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Dove tutto è nato; una fredda domenica mattina del 1988 alcuni dei migliori piloti al mondo si sono messi alla prova in un nuovo Campionato anche se sapevano ben poco sul fatto che i loro nomi sarebbero passati alla storia come precursori di un Campionato che oggi è tra i più famosi al mondo e che ha il maggior tasso di crescita a livello internazionale. Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è nato in Gran Bretagna sul circuito di Donington Park. Andiamo a ripercorrere alcuni dei momenti che resteranno per sempre legati al WorldSBK in quel di Donington Park. 

LA PARTENZA: grandi nomi, grande ottimismo

Il 3 aprile 1988 coincide con la nascita del Campionato del Mondo FIM Superbike. La pole la firma l’idolo di casa Roger Burnett ma le vittorie vanno a Davide Tardozzi e al campione del mondo 1981 nella 500cc Marco Lucchinelli. Fred Merkel in Gara 2 sale sul podio mentre la leggenda delle competizioni stradali Joey Dunlop in Gara 1 arriva terzo. Nel 1989 lo schieramento è ancora più ampio; Fabrizio Pirovano e Giancarlo Falappa vincono a Donington Park mentre nel 1990 sono Merkel e Falappa a festeggiare. Nel 1990 in entrambe le gare Carl Fogarty entra tra i primi sei mentre nel 1991 porta a casa una top ten.

GLI ANNI DI FOGGY: ‘King Carl’ trionfa a Donington Park

Dopo alcune presenze nel 1990 e 1991, nel 1992 Carl Fogarty conquista la prima delle sue 59 vittorie in carriera nel WorldSBK. Quella in Gara 2 sarà l’unica vittoria della stagione per lui ma è proprio qui che inizia a brillare la stella del pilota di Blackburn. Nel 1993 a Donington Park ottiene un secondo posto in Gara 1 ma poi cade in Gara 2. Nel 1994 fa sua la prima gara dell’anno. A Donington Park Fogarty non riesce a vincere il titolo in casa anche se chiuderà i giochi in Australia. Un rapporto di “amore e odio” come ha detto recentemente. Il 1995 è il suo anno da favola.

Grazie ai successi di Fogarty il WorldSBK cresce moltissimo in termini di popolarità e decine di migliaia di tifosi assistono alle gare in Gran Bretagna. Fa doppietta a Donington Park nel 1995 per poi festeggiare anche a Brands Hatch, dove firma nuovamente una doppietta; ancora oggi è l’unico ad aver fatto doppietta su due piste in terra britannica nel corso dello stesso anno. Poi passa a Honda e nel 1996 non vince a Donington Park dove però arriva secondo e primo nel 1997. L’ultima gioia in terra britannica è quella di Gara 1 del 1999, chiudendo così il cerchio proprio laddove tutto era iniziato.

NUOVO IDOLO, L’ANNO DELLE WILDCARD: il pubblico impazzisce

Dopo la caduta che nel secondo Round del 2000 a Phillip Island mette fine alla carriera di Carl Fogarty, in Gran Bretagna assistiamo al ritorno di Neil Hodgson sullo schieramento del WorldSBK dopo l’ultima presenza avvenuta nel 1998 in sella a una Kawasaki per poi scendere in pista nel BSB. Potendo contare sul lavoro insieme al capo del team Colin Wright, il team GSE Ducati è presente come wildcard.

Terzo in Gara 1, Hodgson aprofitta al massimo del calo delle gomme di Pierfrancesco Chili alla fine di Gara 2 per passarlo all'ultimo giro alla Foggy Esses, mandando in delirio i 100.000 tifosi. Il pubblico di casa impazzisce dato che assiste a una grande doppietta, la prima di sempre per la Gran Bretagna: il secondo posto infatti è di Chris Walker. Dopo Fogarty dunque il futuro è in buone mani.

IL RITORNO: che gara nel 2007!

Non presente in calendario dal 2002 fino al 2007, il tanto atteso ritorno a Donington Park è speciale, nello stesso anno in cui James Toseland va a caccia del suo secondo titolo mondiale. Nato a Sheffield, a poca distanza dal circuito, vince in Gara 1. In Gara 2 deve arrendersi a un problema meccanico al quarto giro lasciando così pista libera a Noriyuki Haga, Max Biaggi e Troy Corser. Biaggi sembra andare verso il successo ma un errore all'ultima curva all'ultimo giro consente ad Haga di batterlo in volata.

Nel 2008 il meteo gioca un ruolo chiave e i piloti devono fare i conti con le classiche condizioni inglesi. Ryuichi Kiyonari in sella alla Honda Ten Kate è autore di una stratosferica prestazione in termini di controllo della moto dato che intraversa sotto la pioggia. Sono gare intense e in questa occasione Troy Bayliss ottiene la sua ultima vittoria in Gran Bretagna dopo che la sua carriera era iniziata nel BSB mentre Ryuichi Kiyonari in Gara 2 approfitta del bagnato per andare a vincere per l'ultima volta in carriera nel WorldSBK. Altre stelle portano il nome di Tom Sykes e Cal Crutchlow, rispettivamente sul podio in Gara 1 e Gara 2. Nel 2009 Ben Spies domina con una grande doppietta mentre la wildcard Leon Camier e la sua GSE Yamaha arrivano sesti in Gara 2.

DOMINIO BRITANNICO: sempre qualcuno di cui andare fieri

L’ultima volta in cui un pilota britannico non ha vinto a Donington Park è stata nel 2011, l’anno in cui in Gara 1 Marco Melandri si regala la sua prima vittoria di sempre nel WorldSBK mentre Gara 2 va a Carlos Checa: incredibilmente questa è l’ultima vittoria di Ducati finora sulla pista inglese. Nel 2012 Jonathan Rea vince all'ultima curva a spese di Leon Haslam e Marco Melandri che vedono così sfumare la seconda doppietta BMW di giornata.

Dal 2013 Donington Park è sinonimo di un pilota: Tom Sykes. Fa doppietta nel 2013 e poi vince ogni anno fino a Gara 1 del 2017: Sykes è un vero mago. Una delle più belle arriva nel 2014: scivola in 11^ posizione ma poi va al comando ed è protagonista di un grande testa a testa con il compagno di box Loris Baz. Gara 1 è di Sykes mentre anche Gara 2 del 2017 è spettacolare. La striscia di nove successi di fila di Sykes viene interrotta dalla vittoria di Jonathan Rea che in Gara 2 vince per la prima volta a Donington Park con Kawasaki. Per Kawasaki si tratta del successo numero 100 nel WorldSBK.

L’ULTIMO CAPITOLO DELLA MAGIA: prima vittoria e grandissimi primi giri

Tante sorprese e momenti magici negli ultimi anni; nel 2017 Michael van der Mark è sinonimo di doppietta mentre Toprak Razgatlioglu batte Jonathan Rea in Gara 2 con un secondo posto che gli vale il primo podio nel WorldSBK. Nel 2019, con tre gare a weekend, Rea fa tripletta ed è in testa alla classifica mentre la stagione di Alvaro Bautista inizia a farsi complicata. Nel 2020 l’appuntamento inglese salta a causa della pandemia da COVID-19 e quindi il 2021 è ancora più speciale con Toprak Razgatlioglu e il suo eccezionale primo giro in Gara 1 e la lotta tra lui e Rea in Gara 2 che vede la caduta di Rea e Razgatlioglu andare in testa alla classifica per la prima volta. Sulla pista inglese nel 2022 arriva la prima storica tripletta in carriera di Razgatlioglu. Anche il Round del 2023 non deluderà le aspettative.

Foto: Gold and Goose Photography

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