Razgatlioglu regala a Yamaha un nuovo titolo mondiale nel WorldSBK dopo 12 anni
La Casa di Iwata torna a vincere il Campionato del Mondo Piloti: non accadeva dal 2009 quando a battere tutti fu Ben Spies
Nel momento in cui Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ha tagliato il traguardo di Gara 1 del Round Pirelli di Indonesia valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha messo fine all’attesa di Yamaha lunga 12 anni: il costruttore giapponese infatti è tornato a laurearsi campione del mondo. La grande festa è scattata sul nuovissimo Pertamina Mandalika International Street Circuit.
In precedenza Yamaha aveva vinto il Campionato del Mondo Piloti solo nel 2009 con lo statunitense Ben Spies che al termine di una stagione combattutissima ha avuto la meglio di Noriyuki Haga in occasione del Round conclusivo, proprio come avvenuto in questo 2021.
Lo stesso Haga nel 2007 aveva sfiorato il titolo con Yamaha arrivando però a due punti da James Toseland; il giapponese recuperò ben 31 punti a Toseland nel corso del Round finale. Haga nel 2000 si è laureato vicecampione del mondo con Yamaha chiudendo l’annata con 65 punti di distacco dall’iridato Colin Edwards dopo aver saltato l’appuntamento di fine stagione.
In un paio di occasioni tra il successo di Spies e quello di Razgatlioglu, la Casa giapponese ha conquistato un piazzamento tra i primi tre nella classifica finale insieme ad Alex Lowes (ora pilota del Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Michael van der Mark (ora portacolori del BMW Motorrad WorldSBK Team) ma è stato il turco a regalare un’altra grande gioia al costruttore giapponese.
Razgatlioglu è arrivato a far parte del team Pata Yamaha nel 2020 lasciando immediatamente il segno vincendo Gara 1 a Phillip Island prima dell’interruzione della stagione a causa della pandemia da COVID-19. A fine 2020 ha portato a casa tre vittorie e nove podi chiudendo al quarto posto in classifica la sua prima annata con Yamaha terminando la stagione con due successi e un terzo posto: il punto di partenza perfetto in vista del 2021.
Nonostante gli siano servite nove gare per andare a prendersi la sua prima vittoria del 2021, Razgatlioglu ha chiuso l’anno con 13 successi e 29 podi. Ha vinto il titolo Piloti con 13 punti di vantaggio nei confronti dell’ex iridato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) diventando così il secondo portacolori Yamaha a salire sul tetto del mondo nel WorldSBK.
Tanta soddisfazione per questo eccellente risultato anche nelle parole del Yamaha Motor Europe Road Racing Manager, Andrea Dosoli: “Sono stati 12 lunghi anni! Sono passati sei anni da quando Yamaha è tornata nel WorldSBK. È stata dura dato che per alcuni anni ci siamo fermati. Ogni anno siamo riusciti a migliorare passo dopo passo. Ciò che rende questa stagione davvero speciale e il traguardo che abbiamo raggiunto è che la competizione ha toccato un livello mai visto finora. Significa tanto per tutti noi e sono sicuro che tutti i tifosi lo hanno apprezzato”.
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