Notizie

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 fa tappa all’Autodrom Most per il sesto Round della stagione, ovvero il Round Prosecco DOC della Repubblica Ceca che rappresenta anche il giro di boa di questa annata. Analizzare il passo gara emerso in questo venerdì dunque è molto importante su una pista così tecnica: in Repubblica Ceca probabilmente assisteremo a un altro gran duello al vertice.

RAZGATLIOGLU CONTRO REDDING: in lotta da subito

Il passo gara di Razgatlioglu è stato ottimo in FP2 grazie a nove giri in 1’32” mentre negli ultimi tre giri ha firmato degli 1’31”. Toprak è sembrato fare poca fatica a girare in 1’32” come visto anche negli ultimi giri percorsi, eccetto due in cui non ha spinto. Nel 2021 a Most Razgatlioglu ha vinto due gare e arriva a Most forte della tripletta messa a segno a Donington Park due settimane fa. Il suo giro più veloce è stato un 1’31.503, un nuovo record al momento.

Attenzione anche a Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) che ha percorso 12 giri in 1’32”, di cui la metà in 1’32” basso. Soltanto un giro in 1’31” per lui che però ha messo in mostra un ottimo passo. Il nuovo forcellone e i conseguenti cambiamenti al setting della geometria sembrano aver permesso a Redding di guidare la moto come piace a lui. Il pilota inglese spera che anche a Most l’ottimo passo del venerdì possa portarlo a dei bei risultati come già avvenuto a Donington Park. BMW ha davvero svoltato?

UNO STEP DA TROVARE: dal terzo al quinto puntano a entrare in lotta

Attenzione anche a Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). La sua nel venerdì in Repubblica Ceca è stata la miglior Ducati e ha sfruttato alla grande la conoscenza della pista acquisita l’anno scorso in sella alla Panigale V4 R: oggi ha realizzato cinque 1’32” e appena un 1’31”. Anche il riminese è in forma; potrebbe regalarsi una bella Tissot Superpole per poi dire la sua?

Solo due 1’32” consecutivi in FP2 per Alvaro Bautista, per la prima volta alla guida della Ducati Panigale V4 R all’Autodrom Most. Al penultimo giro ha realizzato un 1’31”. Come nel caso di Rinaldi anche per lui possiamo dire che il passo sul long run non sia indicativo, considerando i giri lenti e i tempi cancellati.

Il più veloce della mattinata è stato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): a fine giornata è quinto e il nordirlandese e la sua ZX-10RR sono parsi fare fatica nel corso del pomeriggio. Rea ha firmato 12 1’32”: il suo ultimo run è stato il più veloce e in quella circostanza ha realizzato il suo miglior tempo. Rea ha il passo anche se ora la questione sta nel testare i diversi composti SC0 portati da Pirelli per questo Round. Rea è sempre della partita anche se è staccato di oltre mezzo secondo da Razgatlioglu.

Occhio anche a…

Appena sei giri in 1’32”: Loris Baz (Bonovo Action BMW) ha realizzato come miglior crono un 1’32.039 arrivato all’inizio del suo ultimo run. Il francese è sesto nel combinato. Non è da escludere nemmeno che possa dire la sua dato che insieme al team continuerà a lavorare per fare ancora dei miglioramenti.

Da tenere d’occhio anche Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che in FP2 ha piazzato sette 1’32” – di cui la maggior parte in 1’32” medio - e fatto vedere un ottimo passo. Anche lui sabato e domenica potrebbe giocarsi un posto sul podio.

Ovviamente ci sono anche altri piloti da tenere in considerazione, a iniziare da Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), Xavi Vierge (Team HRC) fino ad Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Iker Lecuona (Team HRC), ottavo nella mattinata per poi finire a terra nelle prime fasi della FP2 perdendo così del tempo prezioso in vista del sabato e della domenica in terra ceca.

Clicca qui per l’analisi dettagliata del passo gara dei piloti del WorldSBK dopo la FP2 e segui il Round Prosecco DOC della Repubblica Ceca con il WorldSBK VideoPass!