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IL BILANCIO DEL 2022 – Muir (BMW): "Non c’è un unico aspetto che ci porterà al successo … Penso che la differenza è stata che Scott si è ambientato"

Thursday, 8 December 2022 09:14 GMT

Grandi duelli con Honda in questa stagione: la Casa bavarese ha chiuso al quarto posto nella classifica Costruttori portando a casa tre podi insieme al pilota inglese

Il 2022 ha portato un importante cambiamento all’interno del Motorrad WorldSBK Team che ha visto l’arrivo di Scott Redding nel team impegnato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. La stagione della Casa tedesca si è conclusa con tre podi e il quarto posto nella classifica Costruttori: il Team Principal della squadra ufficiale BMW, Shaun Muir, ha ripercorso quella che per la realtà tedesca è stata una stagione fatta di alti e bassi e ha anche evidenziato le ambizioni per la prossima annata.

La stagione di BMW è stata condizionata da due infortuni che hanno limitato Michael van der Mark, il primo riportato nel corso della prestagione e il secondo nel corso del Round di Estoril vedendosi costretto a uno stop forzato fino alla pausa estiva. In sella alla M 1000 RR al posto dell’olandese abbiamo visto Illia Mykhalchyk, all’esordio nel WorldSBK.

Muir ha parlato dell’inizio di stagione e di come questa sia stata condizionata dall’infortunio di van der Mark: “Se consideriamo da dove siamo partiti con Scott nei test prestagione, abbiamo vissuto dei momenti davvero, davvero tosti. Per Scott è stato tutto davvero difficile. Siamo andati ad Aragon ed eravamo completamente persi. Non avevamo Michael. Mykhalchyk ha preso il posto di Mickey e quindi abbiamo completamente perso il nostro punto di riferimento e, ovviamente, Loris era una novità nel team Bonovo e quindi da quel lato non avevamo un riferimento; solo Eugene. Sia Bonovo che il team ufficiale hanno faticato davvero tanto a trovare il nostro reale livello. Appena Michael è rientrato, ovvero all’Estoril, si è infortunato nuovamente. Per acquisire del feeling reale a Scott sono serviti quattro Round. Ad Assen è andato bene e poi andando avanti le cose hanno iniziato ad andare un po’ nella sua direzione. Aveva bisogno di trascorrere del tempo in più sulla moto e di svolgere degli altri test ma ci siamo un po’ bloccati nel provare a rendere Scott a suo agio invece che a sviluppare la moto e penso che quello sia stato uno degli aspetti dove avremmo dovuto fare le cose in modo leggermente diverso”.

La stagione è partita in aprile al MotorLand Aragon con Redding che nelle tre gare in terra spagnola ha portato a casa un solo punto mentre ha conquistato tre podi in tre Round, rispettivamente a Donington Park, Autodrom Most e Circuit de Nevers Magny-Cours; sulla pista francese ha centrato un secondo posto, ovvero il suo miglior risultato stagionale anche grazie a una serie di aggiornamenti portati da BMW tra cui un nuovo forcellone.

Muir ha aggiunto: “Quando è uscita la moto nuova, erano presenti dei cambiamenti ergonomici. Il telaio doveva essere migliore per noi, come anche le caratteristiche del motore e la scatola del cambio. Come noto, a metà stagione abbiamo avuto un miglioramento anche in termini di forcellone Kalex. Penso che abbia fatto delle piccole differenze ma non le differenze principali. Penso che per noi la differenza principale sia legata al fatto che Scott si è ambientato. Anche Loris Baz (Bonovo Action BMW) ha cominciato a trovare un po’ di passo ma ci è stato chiaro che avevamo semplicemente bisogno di più tempo e di percorrere più giri. Dopo quei tre podi conquistati e gli step fatti in termini di bilanciamento del telaio e con una configurazione base a cui Scott ha potuto fare riferimento e al forcellone Kalex, tutto ciò ci ha dato davvero un nuovo setting base con il quale abbiamo potuto fare dei passi avanti. Questo in sostanza è ciò che abbiamo fatto a metà stagione ma – a differenza di altri – da quel punto non siamo riusciti a ‘decollare’ ed è lì che abbiamo perso l’impulso”.

Muir ha anche parlato di quali sono gli aspetti su cui nelle ultime due stagioni BMW ha compiuto dei grossi miglioramenti con l’obiettivo di lottare costantemente per il podio e per la vittoria insieme a Redding e van der Mark. L’ultimo successo risale alla gara andata in scena in condizioni miste nel 2021 a Portimao che ha visto van der Mark regalare alla Casa tedesca quel successo che le mancava da nove anni e che punta a ritrovare il prima possibile.

In riferimento a ciò, Muir ha detto: “Uno dei grossi aspetti su cui abbiamo lavorato tra l’anno scorso e questo è stato quello legato all’acquisire consistenza da gara dalla gomma; su questo sicuramente abbiamo fatto dei miglioramenti. I risultati non lo hanno messo del tutto in mostra ma certamente a due terzi di gara non siamo scivolati indietro in termini di posizioni come invece ci è capitato di frequente in passato. Non c’è un unico aspetto che ci porterà al successo di cui andiamo alla ricerca. È una questione di consistenza di tutte quelle parti: l’elettronica, il motore, il telaio. Lì è dove credo che andando verso l’inverno riusciremo a consolidarci un po’ di più. Abbiamo bisogno di un Michael in forma”.

 

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