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Sabato in Gara 1 a Most Ducati ha centrato il suo podio numero 1000 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il leader della classifica Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha vinto per la prima volta sul circuito ceco nonostante fosse al debutto su questo circuito in sella a una Ducati.

In tanti hanno commentato questo storico traguardo tagliato da Ducati e tra loro ovviamente non può mancare nemmeno una leggenda nonché il secondo pilota di maggior successo nel WorldSBK, ovvero Carl Fogarty che ha anche ripercorso alcuni dei momenti più belli della sua carriera in rosso.

“Ducati ha dominato in quasi tutte le stagioni del WorldSBK ed è difficile credere che l’ultimo a vincere il titolo mondiale sia stato nel 2011 Carlos Checa; la Panigale è arrivata nel WorldSBK nel 2013 ma non ha ancora vinto un mondiale. Pensi a Ducati e pensi al WorldSBK; cosa possiamo dire? È incredibile – per me sono state le moto migliori e anche il miglior costruttore. Ora sono tornato con loro come ambasciatore del Ducati Manchester Group, uno dei rivenditori di moto più grandi al mondo. Quindi ora sono un po’ sotto l’ombrello Ducati, faccio cose nel corso della Ducati Week e con Ducati UK, quindi è bello essere tornati a casa e aver raggiunto i 1000 podi è incredibile”.

Carl Fogarty è diventata una leggenda Ducati nel WorldSBK, oltre che in Gran Bretagna e in Italia. Quattro i titoli mondiali nel WorldSBK vinti in sei stagioni e tutti con Ducati, a cui ha fatto ritorno nel 1997 dopo il passaggio a Honda: ‘Foggy’ è tornato in vetta al mondo nel 1998 prima di dominare nel 1999. Alcuni momenti speciali per lui sono legati al 1994 come anche le due doppiette firmate in terra britannica nel 1995. Fogarty con Ducati ha ottenuto 100 podi e 55 vittorie.

“Probabilmente nel 1993 avrei vinto il titolo ma considerando il mio grande rivale Scott Russell e la cancellazione dell’ultimo Round in programma in Messico, probabilmente non lo avrei vinto comunque. La volontà era quella di vincerlo l’anno dopo nonostante alcuni problemi al polso di inizio stagione e all’ultima gara dell’anno in programma sull’altra sponda del mondo in Australia… ho pensato semplicemente ‘oddio’, non ce l’avrei fatta a perderlo per un altro anno. È stato molto speciale come anche l’anno dopo correre davanti a tantissimo pubblico oltre alla doppietta che ho firmato nella stessa stagione a Donington Park e a Brands Hatch: per me saranno sempre speciali”.

La carriera di Fogarty si è conclusa nel 2000 a Phillip Island in occasione del secondo Round con una caduta dopo il contatto con la parte retrostante della moto di Robert Ulm finendo nell’erba e vedendo così terminare la sua carriera anche se è rimasto presente nel paddock. Ha dato vita al team Foggy Petronas, sul podio nel 2004 e ora a volte si occupa del commento tecnico senza dimenticare che è un grande appassionato del WorldSBK.

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