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LE DICHIARAZIONI PRINCIPALI POST PORTIMAO: duelli in pista e anche a parole...

Tuesday, 5 October 2021 10:17 GMT

Dopo uno splendido Round Motul del Portogallo le stelle del WorldSBK hanno avuto tanto da dire…

In quello che è stato uno dei weekend più appassionanti della stagione 2021 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, il Round Motul del Portogallo ci ha regalato tanti temi di cui parlare, sia dentro che fuori pista. I rivali in lotta per il titolo si sono sfidati, in Gara 2 abbiamo visto un grande duello per il podio e una Casa tornare al successo. Le emozioni a Portimao non sono affatto mancate come anche delle dichiarazioni molto significative.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Sono pronto per lottare così e ho intenzione di lottare così; gli attriti fanno parte delle gare…”

Sabato nel suo incontro con i media e in merito alle sfide vissute a Portimao in Gara 1, Jonathan Rea su Toprak ha detto: “Non voglio tirare m…a addosso a Toprak su come guida, dato che sta facendo ovviamente un ottimo lavoro e che non è nemmeno al limite. Però il pilota che va a superare è al limite con la moto e con le gomme e tutto il resto”. “Non voglio lamentarmi troppo; sono pronto a lottare così e ho intenzione di lottare così. Posso stringergli la mano senza lamentarmi ma sono contento di rilasciare i freni e di utilizzarlo come appoggio al punto di corda. È pressappoco quello che ha fatto lui con me alla curva 13; non ho intenzione di brontolare; gli attriti fanno parte delle gare. Può allenarsi in Turchia sulle sue piste di kart ma io sono cresciuto praticando motocross e anche quello è impegnativo”.

 

“Sto guidando completamente al limite… ogni curva è al 100%”

Rea poi domenica pomeriggio ha volto lo sguardo ai prossimi appuntamenti in programma, a iniziare da quello in Argentina: “Per l’Argentina la mentalità sarà la stessa; non possiamo correre in modo conservativo; con questi ragazzi sto guidando completamente al limite. Sto faticando in alcuni aspetti, non c’è margine per rilassarsi, bisogna andare al 100% in ogni curva”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Questo è il mio stile; non cambierò mai…”

Toprak Razgatlioglu domenica ha risposto ai commenti e alle considerazioni rilasciate il giorno prima da Rea: “Jonny ha iniziato a parlare del mio stile; lo ripeto, questo è il mio stile, non cambierò mai. Sorrido dato che ora Jonny inizia a parlare mentre di solito è Scott a farlo dicendo che guido in modo un po’ pericoloso ma questo è il mio stile. Non sono preoccupato, forse Jonny e Scott lo sono. Per me non è un problema ma è meglio non parlare, pensando solo a guidare la moto in pista. Jonny mi ha toccato a Navarra, ma non ho detto niente. Ha iniziato a parlare ma va bene dato che è molto arrabbiato per il Campionato. Questo è il mio stile e non cambierò mai. In ogni weekend di gara combatto in questo modo. Non sono spaventato, forse lui e Scott lo sono. Per me, nessun problema”. Clicca qui per leggere l'intero scambio di battute tra i due.

 

Alvaro Bautista (Team HRC): “Non gli interessava curvare. Gli importava soltanto buttarmi fuori e non perdere la posizione…”

Dopo il contatto con Loris Baz (Team GoEleven) che lo ha portato fuori gara, Alvaro Bautista ha pronunciato parole chiare nei confronti del francese: “In uscita curva mi è venuto addosso. Se guardiamo le immagini si vede che in uscita curva era sul cordolo. Quella non è una curva in cui si usa il cordolo per uscire dalla curva come avviene ad esempio alla 14 in cui tagliamo la curva sul cordolo. Mi è semplicemente venuto addosso. Perfino quando l'ho visto non mi aspettavo qualcosa del genere dato che non sono andato largo, ho provato a tenere su la moto ma a lui non importava curvare. Gli importava soltanto buttarmi fuori e non perdere la posizione. Sono molto arrabbiato per questa manovra compiuta da Loris ma al tempo stesso dobbiamo essere contenti della prestazione e del lavoro che abbiamo fatto. In entrambe le gare abbiamo lottato per il podio. Questa alla fine è la cosa importante. In gara queste cose possono succedere”.

