L’Autodrom Most svela tutti i lavori realizzati in vista del debutto nel WorldSBK
Il circuito ceco nel mese di agosto ospiterà per la prima volta le derivate di serie: apportati tanti cambiamenti in vista dell’arrivo del Campionato
In vista del ritorno del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike in Repubblica Ceca per la prima volta dal 2018, l’Autodrom Most ha svelato alcuni dei lavori effettuati sui quattro chilometri e 212 metri della pista dove andrà in scena il Round della Repubblica Ceca che si terrà dal 6 all’8 agosto sulla base di un accordo quinquennale che permetterà di ospitare il WorldSBK.
I lavori sono costati 15.000.000 corone ceche (circa 590.000 €) per rendere il circuito il più sicuro possibile sia per i piloti che per gli spettatori. Sul rettilineo principale ora è presente un ‘asfalto decisamente più duro’ che permetterà di avere un grip maggiore.
Ampliate anche le zone fuori pista con oltre 4500 tonnellate di ghiaia utilizzate per modificare il circuito – l’equivalente di circa 150 camion interamente carichi - mentre su delle curve specifiche sono stati posizionati circa 550 metri di barriere di sicurezza approvate dalla FIM. Inoltre il circuito ha noleggiato degli airbag da un’azienda specifica.
Anche altre barriere sono state modificate per permettere una rimozione delle moto che finiscono nella ghiaia in modo più semplice e veloce con 22 nuovi tratti previsti in questo senso mentre è stata apportata una modifica anche al profilo della penultima curva dove è stato sostituito l’asfalto stradale utilizzato in altri eventi che si sono disputati sul circuito ceco. Il Direttore Sportivo dell’Autodrom Most, Jindrich Hrnecek, ha detto: “Il precedente dislivello discendente della zona ora si è invertito di circa il 5%. Grazie a questo ora avremo una maggiore efficienza. Con questo miglioramento ora è scomparsa una parte dell'asfalto originale utilizzato in passato per esempio per le iscrizioni dei partecipanti alla Corsa della Pace. Questo impegnativo lavoro è stato realizzato con l’aiuto dei fornitori locali in appena una setimana: una prestazione eccezionale”.
Non solo cambiamenti in termini di sicurezza ma anche tecnici per garantire il corretto numero di settori cronometrati; ora ci saranno dieci rilevatori che misureranno sia il tempo che la velocità lungo tutta la pista e anche quella di punta delle moto derivate di serie.
In merito a questi cambiamenti, Jindrich Hrnecek ha aggiunto: “Dopo aver preso la decisione di organizzare questa gara in collaborazione con l’Automotoklub Most e sulla base di un confronto con i rappresentanti della Federazione Motociclistica Internazionale abbiamo apportato delle grandi migliorie al circuito di gara in modo da renderlo il più sicuro possibile sia per i piloti che per gli spettatori”.
Tutte e tre le classi, tra cui il WorldSSP e il WorldSSP300, scenderanno in pista per la prima volta all’Autodrom Most in occasione del Round della Repubblica Ceca in programma a inizio agosto per quello che sarà il sesto Round della stagione del WorldSBK: per il WorldSSP e WorldSSP300 sarà rispettivamente il quinto e quarto appuntamento del 2021.
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