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Andiamo a vedere come i tre al comando del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike vanno ad approcciare il Circuit de Barcelona-Catalunya che ospita il Round di Catalogna 2022. Mancano cinque Round alla fine e uno tra Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a fine anno sarà incoronato campione del mondo. 

 

Ducati, Yamaha e Kawasaki hanno trovato dei modi diversi per realizzare degli ottimi tempi sul giro. Il circuito catalano lungo quattro chilometri e 600 metri presenta un po’ di tutto: curve lunghe e veloci, grandi frenate e zone di accelerazione con veloci cambi di direzione.

 

 

DUCATI: la velocità massima è la chiave, ma basterà?

 

Bautista e Ducati possono giocarsi la carta della velocità massima. Lo spagnolo riesce a stringersi alla grande nella carena della sua V4 R e riesce a portare un’ottima velocità in uscita curva e sul rettilineo finale per mettersi alle spalle i suoi avversari. Forse vedremo un nuovo record in termini di velocità massima – nessuna moto del WorldSBK ha mai toccato ufficialmente i 334 km/h. 

 

Bautista, in testa alla classifica con 30 punti di vantaggio, finora è in ottima forma come dimostrano le otto vittorie conquistate e raramente ha commesso un errore. È consapevole di essere favorito in vista delle gare di questo weekend. Vincere le gare è l’obiettivo ma restare concentrato e allungare in classifica è il suo primo, unico obiettivo anche dopo la caduta riportata in Francia.

 

 

KAWASAKI: questo potrebbe essere il Round più difficile?

 

Rea in questo weekend sarà il pilota con la pressione maggiore. Il nordirlandese ha una montagna da scalare. Mancano cinque Round alla fine e il tempo scorre veloce; il pilota Kawasaki deve recuperare 47 punti al leader del mondiale Bautista; questo per lui sarà un weekend molto complicato. La Kawasaki ZX10-RR non è il pacchetto migliore per affrontare il circuito catalano. Nel recente test svolto su questa pista ha fatto fatica a trovare un bel passo gara e nel box è stata chiara la sua frustrazione. Solo le gomme super soft da Superpole gli hanno permesso di realizzare dei tempi competitivi ma Rea sa che anche questo weekend dovrà spingersi oltre il limite.

 

Il pacchetto Ducati e quello Yamaha si adattano bene al circuito catalano dove la parte centrale sarà quella in cui Rea si troverà meglio. La stabilità in frenata all’anteriore nelle zone di maggior staccata è l’aspetto in cui proverà a capitalizzare i punti di forza della sua moto anche se questo fine settimana lo attende un compito impegnativo. Nel Round di Francia lo abbiamo visto cadere in Gara 1 e ha sempre la sensazione di dover guidare sempre al limite. Non vince da quattro mesi e in questo fine settimana vuole interrompere questa striscia senza successi.

 

La chance migliore per vincere sarà quella della Superpole Race di domenica mattina. Questa è una pista in cui molto dipende dal grip e le temperature più basse che troveremo nel corso dei dieci giri potrebbero essere più favorevoli a Kawasaki rispetto ai quasi 50 gradi pomeridiani previsti. Sarà davvero una bella sfida ricavare il massimo da queste condizioni e quindi mai come stavolta per Rea saranno molto importanti tutte le sessioni.

 

Nel corso della Superpole Race, Rea – e gli altri – potranno utilizzare la gomma più soft portata da Pirelli all’anteriore. Una gomma pensata per essere utilizzata con il composto più soft al posteriore e il miglioramento immediato in termini di grip che è stato notato dai team nel corso del test estivo. Se Rea e Kawasaki riusciranno a trarre il massimo da questa gomma potrebbero essere ben messi per la Superpole Race.

 

 

YAMAHA: il pacchetto ideale?

 

Se da un lato pare che Kawasaki e Rea dovranno affrontare un weekend difficile, lo stesso non può dirsi per Razgatlioglu e Yamaha. La stella turca ha vinto otto delle ultime 11 gare e si trova in uno stato di forma sensazionale e nonostante un errore commesso in frenata in staccata nel corso di Gara 1 a Magny-Cours, ora è pronto a tornare di nuovo all’attacco. In questo weekend si corre su una pista su cui la Yamaha R1 va bene. La curva lunga e veloce alla 3 e anche quella finale aiuteranno Toprak a provare a lottare con Ducati anche se comunque il pilota turco dovrà guidare con il suo solito stile aggressivo che lo contraddistingue.

 

Nel recente test il campione del mondo è stato protagonista di una brutta caduta in curva 5 provocandosi del dolore al gomito anche se ciò non gli ha impedito di firmare una bella doppietta a Magny-Cours riscattando così la delusione di Gara 1. Considerando che deve recuperare 30 punti al leader della classifica, anche in questo fine settimana è chiamato a compiere qualcosa del genere.

 

 

IN CONCLUSIONE: Ducati la favorita?

 

Ducati dunque al Circuit de Barcelona-Catalunya prevede di andar forte nel tratto iniziale e in quello conclusivo della pista. Kawasaki sarà costretta a trarre del vantaggio nella parte centrale. Yamaha e Razgatlioglu invece riescono ad andare forte nel giro complessivo. Nel paddock la sensazione è che questo weekend possa essere favorevole a Bautista e Ducati mentre Rea e Kawasaki dovranno lottare per restare della contesa dato che Honda e BMW ancora una volta si faranno sentire.

 

 

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