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ANALISI: Tendenze e temi caldi del WorldSBK in questo 2022

Monday, 20 June 2022 09:55 GMT

Un terzo della stagione è andato in archivio: tanti gli spunti da analizzare nel World Superbike...

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 non delude le aspettative e continua a regalarci grandi emozioni e spettacolo. Dopo quattro Round è ora di andare ad analizzare cosa sta accadendo in Campionato e cosa è emerso negli ultimi due Round.

 

VIA ALLE SFIDE: grande lotta tra i magici tre

Fin dal via della stagione i magici tre sono stati grandi protagonisti. All'Estoril tutte e tre le gare si sono decise all'ultimo giro con i sorpassi che sono valsi la vittoria. In Gara 1 abbiamo assistito al duello tra Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), poi in Superpole Race è stata la volta del confronto tra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Razgatlioglu per terminare poi in Gara 2 con il testa a testa tra Rea e Bautista. Nel Round Pirelli dell’Emilia-Romagna a Misano il dominatore è stato Bautista mentre nella domenica romagnola Rea ha fatto fatica. Tutti e tre hanno dato spettacolo. Nelle prossime settimane si farà tappa a Donington Park e Most.

 

UN INIZIO COMPLICATO: Razgatlioglu nel 2022 costretto ad attendere

In netto contrasto rispetto a quanto avvenuto nel 2021 quando è stato il vero dominatore della seconda metà della stagione, il campione del mondo Toprak Razgatlioglu in questo 2022 non ha affrontato uno degli avvii di stagione più semplici. Ai tre podi di Aragon hanno fatto seguito i due ad Assen prima del contatto che in Gara 2 ha mandato nella ghiaia lui e il turco. All’Estoril per due volte è stato al comando fino all’ultimo giro prima di essere battuto: in Gara 1 Bautista lo ha preceduto e poi in Superpole Race ha ceduto a Rea dopo un numero alla Marc Marquez nell’ultimo settore. A Misano in Gara 1 a fermarlo è stato un problema meccanico e poi in Tissot Superpole Race ha messo fine alla sua striscia di gare senza successi. In Gara 2 è arrivato alle spalle di Bautista al quale deve recuperare 79 punti in classifica. In tutti i prossimi circuiti che fanno parte del calendario di quest’anno – eccetto Mandalika e Phillip Island, quest’ultimo al ritorno nel 2022 – l’anno scorso Razgatlioglu ha vinto; basterà per farlo tornare della partita?

 

COMBINAZIONE PERFETTA: Alvaro Bautista inarrestabile sulla Ducati Panigale V4 R

Da quando è tornato nel team Aruba.it Racing – Ducati, Alvaro Bautista è in gran forma. Anche se non sta dominando come avvenuto nel 2019, Bautista sembra aver trovato il legame perfetto con la moto della Casa bolognese. Ora vanta una maggiore esperienza in sella alla Rossa impegnata nel WorldSBK e le sue due precedenti annate in Honda non lo hanno abbattuto dato che è tornato ancora più motivato e in alcune circostanze davvero imbattibile. Nelle 12 gare finora disputate in questa stagione 2022 quando non ha vinto è sempre salito sul podio. Dopo quattro Round ha 220 punti in classifica ed è in testa al mondiale. Il Direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti è molto felice.

 

HONDA ALLA GRANDE: Lecuona e Vierge continuano a bussare alla porta del podio

Gran weekend all’Estoril per Honda con Xavi Vierge (Team HRC) che ha preceduto il suo compagno di box Iker Lecuona andandosi a prendere la sua prima top five nel WorldSBK mentre quest’ultimo per tutto il fine settimana è sempre stato tra i primi sei. A Misano Vierge in Gara 1 è arrivato di nuovo davanti a Lecuona grazie al settimo posto. Lecuona poi ha conquistato due top five con cui si è avvicinato al quarto posto in classifica che al momento è di Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Notevoli dunque i passi avanti compiuti da Honda. In Superpole Race a Misano, un azzardo in termini di gomme SCQ per Vierge ha fatto vedere che lo spagnolo era in grado di seguire Jonathan Rea per tutta la gara. Honda al momento ha 105 punti nella classifica costruttori mentre Lecuona ne ha 99 e Vierge 63. Nel 2021 dopo quattro Round la Casa giapponese aveva ottenuto 74 punti mentre Alvaro Bautista e Leon Haslam ne avevano conquistati rispettivamente 57 e 41. Un grosso miglioramento per il Team HRC.

 

LAVORO DA FARE PER BMW: Redding vuole fare meglio

Se il progetto del Team HRC ha fatto dei notevoli passi avanti, il 2022 del BMW Motorrad WorldSBK Team è iniziato in salita, anche se va ricordata l’importante assenza di Michael van der Mark. A Scott Redding è servito del tempo per adattarsi al nuovo contesto ma adesso il pilota inglese sta facendo dei costanti miglioramenti. Il team ha svolto dei test a Portimao prima del Round di Estoril in modo da provare la frizione anche se per Redding “il problema più grande” resta la partenza. Il prossimo Round del WorldSBK è in programma a Donington Park, dove BMW svolgerà un test a fine giugno sulla stessa pista in cui nel 2021 ha conquistato tre podi e tre duplici top five in tutte le gare.

 

INDIPENDENTI IMPREVEDIBILI: lotta intensa

Grandi duelli anche nel Campionato Piloti tra gli Indipendenti dove al momento al comando troviamo Axel Bassani (Motocorsa Racing) che in nove delle prime 12 gare di questa stagione è entrato in top ten, portando a casa un quarto posto in Gara 1 a Misano come miglior risultato, appena alle spalle di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). Dietro al veneto c’è Loris Baz (Bonovo Action BMW), staccato di 23 punti da Axel con il sesto posto di Assen come miglior risultato mentre dal Round olandese solo in due occasioni è arrivato in top ten. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) si trova dietro a Bassani e Baz: lo statunitense va bene nelle Prove Libere ma poi finisce dietro in gara. I risultati di Philipp Oettl (Team Goeleven) non rispecchiano il suo passo dato che il rookie tedesco in alcune circostanze è andato davvero bene mentre Eugene Laverty (Bonovo Action BMW) e Roberto Tamburini (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) sono appaiati in quinta posizione in classifica a quota 18 punti.

 

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