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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 è stato caratterizzato da una grande lotta a tre che ha visto protagonisti Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), il neo iridato Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Rea ha chiuso al terzo posto in classifica come anche Kawasaki nel Campionato Costruttori: il Team Manager KRT Guim Roda ha commentato l’appassionante stagione vissuta.

Kawasaki nel corso del 2022 ha portato a casa 34 podi con Rea e Alex Lowes, ma sole sei vittorie. Rea nel 2022 ha conquistato cinque pole position avvicinandosi al record di tutti i tempi che appartiene a Tom Sykes (Kawasaki Puccetti Racing), a quota 51.

Roda ha detto: “Abbiamo fatto un po’ più di fatica rispetto agli altri quando l’asfalto della pista non presentava grip a sufficienza e questo accade in estate con le alte temperature. Soprattutto su questo aspetto dobbiamo migliorare. Senza dubbio dovremmo migliorare anche la parte legata alla potenza del motore e quindi dobbiamo capire come riuscire a tagliare questo gap per essere più competitivi, specialmente rispetto a Bautista e alle sue caratteristiche e a come trae il massimo dalla Ducati. Ovviamente BMW, Honda e Yamaha stanno lavorando intensamente con le loro moto. Dobbiamo lavorare duro e reagire un po’”.

In diverse occasioni in questo 2022 i tre grandi protagonisti si sono giocati la vittoria all’ultimo giro. Lowes ha raccolto quattro podi chiudendo al sesto posto in classifica.

Roda ha speso delle belle parole per quanto fatto dai due piloti ufficiali nel 2022: “Sicuramente è stata la stagione in cui Rea ha lottato di più. Purtroppo non è riuscito a tornare alla vittoria del titolo ma penso che questa sia stata la stagione in cui c’ha provato più intensamente e noi dovremmo riuscire a dargli un pacchetto migliore per sentirsi più a suo agio nel lottare con gli altri. Nel 2020 Lowes ha disputato solo otto Round; non tanto tempo per imparare come guidare la moto. Per lui è stato difficile capirlo in tre mesi. L’anno scorso con gli infortuni ha fatto fatica”.

“Sta facendo vedere di avere il potenziale per restare in quarta posizione alle spalle dei primi tre. Penso sia stato più consistente rispetto agli altri ma purtroppo due o tre podi in più da parte di Rinaldi e Locatelli hanno fatto la differenza. In termini di media e consistenza, gara dopo gara, penso che al momento sia il quarto pilota del Campionato. Sono sicuro che l’anno prossimo gli daremo dei mezzi migliori, che capirà come guidare molto meglio e sarà più vicino ai primi tre”.

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