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Most del tutto nuova: ecco il 50° circuito che accoglie il WorldSBK e si prepara per la lotta per il titolo

Monday, 2 August 2021 06:50 GMT

Rea contro Razgatlioglu, alcune Case che tornano nelle prime posizioni e una pista mai vista: il weekend della Repubblica Ceca si preannuncia davvero imperdibile

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 si prepara per il sesto appuntamento della stagione, il Round della Repubblica Ceca che andrà in scena su una pista del tutto nuova per il mondiale delle derivate di serie: l’Autodrom Most. Il circuito ceco, costruito nel 1983 nel nord ovest della Repubblica Ceca è pronto per regalarci uno dei Round più imprevedibili degli ultimi tempi dato che si tratta di una pista nuova per quasi tutti i piloti. In Olanda ad Assen Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è tornato in testa alla classifica dopo la caduta di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) in Gara 2. Ora il nordirlandese ha 37 punti di vantaggio sul turco.

 

ANCORA UN NUOVO CAMBIAMENTO: Rea davanti a Razgatlioglu

37 erano i punti di vantaggio di Rea su Toprak Razgatlioglu dopo i weekend di Misano e Donington Park e 37 sono anche adesso dopo il fine settimana olandese. Il campione del mondo arriva alla grande in Repubblica Ceca, sulla scia della prima tripletta di questo 2021 firmata ad Assen oltre ad aver conquistato cinque pole di fila a inizio stagione. Ora Rea vuole incrementare il suo vantaggio in classifica a partire dall’appuntamento in programma a Most. Ha vinto quattro volte su una pista del tutto nuova (Chang International Circuit, Sepang, San Juan Villicum e Barcelona-Catalunya); potrebbe quindi essere lui il favorito per questo weekend? Buon momento di forma anche per il suo compagno di box Alex Lowes che arriva a Most forte dell’accordo sottoscritto con KRT per il 2022.

In cerca di riscatto e di rilancio in termini di speranze nella lotta per il titolo: Toprak Razgatlioglu vuole tornare a vincere a iniziare da Most. Razgatlioglu, come Rea, si trova a suo agio su delle piste in cui non ha mai corso come dimostra il podio conquistato nel 2018 in Argentina oltre alle due vittorie ottenute nel 2020 in occasione del ritorno del WorldSBK all’Estoril. In questo 2021 finora sono 11 i podi del turco che arriva in Repubblica Ceca sulla scia del suo primo zero. Toprak in precedenza è già riuscito a recuperare 37 punti su Rea e ora vuole ripetersi. Per il suo compagno di squadra Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK), ad Assen per la prima volta sul podio di una gara della classe regina delle derivate di serie, una nuova pista potrebbe essere il terreno di caccia ideale per continuare a dimostrare quanto già fatto vedere in Olanda.

 

RISCATTO DUCATI: un altro passo avanti…

Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) e il compagno di box Michael Ruben Rinaldi ad Assen sono stati tra i migliori dato che entrambi i piloti Ducati hanno portato a casa un secondo posto in tutte e tre le gare del weekend. Il pilota inglese e il riminese hanno preparato il fine settimana di Most girando sul circuito ceco con una moto stradale per cercare di arrivare avvantaggiati sui loro avversari. Attenzione quindi anche alla Ducati Panigale V4 R: i due portacolori della Casa di Borgo Panigale vogliono riaprire i giochi in ottica titolo mondiale.

 

BMW e HONDA: in lotta per il podio questo weekend?

Ad Assen è stato un Round di Olanda ad alti e bassi per BMW. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) ha portato a casa due settimi posti e un 15° dopo la caduta avvenuta in Gara 2 mentre Michael van der Mark ha chiuso quarto in Gara 1 e sesto in Gara 2 nonostante un brutto highside in Tissot Superpole Race. Van der Mark e Sykes arrivano carichi a Most, pista che non conoscono. La natura veloce e scorrevole del circuito ceco come Assen potrebbe portare la BMW M 1000 RR di nuovo nelle prime posizioni.

