Dopo aver saltato quasi tutto il 2020 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Supersport, Randy Krummenacher (EAB Racing) nel 2021 sarà di nuovo presente sulla griglia di partenza per cercare di riconquistare quel titolo vinto nel 2019. Nella stagione alle porte lo svizzero correrà con EAB Racing dopo aver lasciato il Ten Kate Racing. In un’intervista Krummenacher – che ha sempre chiuso tra i primi quattro in tutte le annate che lo hanno visto al via come presenza fissa – parla della nuova esperienza che lo attende, dei suoi obiettivi e delle sfide che dovrà affrontare in questo 2021.

Lo svizzero vanta 37 gare disputate nel WorldSSP e altre 18 nel WorldSBK: ha all’attivo 14 podi tra cui sei vittorie. Per il 30enne elvetico l’EAB Racing sarà il quarto team con cui correrà nel mondiale in cinque anni; ha infatti vissuto due stagioni in casa Evan Bros. WorldSSP Team con cui ha vinto anche il titolo 2019.

Inizialmente il team aveva annunciato l’accordo con l’olandese Bo Bendsneyder come pilota che avrebbe dovuto guidare la Yamaha RZF-R6. Krummenacher ha ammesso di aver parlato anche con altri team e di aver preso in considerazione anche altri campionati ma la possibilità di trovarsi distante dalla propria famiglia a causa della pandemia Covid-19 lo ha “impaurito”. “Ho firmato il contratto davvero tardi – ha detto – penso anche per il fatto che la situazione attuale non aiuti affatto nel mondo delle gare. Il Progetto Triumph mi interessava davvero, ovvero trasferirmi nel BSB per un anno prima di tornare nel 2022 nel WorldSSP se le regole fossero cambiate”.

“Poi però la situazione in termini di viaggi e spostamenti mi ha spaventato. Al momento è molto difficile e con la mia famiglia facciamo base qui in Italia. Non volevo restare bloccato in Inghilterra per tanto tempo senza poter tornare a casa. Così ho deciso di non proseguire su questa strada e allo stesso tempo EAB doveva trovare un nuovo pilota dato che Bo è rimasto in Moto2™. Così abbiamo iniziato a parlare e abbiamo trovato un accordo abbastanza velocemente. I responsabili del team hanno spinto molto per darmi il miglior pacchetto possibile”.

Dopo aver saltato quasi tutto il 2020, Krummenacher torna e lo fa con un paio di giornate di test svolte insieme al Barni Racing Team che lo hanno visto guidare sia la Ducati Panigale V4 R che la V2 dato che le restrizioni hanno cominciato ad affiorare con l’avvicinarsi dell’estate. Krummenacher ha spiegato il programma di lavoro su cui si è concentrato nel corso di quel periodo e anche più recentemente: “Ci sono abbastanza abituato, ormai è quasi un anno che non viviamo una situazione normale. Mi sto allenando molto con il flat track dato che qui in Italia c’è una pista che si trova a un’ora da casa mia. Mi alleno andando in bicicletta, correndo, facendo canottaggio e tutto quello che si può, sia fuori che dentro il mio garage dove ho una piccola palestra”.

“Io e i miei sponsor abbiamo deciso di iniziare a prepararci su una R6 nel mese di ottobre. Quindi immediatamente dopo l’ultima gara della scorsa stagione che si è corsa all’Estoril e alla scadenza del mio contratto ho iniziato ad allenarmi in sella alla R6. L’anno scorso mi sono allenato tanto facendo flat track. Arriverò pronto. Ora l’unica cosa di cui ho bisogno è svolgere dei test con il team per mettere a punto un buon setup e per entrare in modalità gara”.

In vista del ritorno nel WorldSSP Krummenacher ha evidenziato i suoi obiettivi per questa stagione: “Mi sento davvero bene. La nostra moto mi piace proprio tanto. Il team per me sarà del tutto nuovo. Abbiamo bisogno di lavorare, dobbiamo conoscerci a vicenda ma senza dubbio tutti hanno già una grandissima esperienza e io da parte mia ne porto dell’altra. L’obiettivo è chiaro. Vogliamo lottare per il titolo. Sarà una bella sfida dato che il team è nuovo ma conosco molto bene la moto. Sarà impegnativo dato che non corro da febbraio dell’anno scorso e sono stato fermo per tanto tempo. Devo tornare in forma. Presto inizierò a girare su pista, questo fine settimana sarò a Misano. Mi attendono tante sfide ma con il duro lavoro e un grande impegno penso che saremo pronti per la prima gara”.

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