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ANALISI TECNICA DELLA PISTA: quali sono le sfide chiave a Portimao?

Wednesday, 5 October 2022 08:24 GMT

Il telecronista del WorldSBK Steve English ne parla con il capotecnico di Christophe Ponsson, Stuart Millen

Nel calendario del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 non c’è nessun circuito come l’Autodromo Internacional do Algarve. Per sapere tutto sulla pista molto tecnica lunga quattro chilometri e 600 metri situata nel sud del Portogallo il telecronista del WorldSBK Steve English ne ha parlato con Stuart Millen, capotecnico di Christophe Ponsson nel team Gil Motor Sport.

“A essere onesti la sfida più grande a Portimao è legata al fatto che si tratta di un circuito unico. Non c’è un’altra pista come questa dato che presenta un po’ di tutto. È un circuito ondulato che ha delle curve strette dove è facile perdere l’anteriore, in curva 1 si stacca forte, ci sono curve veloci con delle grandi compressioni come curva 9 senza dimenticare il tratto in discesa che porta alla frenata di curva 5. La moto deve fare tutto bene e il pilota deve guidare bene. A Portimao devi avere un pacchetto completo e il pilota deve guidare bene. La cosa più importante è che il pilota sia soddisfatto e confidente in sella alla moto”.

Il giro inizia con il tratto in discesa che porta in curva 1. I piloti piombano in quella prima curva e mentre l’attenzione degli appassionati è tutta sulla vetta, gli ingegneri guardano con grande attenzione alla compressione e al leggero tratto in salita. Nel corso dell’anno i team svolgono test a Portimao ma non si può dare niente per scontato da un mese all’altro. I cambiamenti nella temperatura della pista si riflettono anche nei cambiamenti in termini di grip. Nel corso dell’inverno vediamo record sul giro che vengono abbattuti con temperature più basse rispetto a ciò che possiamo aspettarci in questo weekend.

“La pista da febbraio a ottobre cambia tanto. Nel corso dei test prestagione la pista è molto più veloce e quindi sei portato facilmente a credere che durante l’inverno hai compiuto tanti progressi. Quando poi ci torni con temperature più elevate in occasione di un weekend di gara scopri che la moto non si comporta così bene come ti ricordavi! Ciò significa che devi compiere dei cambiamenti e avere un setting diverso per il weekend di gara considerando le temperature della pista”. 

“Ovviamente la temperatura dell’aria è molto importante ma a Portimao il fattore più rilevante è il vento. Abbiamo delle curve molto lunghe e quindi una folata di vento può avere un grosso impatto sul pilota; anche le gomme possono essere condizionate in caso di vento freddo. Correre qui a ottobre comporta che le condizioni possano essere abbastanza variabili. Speriamo che ci sia il sole e che faccia caldo dato che sarebbe l’ideale per tutti!”.

In questo weekend i team non avranno a disposizione la gomma SCQ mentre la SCX sarà disponibile soltanto per la sessione di Superpole e per la Superpole Race. Quindi nella gara sulla distanza di dieci giri tutti potrebbero utilizzare la stessa gomma. Questa per Ponsson è stata una stagione complicata a causa di una serie di infortuni come quello riportato alla spalla che lo ha ostacolato per gran parte della stagione. Portimao coinciderà con la fine della stagione 2022 per il numero 23.

“Christophe a Misano si è infortunato e questo ha condizionato la sua annata. Ha riportato una brutta frattura alla clavicola e da quel momento è stato complicato dato che si è lesionato il muscolo e il nervo della spalla. Abbiamo preso la decisione di chiudere la nostra stagione a Portimao. Speriamo di far bene dato che l’anno scorso su questa pista in Gara 1 abbiamo portato a casa una top ten. L’anno scorso abbiamo visto alcuni miglioramenti e questo per noi è stato uno dei Round migliori e quindi speriamo di chiudere bene la stagione insieme a Christophe”.

Mai come in questo 2022 i team hanno dovuto affrontare una stagione davvero impegnativa nel WorldSBK. Sono tutti molto vicini e il team è consapevole che questa è un’annata davvero competitiva.

“Nelle corse c’è sempre della pressione e persone diverse la gestiscono in modo diverso. Secondo me va considerata la grande natura competitiva di questo Campionato. Abbiamo ex piloti MotoGP™, campioni nazionali in Superbike e perfino campioni del mondo in lotta per l’ultimo punto. Al momento il WorldSBK è davvero fantastico”.

 

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