Al MotorLand Aragon si è concluso il Test con il supporto di Dorna riservato al Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che ha visto Loris Baz (Bonovo Action BMW) chiudere con il quinto tempo come miglior pilota BMW. Nella seconda giornata di lavoro sulla pista spagnola ben quattro i costruttori nelle prime cinque posizioni e tutti e cinque in top ten: la stagione 2022 si preannuncia davvero eccezionale.

Baz ha realizzato un 1’49.383 nella quinta sessione di Prove Libere ed è stato il più veloce a non essersi migliorato nella sesta e ultima sessione di lavoro sulla pista spagnola.

Oggi il più veloce è stato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che in 1’48.714 ha preceduto di oltre tre decimi il campione del mondo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e di quattro Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) ha firmato il quarto crono davanti a Baz, staccato di 669 millesimi da Rea.

In merito alla seconda giornata di test Baz ha detto: “Siamo migliorati, stiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo svolto il nostro programma di test e provato tutto quello che volevamo provare. Non abbiamo fatto alcun dramma dato che Barcellona per noi è stata tosta. Abbiamo avuto dei piccoli problemi. Ieri abbiamo lavorato sull’anteriore e oggi sul posteriore. Abbiamo provato diverse strategie e siamo anche riusciti a fare un long run e provare tutte le gomme portate da Pirelli. Sono piuttosto contento di essere stato abbastanza veloce ma non a sufficienza. Abbiamo ancora del lavoro da fare ma abbiamo tanti dati e spero di poter utilizzare tutto il lavoro fatto qui e i test consecutivi per migliorare per il weekend”.

Baz torna a tempo pieno nel WorldSBK dopo il 2021 che lo ha visto impegnato negli Stati Uniti ma anche nella classe regina delle derivate di serie dove in due Round ha sostituito Chaz Davies nel Team GoEleven con cui ha conquistato due podi. Prima dell’esperienza in sella a Ducati, Baz ha guidato una Yamaha, una BMW e una Kawasaki e ha anche spiegato come il cambio di costruttore e di Campionati lo ha agevolato nel passaggio alla BMW M 1000 RR.

“Penso sia chiaro che ho cambiato tanti costruttori e gomme come anche il motore in linea o V4. Si tratta di qualcosa che per me va bene per adattarmi alla moto e inoltre ho anche tanta esperienza su ciò che funziona e ciò che non funziona in sella alla moto per aiutare BMW a migliorare la moto ma anche per abituarmici. C’è una cosa che non cambieremo mai su questa moto, si tratta del motore in linea a quattro cilindri che deve essere guidato in modo diverso rispetto a un V4. Per me va bene. Non è stato troppo difficile abituarcisi e per me si tratta di una cosa normale aprire la mente e capire come va guidata la moto. Spero di poter restare a lungo con lo stesso costruttore dato che cambiare così spesso non è facile”.

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