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LE DICHIARAZIONI POST BARCELLONA: emozioni, gioie e frasi importanti

Tuesday, 27 September 2022 10:18 GMT

Tanti spunti interessanti al termine del Round andato in scena in terra catalana

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike in questo 2022 ci sta regalando una delle stagioni più appassionanti di sempre. Nel weekend appena trascorso vissuto al Circuit de Barcelona-Catalunya non sono mancate le emozioni legate alla vittoria e al ritorno sul podio, senza dimenticare le frasi legate al 2023.

 

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Non mi sto preparando a vincere; mi sto preparando a godermela!”

Alvaro Bautista ha ripercorso il magico weekend sulla pista di casa che lo ha visto conquistare tre vittorie: “Vincere tre gare su tre è bellissimo. Sulla carta questa pista era a noi favorevole e abbiamo ricavato il massimo. Vincere è speciale ma farlo in casa davanti alla famiglia, agli amici e a tutti i tifosi è davvero bello. Questa è la prima volta in cui gli appassionati possono prendere parte a questo evento del WorldSBK in condizioni ‘normali’ e tutto questo rende il weekend ancora più speciale. Anche per Michael è importante ottenere questi risultati dato che gli forniscono maggiore confidenza e sono molto importanti per il team; sta facendo un ottimo lavoro e nelle prossime gare potrà lottare per la vittoria”.

“Rispetto a tre anni fa il mio approccio alle gare è diverso dato che quando vincevo andavo forte ma non ne sapevo il motivo. Poi, quando ho iniziato a cadere, non ne sapevo il motivo. Ora conosco le gomme, i limiti, so come non oltrepassarli. Non ho il Campionato in testa, specialmente dopo quanto accaduto negli ultimi due anni. Credetemi, sono stati due anni di tante sofferenze, ogni volta mi chiedevo se nella curva successiva sarei caduto, quindi ogni volta era come un avviso. La cosa importante è trarre il massimo ogni volta, arrivare al limite, questa è la cosa importante. Ora non mi sto preparando a vincere; mi sto preparando a godermi la moto. È strano da spiegare; forse è legato al fatto che sono più vecchio e che ho un’altra mentalità. Voglio conservare questo feeling con il mio lavoro e la moto”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Ho intenzione di lottare con tutte le mie armi”

Determinato a non arrendersi, Jonathan Rea resta concentrato sull’obiettivo finale: “Farò del mio meglio. Ora la combinazione tra Alvaro e Ducati è davvero forte. Storicamente Portimao per noi è una bella pista e gara dopo gara dobbiamo fare del nostro meglio. 62 punti in un weekend, c’è tanto da guadagnare e tanto da perdere. Ovviamente continuiamo a lottare. Al momento Alvaro ha un margine ampio e sta guidando molto bene. Provo sempre a fare del mio meglio. Ho intenzione di lottare con tutte le mie armi, tutto il mio cuore e vedremo cosa succederà”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Il feeling con la moto l’anno scorso era molto migliore”

In quello che è stato un weekend molto complicato, Toprak Razgatlioglu domenica pomeriggio è tornato sul podio: “In Gara 2 non ho seguito Bautista dato che ho provato a conservare la gomma posteriore. Ho seguito Jonny e Axel. Con Bassani e Rinaldi è stata una bella lotta; l’ho guardata e a volte ho sorriso! In ogni caso siamo sul podio. Ho spinto per conquistare la seconda posizione ma il problema è che negli ultimi otto giri la gomma anteriore è calata. Specialmente all’ultima curva l’anteriore mi è slittato forse sei volte. C’ho provato ancora una volta ma non alla Toprak. La terza posizione non è male dato che dopo il quinto e il quarto posto stiamo compiendo un passo alla volta. Ho controllato i tempi sul giro e quest’anno sono stati più veloci. Soprattutto Alvaro è andato molto forte. L’anno scorso il feeling con la moto era molto migliore. Quest’anno, in ogni weekend di gara, proviamo ad avere un bel setup per la pista. L’anno scorso non abbiamo avuto questo problema”.

 

Axel Bassani (Motocorsa Racing): “Volevo la moto ufficiale; i risultati da soli non bastano”

Axel Bassani ha analizzato il suo weekend e il suo futuro: “Finora è stato uno dei weekend più complicati, siamo stati molto sfortunati. Però avevo il potenziale e Gara 2 è andata bene. Abbiamo commesso un errore con la scelta della gomma anteriore ma siamo lì, in lotta con gli altri anche se questa è una pista in cui facciamo fatica. Sono ottimista e determinato per le prossime gare. In Gara 2 volevo spingere forte all’inizio per risalire e per poi fare il mio passo, però la scelta della gomma non ha pagato. Ora puntiamo a conservare la top five, stiamo facendo un bel lavoro ma vogliamo il podio. Per la prossima stagione volevo una moto ufficiale; i risultati da soli non bastano. Speriamo di continuare così nel 2023, forse per il 2024 ci saranno più selle disponibili. Forse nei prossimi giorni arriverà il comunicato per il 2023... voglio dimostrare che abbiamo il potenziale e che i risultati non vengono per caso”.

 

Philipp Oettl (Team Goeleven): “Crediamo nel nostro potenziale”

Dopo il primo piazzamento in carriera nel WorldSBK in top six, Philipp Oettl (Team Goeleven) domenica era felice: “Bel venerdì e bella Superpole. Gara 1 per me è stata molto breve, solo nove curve. Siamo stati sfortunati. Il team ha svolto un ottimo lavoro. Ora partiamo meglio, il team mi ha sostenuto bene. Dall’inizio della stagione abbiamo potuto vedere il nostro potenziale ma siamo stati sfortunati a causa della rottura della clavicola. Nel corso della pausa estiva ci siamo detti che avevamo un bel potenziale. Crediamo nel nostro potenziale; è stata una bella giornata”.

 

Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): “Significa tanto… ci sono stati dei dubbi”

Garrett Gerloff è entusiasta di essere tornato sul podio: “A inizio gara ho pensato ‘OK, rieccoci qui, un altro ottavo o nono posto’; a inizio gara ho perso un po’ ma nelle curve verso destra ho visto che a Lecuona e Locatelli fumavano un po’ le gomme. Letteralmente! Ho provato a conservare un po’ la gomma, pensando che sarebbe andato a mio vantaggio più avanti nel corso della gara. Onestamente sono sorpreso di trovarmi sul podio; non è male ma non è niente di speciale. L’ho fatto per il mio team che se lo merita davvero, come anche tutti gli sponsor”.

“Dall’ultimo podio dell’anno scorso a Donington Park non mi sarei mai aspettato che avrei dovuto attendere così a lungo per tornarci. Lottare con i migliori al mondo significa tanto. Negli ultimi 12 mesi è stata molto difficile per tante ragioni ma a volte vuoi soltanto smettere di lottare. Voglio essere qui, so che posso starci e quindi firmare con un team che era entusiasta di ingaggiarmi significa tanto. Non puoi attraversare dei momenti difficili senza avere dei dubbi su alcune cose. Ho dubitato di me stesso, del team e della moto. Questa è la situazione quando le cose non vanno nel verso giusto. Tutti noi stiamo lavorando al massimo per capire cosa sta succedendo. Non sto dicendo che adesso siamo al 100% ma sono contento del fatto che siamo riusciti a conquistare un podio”.

 

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