Reduce dal miglior risultato ottenuto in questo 2021 in una gara sulla lunga distanza, Alvaro Bautista (Team HRC) spera che Gara 2 di Assen sia stata un punto di svolta per Honda nonostante le cadute avvenute in Gara 1 e nella Tissot Superpole Race. Il suo passo gara è stato ottimo e anche migliore di quello di Chaz Davies (Team GoEleven). Riuscirà ad andare forte anche all’Autodrom Most? Il suo compagno di box Leon Haslam è reduce dall’ottavo posto conquistato in Olanda in Gara 1 e dal decimo in Gara 2.

 

INDIPENDENTI E ROOKIE: territorio neutro per potenziali grandi risultati

È ancora il primo tra i piloti Indipendenti e occupa la sesta posizione in classifica: lo statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) vuole mettersi alle spalle quanto fatto ad Assen in Gara 2. Potrebbe essere una delle presenze chiave nelle prime posizioni dato che di solito ottiene buoni risultati sulle piste che i suoi avversari non conoscono, come già visto in occasione dei podi conquistati nel 2020 in Catalogna e all’Estoril. Alle sue spalle troviamo Chaz Davies: il gallese al momento è nono ed è staccato di 20 punti da Gerloff. Davies ad Assen in Gara 2 è arrivato quarto e spera di ripetere le ottime prestazioni olandesi anche in Repubblica Ceca.

Axel Bassani (Motocorsa Racing) in classifica è 12° e si prepara per Most dopo un’altra splendida doppietta in top ten ottenuta ad Assen grazie al nono posto in Gara 1 e al decimo in Gara 2. Come Gerloff, anche Bassani potrebbe andare bene a Most, dato che ha preso parte alla giornata con moto stradali insieme a Redding e Rinaldi. Tito Rabat (Barni Racing Team) punta a fare ulteriori passi avanti e a entrare in top ten. Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) è 16° in classifica e precede Isaac Viñales (ORELAC Racing VerdNatura), reduce dal miglior risultato conquistato nel WorldSBK grazie all’11° posto di Gara 1. Leandro Mercado (MIE Racing Honda Team) in Olanda ha conquistato i suoi primi punti come anche Loris Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing).

 

Alcuni volti nuovi...

Eugene Laverty (RC Squadra Corse) non prenderà parte al Round della Repubblica Ceca dato che il team continua nel suo percorso di ristrutturazione interna mentre anche Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) sarà assente a causa della frattura allo scafoide sinistro riportato nella caduta di Gara 1 ad Assen. Il transalpino è tornato in Francia per sottoporsi a un intervento chirurgico. Jonas Folger (Bonovo MGM Racing) dovrà aspettare giovedì per sapere se sarà dichiarato idoneo per il Round mentre assisteremo al rientro di Christophe Ponsson (Gil Motor Sport – Yamaha). Vedremo anche una wildcard, ovvero il campione della Red Bull Rookies 2013 ed ex pilota Moto3™ Karel Hanika (IXS YART Yamaha).

Il pilota ceco spera di fare bene in occasione del suo Round di casa. Ha già corso nel WorldSBK arrivando 13° e 14° nel 2018 a Laguna Seca con il team Guandalini Racing Yamaha. Nel team troverà Marvin Fritz, il tedesco che nel 2014 ha vinto il titolo nella classe Supersport nell’IDM e nel 2016 in Superbike con una Yamaha R1. Entrambi guideranno una versione della moto leggermente modificata rispetto a quelle che utilizzano di solito nel Campionato del Mondo FIM Endurance andando così a rafforzare la pattuglia Yamaha ma ampliando la varietà di R1 in pista. Questo weekend spazio anche a un esordiente nel WorldSBK, ovvero Jayson Uribe (OUTDO TPR Team Pedercini Racing). Per la prima volta dal Round di Magny-Cours 2018 quindi vedremo due statunitensi sulla griglia di partenza del WorldSBK: gli ultimi furono Jake Gagne e PJ Jacobsen.

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