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Al rookie Huertas ‘manca la sensazione della vittoria’ nel WorldSSP, "diversi team" interessati per il 2023

Thursday, 23 June 2022 08:09 GMT

Lo spagnolo si sta adattando rapidamente alla nuova realtà della classe intermedia delle derivate di serie e volge lo sguardo verso un futuro radioso...

Il Campionato del Mondo FIM Supersport 2022 ci sta regalando tanti duelli interessanti nelle posizioni di vertice e con diversi rookie protagonisti. Adrian Huertas (MTM Kawasaki) è passato al WorldSSP insieme al team con cui nel 2021 ha vinto il titolo nel WorldSSP300 e al momento occupa la decima posizione in classifica. Dopo il Round Pirelli dell’Emilia-Romagna andato in scena al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” il 18enne ha detto la sua sulla stagione vissuta fino a questo momento, oltre che sui suoi obiettivi, sul futuro e sull’impatto che può lasciare.

 

MOLTO BENE FINORA: otto gare, quattro top ten e sette arrivi in zona punti

“Penso che sto imparando bene, sono a un alto livello di guida”, ha esordito lo spagnolo nato a Madrid. “È vero che il livello della categoria è cresciuto; ci sono alcuni piloti arrivati dalla Moto2™ e anche dei costruttori che hanno fatto il loro ingresso, quindi è complicato ma sto migliorando poco a poco. È difficile dato che sono in un team rookie e anch’io sono un rookie in questa categoria, quindi i problemi si moltiplicano. Stiamo facendo i conti con questa situazione. Penso che se avessimo avuto delle risorse aggiuntive per la moto ora potremmo trovarci in lotta per la top five in Campionato. È vero che Kawasaki sta soffrendo un po’ nel WorldSSP ma non siamo lontani e il bilancio è positivo”.

Huertas in diverse occasioni ha lottato nelle posizioni di vertice, con un piazzamento tra i primi sette conquistato in Gara 2 all’Estoril come miglior risultato personale, nonostante un problema tecnico che nel corso del weekend gli ha impedito di acquisire i dati. A Misano è arrivato 15° ma nonostante tutto si trova a soli tre punti dall’ottava posizione in classifica.

 

PROCESSO DI APPRENDIMENTO: l’esperienza è tutto, ma occhio alla lotta per il podio

In merito all’ultima gara disputata a Misano e a ‘cosa sarebbe potuto essere’, Huertas ha dichiarato: “Sì, avrei potuto fare meglio dato che a Misano nella gara di domenica un altro pilota mi ha toccato all’ultimo giro quando ero 12°. Siamo costantemente in top ten e penso che ci sia ancora spazio per ulteriori miglioramenti dato che siamo ancora in un processo continuo”.

Ha ancora in mente l’idea di conquistare il suo primo podio nella classe intermedia? Il campione del mondo nel WorldSSP300 ci punta ma senza troppa pressione: “Al momento la lotta per il podio non mi riguarda. Può riguardarci se ci troviamo al posto giusto nel momento giusto. A Misano abbiamo avuto un contatto con la realtà, abbiamo visto che ancora non è una questione che ci riguarda e che abbiamo ancora tanto da imparare”.

“Sono un pilota veloce e un pilota veloce corre per essere competitivo con la moto che gli danno”, ha continuato lo spagnolo. “In questa categoria devi bruciare le tappe. Direi che le stiamo bruciando abbastanza velocemente e spero che le avremo bruciate tutte entro la pausa estiva per iniziare a lottare per i podi nella seconda parte del Campionato”.

Huertas è consapevole del fatto che nessuno pretende da lui dei risultati in questa che è la sua prima annata nella nuova categoria ma non gli manca mai il desiderio di togliersi delle soddisfazioni: “Tutti mi tolgono pressione ma quello che se la mette addosso sono io, vincere mi piace davvero tanto! L’anno scorso mi ci sono abituato; quest’anno mi manca davvero la sensazione della vittoria e quindi sono io a mettermela addosso per tornare di nuovo al successo. Questo è un anno senza pressione e tutti lo sanno. Sto facendo il meglio possibile con il materiale che ho a disposizione e stiamo imparando tanto”.

 

MERCATO: ‘Diversi team interessati’, possibile cambio di categoria?

Anche se siamo arrivati a un terzo della stagione, siamo nel momento in cui si parla di rinnovi e ingaggi. Una situazione che riguarda anche Huertas: “Ci sono tanti team che si stanno interessando a me, vedono che sto facendo bene con materiale limitato. Quindi le cose per il futuro si stanno muovendo ma non so quando sarà possibile annunciare cosa farò l’anno prossimo. Se ne sta occupando il mio manager”.

“So che ci sono diverse opzioni, sia quella di continuare nel WorldSSP che quella di cambiare categoria, quindi sono davvero contento di quello che succederà e per me rappresenta una sorta di motivazione e non una pressione aggiuntiva. Essere il primo pilota a passare per tutte e tre le categorie del Campionato del Mondo Superbike per me sarebbe una grande motivazione. Le opzioni non mancano; penso che ci siano perfino delle opzioni per un passaggio al paddock MotoGP™ ma in questo paddock mi trovo molto bene e voglio continuare qui”.

 

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