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Nuovi limiti di età e di partecipanti dal 2022

Saturday, 23 October 2021 17:42 GMT

Il Permanent Bureau, formato dalla FIM e Dorna, si riunisce a Misano per definire i nuovi aggiornamenti del regolamento sulla sicurezza


Il Permanent Bureau lavora da molti anni a stretto contatto con tutte le parti coinvolte nelle competizioni su strada e in pista, tra cui IRTA e MSMA, per rendere il motociclismo uno sport sempre più sicuro possibile. Tutte le parti coinvolte e i fan sono consapevoli della pericolosità delle competizioni motociclistiche: tutti gli organismi sono impegnati in un continuo miglioramento ed evoluzione, rendendolo più sicuro ogni giorno e garantendo che questo sport continui a crescere a livello mondiale.
 
Attraverso un processo di costante aggiornamento, questo impegno da parte del Permanent Bureau e di tutti coloro che fanno parte di questo sport risale a vari decenni fa, in stretta collaborazione con i piloti stessi nella Safety Commission e ha già portato a significativi miglioramenti in termini di sicurezza nelle competizioni motociclistiche. Ora entreranno in vigore ulteriori regolamenti e miglioramenti in termini di sicurezza in quattro aree chiave, volti a minimizzare ulteriormente il più possibile il rischio delle competizioni motociclistiche. Questi aspetti chiave sono legati ai limiti minimi di età e all'elenco dei partecipanti per ogni serie, insieme ai progetti in corso di sviluppo riguardanti i miglioramenti nell'equipaggiamento dei piloti e la comunicazione tra i piloti.
 
 
 
Elenco partecipanti e limiti di età:
 
Nelle prossime stagioni, il numero di concorrenti in pista in ogni serie sarà limitato come indicato di seguito. Inoltre, entreranno in vigore nuovi limiti di età per ogni classe, serie o campionato. Questi limiti di età saranno introdotti come parte di una politica da attuare in tutto il mondo, con la FIM impegnata a garantire che siano rispettati anche dalle Federazioni Nazionali e dalle Unioni Continentali, per dar vita a una differenza percepibile per lo sport ad ogni livello.
 
L'innalzamento dell'età minima per ogni categoria di motociclismo è una decisione presa al fine di garantire un percorso più sicuro per tutti i piloti che iniziano e continuano la loro carriera.
 
Inoltre, l'aumento del limite di età per alcune categorie consentirà una maggiore parità tra i diversi Paesi e continenti, contribuendo ad aumentare l'accessibilità livellando il campo di gioco e garantendo che ogni pilota sia in grado di acquisire un'esperienza simile in diverse categorie in tutto il mondo.
 
 
 
Dal 2022:
 
Le Talent Cup, organizzate e/o supportate da Dorna, come le European, British, Northern e Asia Talent Cup, oltre alle serie pre-Moto3™, vedranno un innalzamento dell’età minima che sarà portata a 13 anni e sullo schieramento vedremo un massimo di 30 concorrenti.
 
L'età minima per i concorrenti della Red Bull MotoGP Rookies Cup sarà portata a 14 anni.
 
Il Campionato del Mondo FIM Moto3™ Junior nel FIM CEV Repsol vedrà il limite minimo di età aumentato da 14 a 15 anni. A ogni gara potranno prendere il via al massimo 32 concorrenti.
 
Per correre nella classe WorldSSP300 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, sarà necessario avere almeno 16 anni. Sarà consentito un massimo di 32 piloti.
 
Per la stagione 2022 è prevista un'eccezione che sarà concessa ai piloti che si sono già iscritti alla stessa classe nel 2021 per consentire loro di continuare a correre.
 
 
 
Per il 2023 e per le successive stagioni, la proposta è di aumentare ulteriormente i limiti di età come segue:
 
Un'età minima di 14 anni dovrebbe essere prevista per tutte le gare in qualsiasi circuito che ospita i Gran Premi, compresi tutti quelli che hanno ricevuto l'omologazione di grado A, B o C, che includeranno l'Asia, la British, la European e la Northern Talent Cup.
 
