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Nei primi quattro Round del 2022 il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ci ha regalato uno spettacolo incredibile e tra i temi di grande interesse troviamo il leader della classifica mondiale Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che è tornato in Ducati. Ne abbiamo parlato con il General Manager di Ducati Corse Luigi ‘Gigi’ Dall’Igna che ci ha fornito il suo punto di vista su questa stagione, sul suo ruolo e in cosa consiste, senza tralasciare di dire la sua anche sul compagno di box di Bautista, ovvero Michael Ruben Rinaldi e sugli step che deve compiere per diventare quello che Dall’Igna definisce come un “vero campione del mondo”. Ne abbiamo parlato anche con il Direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti: qui puoi leggere l'intervista che abbiamo realizzato.

L’INIZIO DEL 2022: “Sono davvero contento che sia tornato con noi… Speriamo di avere tutto per lottare per il Campionato fino alla fine”

Dall’Igna è più che soddisfatto per questo inizio di stagione: “Sono davvero, davvero contento. Dall’inizio e dai test invernali siamo tornati con Alvaro e il feeling è stato ottimo. Soprattutto nella prima gara abbiamo visto di essere competitivi. Ci sono altri due piloti che in pista hanno più o meno la stessa performance, quindi il Campionato sarà tosto fino alla fine della stagione ma ci siamo e portiamo a casa i risultati. Sono davvero contento che Alvaro sia tornato con noi”.

Guardando avanti e sperando che questo stato di forma continui, Dall’Igna ha parlato della lotta per il titolo: “Vincere il Campionato è sempre difficile, non è importante soltanto vincere le gare, devi essere costante per tutta la stagione, questa è la cosa più difficile da fare per il pilota e per la moto. Sappiamo di avere tutto per lottare per il Campionato fino alla fine della stagione e vedremo cosa succederà alla fine”.

LO STILE DI BAUTISTA: “Uno dei piloti migliori da vedere in TV”

Lo stile di Bautista era perfetto nel Campionato del Mondo 250cc. Dall’Igna ha detto che il pilota spagnolo è uno dei più belli da vedere: “Lo stile di guida è davvero, davvero bello, uno dei più belli da vedere in TV. È come uno stile da 250cc; è davvero preciso. Fa sempre la stessa cosa, quindi è abbastanza semplice mettere a punto la moto quando hai un pilota come lui. Alla fine la cosa più importante è che la prestazione sia ottima”.
 

V4 contro quattro cilindri: “Sono convinto che il motore V4 sia il motore migliore per una moto da gara”

Con la Panigale V4 R contrapposta al quattro cilindri in linea delle ZX-10RR e Yamaha YZF-R1, Dall’Igna ha affermato che la configurazione V4 è la migliore per il WorldSBK: “Sono convinto che il motore V4 sia il motore migliore per una moto da gara. Senza dubbio abbiamo dello spazio per migliorare la performance della moto e il motore dato che al momento il livello della competizione è davvero elevato. Proveremo a fare del nostro meglio per migliorare la moto”.

I PROSSIMI STEP DI RINALDI: “Per vincere il Campionato non devi solo vincere le gare, devi essere costante”

Dall’Igna ha poi rivolto la sua attenzione su Michael Ruben Rinaldi che finora ha avuto una stagione ad alti e bassi ma con tanto potenziale: “Rinaldi è un pilota che è cresciuto con noi; siamo davvero contenti se riesce a conquistare dei buoni risultati con la nostra moto. L’anno scorso ha portato a casa dei buoni risultati ma alcune volte, in alcune gare, i suoi risultati o la performance non sono stati troppo buoni. Non devi solo vincere le gare per vincere il Campionato, devi essere costante e questa probabilmente è la cosa più importante e difficile da fare. Penso che Michael stia provando a raggiungere la seconda parte del percorso per diventare un vero campione del mondo”.

SUL SUO RUOLO E SUL WORLDSSP: “Il mio lavoro è vincere i Campionati; è importante essere in un’altra categoria”

Abbiamo poi parlato dell’incarico di ‘Gigi’ che ha detto chiaramente che il suo lavoro non consiste nella costruzione della moto. ‘Gigi’ è colui che guida l’aspetto agonistico e delle competizioni dal circuito: “Questo è il mio lavoro. Il mio lavoro non è quello di costruire una buona moto ma vincere i Campionati, Costruttori, sì, ma ancora più importante è il Campionato Piloti. Se non ci riesco, non posso essere felice”.

Dall’Igna ha parlato anche dell'importanza per Ducati legata alla presenza nel Campionato del Mondo FIM Supersport, soprattutto per la crescita e lo sviluppo dei giovani talenti: “È importante essere presenti in un’altra categoria dato che con questa moto puoi crescere nuovi talenti e questo è un aspetto importante per Ducati”.

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