Altro bel weekend in occasione del Round Prosecco DOC della Repubblica Ceca per Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) che all’Autodrom Most in Gara 1 ha regalato un nuovo podio a BMW oltre ad altri due piazzamenti in top five. Dopo un difficile avvio di stagione Redding sembra aver trovato un buono stato di forma.

Redding in Gara 1 si è regalato un bel terzo posto alle spalle di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) mettendosi dietro Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): tra la curva 15 e la 17 i due si sono resi protagonisti di un gran duello e Redding ha messo in mostra tutta la sua resilienza.

Redding ha detto: “Da Donington Park abbiamo fatto uno step e c’erano dei punti interrogativi sul fatto se saremmo riusciti o meno a conservare quel ritmo. Siamo andati forte e abbiamo lavorato nella giusta direzione e quindi posso essere soddisfatto del progresso che abbiamo compiuto e qui ho confermato che possiamo essere veloci. È importante per il progetto, va bene così e in gara abbiamo messo in mostra un bel passo per andare a prendere quelli davanti, con anche un po’ di pioggia che mi ha favorito. Sono molto contento e aver conquistato un altro podio in questo weekend rappresenta un grosso traguardo dal momento che è arrivato in una gara sulla lunga distanza e per me questo è ciò che conta”.

Domenica in Superpole Race il numero 45 è scattato dalla settima casella per poi scivolare in 13^ posizione e terminando ottavo. In Gara 2 ha centrato un bel quarto posto dopo un’intensa lotta con Axel Bassani (Motocorsa Racing) approfittando anche della caduta in curva 1 al quarto giro di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati).

Sulla giornata di domenica ha detto: “Il weekend in generale è stato molto buono, sono contento del progresso che abbiamo compiuto insieme al team e aver messo tutto insieme è stato ottimo. Oggi però non è stata facile. Ieri sera parlavo con i ragazzi del team e ho detto loro che sarebbe stato bello arrivare terzi o quarti in Superpole Race. Quando sullo schieramento hanno tolto le termocoperte ho visto che l’80% dei piloti montava la SCX e io avevo la SC0; ho pensato ‘allora non sarà così facile’ ma sono partito bene, poi alla prima curva c’è stato un gran caos. Sono uscito da curva 2 in 14^ posizione e ho visto che i piloti di testa erano già in curva 4. All’ultimo giro nelle ultime due curve sono riuscito a prendere Garrett. Rispetto al via ho perso soltanto una posizione, non è stato così terribile”.

“Superare Toprak e Jonathan ieri è stato un po’ strano! Non ho intenzione di trovarmi in mezzo alla lotta per il Campionato ma non ho intenzione di fare niente di disperato; ho avuto la reale sensazione di poter lottare per il podio. a volte vedo che i piloti compiono delle manovre disperate e non lo accetto quando ci si gioca un Campionato ma se puoi essere della lotta devi lottare. È stato bello essere lì dato che era ciò che mi mancava; è questo il motivo per cui scendo in pista. Oggi ho lottato tanto, anche con Bassani dato che devo essere il migliore degli altri. Se non posso stare con quei tre davanti allora devo essere subito il seguente. È bello poter avere la sensazione di lottare e di essere lì alla fine della gara. Si tratta di uno step in più rispetto a Donington dato che lì non siamo riusciti a lottare fino alla fine. Abbiamo fatto un bel lavoro, ora ci attende un po’ di pausa e quindi avrò modo di tornare in sella alla bici e poi di rientrare in pista a Magny-Cours!”.

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