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I temi caldi di Jerez: nuovi regolamenti, alcuni esordienti e novità nello schieramento

Monday, 25 January 2021 14:23 GMT

Il maltempo ha compromesso il lavoro nella due giorni di test di Jerez ma in ogni caso ci sono tanti temi interessanti di cui parlare…

Non abbiamo visto in azione i dieci piloti del Campionato del Mondo MOTUL FIM presenti alla due giorni di test in programma al Circuito de Jerez – Angel Nieto. Comunque sono emersi tanti spunti interessanti, a iniziare dalle restrizioni in termini di giornate dedicate ai test fino agli arrivi dei rookie e a un nuovo team manager.

Nuove restrizioni

Un piccolo ma significativo cambiamento avvenuto nel corso dell’inverno: ora i piloti hanno a disposizione solo dieci giornate di test privati, esclusi quelli Ufficiali e quelli sostenuti da Dorna. Tutti i protagonisti del WorldSBK hanno quindi deciso di non scendere in pista. Rea ha detto: “A essere onesti, considerando le nuove regole e il numero di test limitati che possiamo svolgere, è necessario essere intelligenti e furbi e sfruttare queste giornate quando contano veramente”.

Sensazioni simili anche per il suo compagno di box Alex Lowes che nel 2021 vuole ripartire sulla scia del successo conquistato nel 2020: “Abbiamo tutte le stesse opportunità in termini di test che possiamo svolgere. Dobbiamo essere intelligenti dato che anche se giriamo solo per due ore, perdiamo un’intera giornata. Serve essere furbi. Dobbiamo sfruttare al meglio queste occasioni con il team”.

Davies parla di un clima ‘molto sereno’ mentre il Team GOELEVEN è molto carico in vista del nuovo progetto…

Volto nuovo nel box del Team GOELEVEN: Chaz Davies lascia la sella della Ducati ufficiale per trasferirsi al Team GOELEVEN, mentre Michael Ruben Rinaldi (ARUBA.IT Racing – Ducati) percorre il tragitto inverso. Nonostante non sia sceso in pista, Davies ha comunque sfruttato questa occasione per incontrare il suo team per la prima volta.

Il pilota britannico ha parlato anche del suo passaggio al Team GOELEVEN sottolineando tra gli aspetti principali anche il clima che si respira al suo interno: “Non abbiamo ancora messo le ruote in pista ma è stato bellissimo il modo in cui tutti nel box mi hanno accolto. È davvero bello arrivare in un ambiente così sereno”.

La stessa sensazione si ritrova anche nelle parole del Team Manager Denis Sacchetti: “Siamo molto, molto entusiasti di questo nuovo progetto e di questa esperienza. Siamo molto emozionati perché avere con noi un pilota come Chaz Davies è una grande sfida. Penso che dopo Rea sia lui il miglior pilota presente nel WorldSBK”.

Camier torna nel paddock – con un nuovo ruolo

Dopo un 2020 difficile a causa di un infortunio, dove ha preso parte solo a un turno di Prove Libere prima di alzare bandiera bianca in occasione del Round di Australia senza riuscire a recuperare alla ripresa del mondiale, Leon Camier a Jerez è tornato nel paddock del WorldSBK. Stavolta però non indossa la tuta ma ricopre un nuovo ruolo dato che è il Team Manager del Team HRC dove ha preso il posto di Jaume Colom.

Camier darà il suo sostegno al progetto HRC per permettere alla Casa giapponese di raggiungere gli obiettivi prefissati dopo un 2020 che ha visto Honda salire sul podio in un’occasione. In pista vedremo ancora Leon Haslam e Alvaro Bautista: Camier spera di essere la persona giusta per riportare la CBR1000RR-R sul gradino più alto del podio e in lotta per il titolo.

Anche se ha descritto il ritiro come “la decisione più difficile della sua vita”, il britannico ha dichiarato che “non vede l’ora di affrontare questa sfida”. Camier ha detto: “Ho tanta esperienza come pilota e spero che questo possa tradursi anche in pista in modo da aiutare il team a fare un passo avanti. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova sfida”.

Camier ha evidenziato quali sono gli obiettivi di Honda ma non si è sbilanciato troppo sui suoi: “Sono appena all’inizio; sto ancora imparando tanto, non sono sicuro. Senza dubbio, l’obiettivo di Honda è vincere. Noi tutti sappiamo cosa si aspettano e quale sia il loro potenziale”.

I rookie volano basso…

Nel test di Jerez erano presenti tre rookie: Isaac Viñales (ORELAC Racing VerdNatura), Loris Cresson (OUTDO Kawasaki TPR) e Tito Rabat (Barni Racing Team). Tutti e tre sono rimasti abbottonati sugli obiettivi in vista del 2021. Cresson - che ha chiuso il 2020 in casa Kawasaki Pedercini - ha detto: “Gli obiettivi sono un po’ difficili dato che abbiamo disputato solo un Round e non sappiamo come va. Il primo anno l’obiettivo è acquisire tanta esperienza, divertirsi e continuare a migliorare ogni volta. Entrare in zona punti sarebbe ottimo”.

Viñales è stato ancora più riservato: “Niente, prima di tutto provare la moto, conoscerla e capirla”. Lo spagnolo ha comunque detto che potrebbe riuscire a definire i propri obiettivi dopo il primo Round del 2021. Rabat, portacolori del team Barni Racing è stato più dettagliato: “Spero di avere delle buone aspettative e di essere nelle posizioni che contano. Non ho ancora provato la moto ed è troppo presto per parlare. Voglio conquistare i migliori risultati possibili”.

Il campione del mondo 2014 nella classe Moto2™ Rabat arriva nel WorldSBK dopo ben cinque annate trascorse nel MotoGP™. Lo spagnolo vuole subito lasciare il segno nel mondiale delle derivate di serie: “Sono entusiasta, al momento abbiamo bisogno di vedere come far funzionare tutto e dobbiamo valutare tante cose. Ovviamente sarò pronto ma vedremo cosa succederà”.

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