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Bautista spiega i cambiamenti ‘ergonomici e il grip al posteriore’ sulla Ducati Panigale V4 R

Tuesday, 8 February 2022 17:50 GMT

Nella prima delle due giornate di test a Portimao lo spagnolo ha provato delle novità riadattandosi alla moto della Casa bolognese

Il secondo test invernale del team Aruba.it Racing – Ducati va in scena all’Autodromo Internacional do Algarve dove Alvaro Bautista torna nuovamente in pista dopo il ritorno con la squadra ufficiale della Casa di Borgo Panigale che sarà impegnata nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Dopo il primo test svolto a novembre, Bautista ha girato nella prima delle due giornate in programma in terra portoghese e per la prima volta si è visto affiancato dal compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi.

Prima del test l’obiettivo principale del pilota di Talavera de la Reina era quello di tornare in sella alla Ducati Panigale V4 e di riacquisire il feeling con la moto con cui aveva debuttato nel 2019 nel WorldSBK. Oggi Bautista ha provato un nuovo forcellone e anche un serbatoio più piccolo che si adatta meglio alla sua statura.

“Ducati nel corso dell’inverno ha lavorato davvero tanto dato che a Jerez abbiamo trovato un bel supporto in termini di ergonomia grazie al nuovo serbatoio, un po’ più piccolo per la mia taglia. L’hanno portato qui, l’ho provato e mi è piaciuto. Di sicuro non si tratta di qualcosa che mi darà uno o due decimi ma per me è più comodo guidare una moto come questa. Per quanto riguarda il forcellone, andiamo alla ricerca di un miglior grip al posteriore. Stiamo provando diverse cose. Domani conserveremo questa mentalità, proveremo ad adattarci alla moto e al mio naturale stile di guida. Inoltre vorrei provare le nuove gomme di Pirelli per la Superpole o la Superpole Race per avere alcune prime impressioni e per dare delle informazioni agli ingegneri Ducati e anche agli ingegneri Pirelli”, ha detto lo spagnolo.

Bautista è arrivato nel WorldSBK nel 2019 con Ducati. Insieme al costruttore emiliano ha conquistato 16 successi, di cui 11 consecutivi a inizio stagione che però non gli hanno permesso di vincere il titolo mondiale. Nel 2020 lo spagnolo è passato al Team HRC con cui ha corso anche nel 2021. Tre in tutto per lui i podi con la Casa giapponese prima del ritorno in Ducati per questo 2022.

Dopo due anni in Honda come va il riadattamento alla Ducati? “Penso che adattarsi al proprio stile di guida naturale sia più facile dato che negli ultimi due anni ho dovuto cambiare il mio stile di guida e forse ho dovuto forzare un po’ in alcuni aspetti per ricavare il massimo dalla moto. Tornare al mio normale stile di guida è più semplice. Oggi ho dovuto cambiare qualcosa ma in sostanza sta andando molto bene. Non sono ancora al 100% ma siamo sulla strada giusta”.

 

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