Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike fa tappa al Circuit de Barcelona-Catalunya per il Round di Catalogna 2022: ne abbiamo approfittato per parlare di diversi temi insieme ad Axel Bassani (Motocorsa Racing) come ad esempio il suo futuro, della sella ufficiale mancata per il 2023, di quelle che sono le sue ambzioni future e di quello che è stato il suo idolo quando era piccolo. Il pilota di Feltre arriva in Catalogna forte del doppio podio conquistato a Magny-Cours.

DAL GUARDARE IL SUO EROE A PUNTARE A DIVENTARNE UNO: grandi ambizioni per Bassani

Bassani è approdato alla carriera di motociclista dopo alcune esperienze sulle piste da sci. Rispondendo alla domanda “chi è Axel Bassani?”, il giovane veneto ha detto che crescendo ha sempre guardato, essendo un ragazzo “normale” e tra le sue ambizioni c’è anche quella di, un giorno, essere uno dei punti di riferimento per i giovani piloti.

Bassani ha detto: “Axel Bassani è un ragazzo normale che però ha una grande passione per le moto. Ho iniziato con lo sci ma mi piacciono di più le condizioni di caldo e quindi preferisco le moto. Penso che questa sia stata la decisione giusta. La mia passione per le moto è iniziata in TV guardando Valentino Rossi e quindi gli dico ‘grazie, Valentino’. In passato il mio idolo era Valentino. Ora non ho un vero idolo. Nei prossimi anni spero di diventare un idolo. Sono un pilota normale. Voglio sempre arrivare al traguardo e provo a non commettere errori. Tutto qui, sono un pilota normale e voglio soltanto vincere”.

VUOLE UNA SELLA UFFICIALE: “Ora non è il momento… vedremo per il 2024”

Ancora non si conosce il futuro di Bassani per la stagione 2023 che però non sarà sicuramente in un team ufficiale. L’ultimo annuncio ha riguardato Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) e la sua conferma nel team ufficiale Ducati, con Bassani che spera di conoscere il suo futuro nelle “prossime settimane” sulla scia di due ottime annate nel WorldSBK. Bassani ha parlato anche del rapporto con Rinaldi dopo che è stata ufficializzata la conferma del riminese anche per il 2023.

In merito al suo futuro Bassani ha detto: “Non lo so! Per l’anno prossimo parleremo con il team e vedremo. Al momento non lo so ma nelle prossime settimane spero di sapere cosa potrò fare l’anno prossimo. Voglio una sella ufficiale ma ora non è il momento. Vedremo se per il 2024 riuscirò ad avere una moto ufficiale per provare a lottare per il Campionato del Mondo. Noi [Bassani e Rinaldi] non siamo amici dato che gli amici li ho a casa. Siamo avversari. Abbiamo il rispetto che serve per gareggiare bene in pista ma lontano dalla pista ho la mia vita e lui ha la sua. È normale, nessun problema”.

L'analisi del 2022: partenza in salita per una stagione poi ottima

Il 2022 è iniziato con un 16° posto in Gara 1 al MotorLand Aragon prima di rifarsi con un sesto posto in Gara 2. Più di recente ha centrato tre top five all’Autodrom Most per poi regalarsi due terzi posti in Francia.

“La mia stagione 2022 – ha detto il veneto – penso sia un’annata davvero buona. Abbiamo iniziato in salita ma nelle ultime gare abbiamo cominciato a ottenere dei bei piazzamenti. A Magny-Cours abbiamo conquistato due podi. Penso sia una stagione davvero bella. Il mio momento migliore fino a questo momento è coinciso con lo scorso Round andato in scena a Magny-Cours mentre il momento peggiore è stata la prima gara ad Aragon. Sono arrivato 16°, davvero un pessimo modo per iniziare la stagione. Abbiamo cambiato direzione e in Gara 2 sono arrivato sesto”.

OBIETTIVI PER QUESTA STAGIONE: punta a essere una presenza costante sul podio

Bassani ha fame di podi, anche se è consapevole che i tre davanti sono duri da battere. Negli ultimi cinque Round del 2022 proverà – nel caso non dovesse farcela a salire sul podio – ad arrivare subito alle spalle dei tre di testa.

“Per le prossime gare – ha detto Bassani – se possibile voglio arrivare tra i primi tre, come accaduto a Magny-Cours. È difficile ma non impossibile. Siamo qui per questo. Penso sia possibile chiudere la stagione nelle prime cinque posizioni. Ci siamo davvero vicini. Ci proverò. Penso sia possibile, per il futuro non lo so. Voglio continuare su questo percorso e l’anno prossimo spero di giocarmela con i migliori tre e di arrivare nelle prime tre posizioni. Mi piacciono tutte le prossime piste. Non conosco l’Australia dato che non ci sono mai stato. Vedremo ma penso che potrebbero essere delle belle gare”.

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