 

Loris Baz (Team GoEleven): “Direi che sia stato un contatto di gara e direi lo stesso anche se fosse andata al contrario”

Rispondendo a Bautista ma prima di ricevere la penalizzazione, Loris Baz ha detto: “Questa è la moto migliore che io abbia guidato da tanto tempo. Mi sento un po’ triste nel doverla ridare a Chaz. Con Bautista è successa la stessa cosa che è capitata a me al secondo giro con Rinaldi; è entrato all’interno, mi ha spinto e il mio braccio ha toccato la sua ala ma non sono caduto. Da ieri abbiamo superato Alvaro 20 volte e ogni volta eravamo sempre più vicini, particolarmente alla curva 1. A essere onesto non me lo aspettavo alla curva 5, lì ho staccato davvero forte, ho visto che è andato largo, poi quando eravamo fianco a fianco ci siamo toccati. Direi che sia stato un incidente di gara e direi lo stesso anche se le cose fossero andate al contrario. A volte vuoi solo scusarti dato che non vuoi mai che una lotta finisca in questo modo, non vuoi altro che la sfida prosegui fino alla bandiera a scacchi”.

 

Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team): “Mi sono sentito subito forte!”

Ha regalato a BMW la prima vittoria dal 2013: Michael van der Mark ha avuto tanti ottimi motivi per cui far festa alla fine della Tissot Superpole Race: “A essere onesti questa è stata la prima volta in cui ho guidato la M 1000 RR sul bagnato ad Aragon e ho avuto delle ottime sensazioni. Quindi sapevo che in una gara sul bagnato avevamo le carte in regola per fare bene. Lo abbiamo dimostrato in Superpole a Donington Park quando siamo andati abbastanza bene ma stamattina devo dire che sono uscito e mi sono sentito subito forte; mi sono divertito davvero tanto. Penso che Pirelli abbia portato una gomma da bagnato più dura che è a nostro favore. A Barcellona è andata diversamente, lì ho fatto tanta fatica; avevo un bel passo ma ho fatto fatica. Sono stato contento che qui sia andata così e di averla potuta utilizzare. Non sapevo da quanti anni BMW non vinceva ma sapevo che per noi era la prima; sono contento, ma se riuscissimo a vincere una gara sull’asciutto sarebbe fantastico”.

 

Leon Haslam (Team HRC): “Mi aspettavo un podio… abbiamo fatto un gran passo avanti con la moto”

In merito alla sua Gara 1 e alla lotta per il podio, Leon Haslam ha detto: “Onestamente mi aspettavo un podio dopo essere stato in lotta con Baz. Ero davanti, dal primo giro ho fatto un po’ di fatica con il freno anteriore e non avevo confidenza in frenata. Ho corso in modo un po’ cauto e quando ero con il gruppo non avevo confidenza per entrare in curva. Dopo essere uscito di pista e aver perso del tempo sono riuscito a recuperare in modo abbastanza facile e quindi sono rimasto contento del fatto che il passo c’era. Poi per la prima volta in questa stagione ho compiuto dei sorpassi, quindi posso dire che abbiamo fatto dei grandi passi avanti con la moto”.

 

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Il livello del WorldSBK è elevatissimo”

Michael Ruben Rinaldi sabato ha lottato per il podio prima di arrivare quarto: “Non mi aspettavo di lottare per il podio ma quando le temperature cambiano tanto, può succedere di tutto. Il livello del WorldSBK è elevatissimo; in meno di un secondo ci sono dieci piloti e quindi ogni giorno conta. A parte questo la costante è che Toprak, Jonny e Scott sono sempre al vertice e per stare con loro o vicino a loro è necessario essere molto precisi”.

 

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