Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 nei primi quattro Round dell’anno ci ha regalato tante gare appassionanti e tra coloro che puntano a colmare il gap con i migliori troviamo il Team HRC con i suoi piloti Iker Lecuona e Xavi Vierge. Entrambi in numerose occasioni sono arrivati tra i primi cinque, con Lecuona che ad Assen è salito sul podio mentre Vierge lo ha sfiorato a Misano in Tissot Superpole Race, lottando anche con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Ne abbiamo parlato con il Team Manager Leon Camier che ha anche detto la sua sulla stagione fino a questo momento.

In merito ai risultati conquistati fino a questo punto Camier è più che soddisfatto: “Penso che onestamente sia stato un grande successo; abbiamo fatto progressi su tutti i fronti e i piloti si stanno comportando molto bene, considerando che sono alla loro prima stagione. Onestamente non mi aspettavo queste prestazioni da parte loro, mi attendevo dei risultati più ad alti e bassi, alcuni circuiti sono molto difficili, ad esempio non erano mai stati all’Estoril ma sono andati benissimo. Il loro comportamento e il modo di lavorare sono stati un grande successo, quindi siamo davvero contenti di tutto quello che stanno facendo. Per quanto riguarda la moto quest’anno abbiamo fatto uno step e continuiamo a fare dei miglioramenti in certi aspetti e anche nel team stiamo migliorando; quindi in generale fino a questo momento il trend è positivo”.

Dopo un intenso programma di test invernali Camier ha elogiato l’etica del lavoro dei suoi due rookie: “Il programma di test è andato davvero bene e questo è stato importante per la nostra prestazione di quest’anno. Abbiamo compiuto tanti giri e run di gara, specialmente con Xavi; Iker nei mesi scorsi si è infortunato e quindi per lui è stato un po’ più complicato ma va fortissimo. Ci siamo accertati che svolgesse un buon lavoro e tanti giri. L’etica del lavoro da entrambe le parti è stata ottima, quindi in una situazione del genere è abbastanza facile. I risultati vengono di conseguenza”.

Camier ha poi detto la sua sul podio di Lecuona; parte del piano pre gara ha funzionato: “Siamo stati un po’ fortunati quando Jonny e Toprak si sono toccati e sono caduti ma Iker ha fatto parte del gruppo di testa dalla partenza. Prima della gara avevamo un piano che era quello di provare a restare con quelli davanti. Ad Assen la scia fa una grande differenza quindi il piano era quello di utilizzare la gomma all’inizio della gara e sfruttare la scia per essere dei primi il più a lungo possibile. Lo ha fatto ed è riuscito a salire sul podio. In generale penso che quest’anno ci siano state delle soddisfazioni. Tante gare positive ma dobbiamo fare uno step; il nostro obiettivo non è arrivare in queste posizioni ma al momento dobbiamo capire la realtà. Dobbiamo fare uno step se vogliamo lottare per il podio e la vittoria”.

In questo senso Camier ha parlato anche del grande lavoro che gli ingegneri stanno portando avanti in Giappone: “Al momento la nostra posizione è più da quarto – sesto posto ma con le giuste condizioni e nel tempo giusto, perché no? Sul circuito giusto penso sia possibile. Abbiamo anche delle idee per ulteriori miglioramenti. Sappiamo la direzione che dobbiamo prendere e in Giappone ci stanno lavorando davvero intensamente e siamo molto ottimisti per il resto dell’anno”.

Cosa può dire Camier in merito alla stagione 2023 e alle voci di mercato? La sua risposta è semplicemente “niente”, preferendo non sbilanciarsi su chi sarà l’anno prossimo ad affiancare Iker Lecuona.

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