più di esperienza… negli ultimi due anni ho imparato tanto facendo parte del team Yamaha. In questo sport l’esperienza è molto importante e spero di essere un pilota migliore rispetto a quello che ero un tempo. Stiamo compiendo un bel salto. Vedremo cosa succederà. Chissà se tornerò in futuro? Una gara alla volta, un giorno alla volta. Nei prossimi giorni avrò tanto da fare e quindi dopo forse potrò pensarci!”.

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