L'età minima per i concorrenti in qualsiasi classe del Campionato del Mondo FIM MotoGP™ sarà portata a 18 anni. Ciò vale anche per la Moto3™ e la Moto2™, per le quali il limite di età attualmente è pari a 16 anni.
 
Il vincitore del Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior e/o della Red Bull MotoGP Rookies Cup potrà arrivare in Moto3™ all’età di 17 anni. Solo per la stagione 2023, è prevista un'eccezione concessa ai piloti che sono già iscritti alla stagione 2022 della Moto3™ per consentire loro di continuare a correre.
 
Il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior e il Campionato Europeo Moto2, entrambi nel FIM CEV Repsol, avranno come limite minimo un’età di 16 anni. Anche nella Red Bull MotoGP Rookies Cup l'età minima sarà innalzata di un anno, portandola a 15 anni.
 
Con la stessa filosofia applicata nel 2022 (per i piloti che hanno già gareggiato nel 2021), sarà concessa un'eccezione ai piloti che parteciperanno alle Talent Cup nel 2022 per consentire loro di continuare a correre nella stessa classe anche nel 2023.
 
L'età minima per i concorrenti del Campionato WorldSSP sarà portata a 18 anni.
 
 
 
Equipaggiamento dei piloti:
 
Dal 2022, gli airbag saranno obbligatori in tutti i Campionati di velocità che si disputano su circuiti FIM.
 
Per il Campionato del Mondo FIM Sidecar, sono in corso dei test per determinare se gli algoritmi attuali sono validi per i copiloti. Questi test permetteranno di sapere se l'airbag potrà essere utilizzato da tutti i partecipanti a partire dal 2022.
 
L'equipaggiamento di sicurezza dei piloti è migliorato significativamente nel corso dei decenni e continua a farlo grazie ai miglioramenti in tutto il settore, in relazione a tute, guanti, protezioni per la schiena e il petto oltre a stivali, caschi omologati FIM e sistemi innovativi di airbag.
 
Non è mai stato così sicuro guidare una moto in velocità e questi miglioramenti aiutano a proteggere un pilota da lesioni, in molti casi contribuendo a salvare vite umane senza compromettere la guidabilità.
 
Un primo incontro tra tutte le parti ha avuto luogo in occasione del GP di Aragon, compresi i fornitori di tute e caschi, oltre allo staff tecnico e al personale medico, in relazione ai prossimi passi orientati al miglioramento del livello di protezione offerto dall'equipaggiamento del pilota, con maggiore attenzione alla protezione dei concorrenti contro un impatto causato da un altro pilota o moto, in particolare nelle zone del petto e del collo.
 
Tutte le parti sono impegnate ad apportare miglioramenti in queste aree e ad affrontare questa sfida nel modo più sicuro e rapido possibile, garantendo al contempo che l'alto livello di protezione attuale non venga compromesso.
 
 
 
Comunicazione tra i piloti:
 
La facilità e la velocità di comunicazione tra i piloti, il muretto dei box e la Direzione Gara è migliorata significativamente negli ultimi anni, con la tecnologia dei cruscotti, i pannelli luminosi ad alta tecnologia nei circuiti e i canali istantanei di comunicazione tra i commissari di gara e la Direzione Gara che contribuiscono a dar vita a un ambiente più sicuro per tutti i concorrenti.
 
Il prossimo passo per aumentare la sicurezza di tutti coloro che sono in pista si concentrerà sulla rapidissima comunicazione a un pilota o una moto in relazione a un incidente avvenuto nei momenti appena precedenti.
 
Un primo incontro tra tutti i partner e i fornitori tecnici ha già avuto luogo per discutere l'installazione e l'implementazione della tecnologia necessarie nell'equipaggiamento dei piloti, sulle moto e/o in ogni circuito, il cui scopo è quello di implementare sistemi di avviso automatici e quasi istantanei per tutti i piloti/moto che seguono. I primi test partiranno già all'inizio della stagione 2022. Il sistema sarà implementabile in tutti i Campionati di tutti i livelli, comprese le Talent Cup.