Un nuovo inizio dopo diversi anni di assenza dal paddock. È questa la sensazione di Michel Fabrizio (Motozoo Puccetti Racing) che nel 2021 sarà impegnato nel Campionato del Mondo FIM Supersport. Il 36enne pilota laziale è molto contento di tornare nella classe intermedia delle derivate di serie. “Le sensazioni sono bellissime ma al tempo stesso anche molto strane. Il mio debutto infatti risale alla classe 125cc quando avevo 16 anni. Ora vivo questo ritorno quasi come se fosse una prima volta anche se all’età di 36 anni. Posso dire che si tratta di un treno che passa per la seconda volta e che si ferma di nuovo”.

Un ritorno che è nato davvero per caso come ci racconta Michel in questa intervista: “Il 26 dicembre ero a casa sul divano; stavo guardando su Netflix la serie tv su Lupin. A un certo punto mi arriva un messaggio da un amico. Gli chiedo ‘senti, sai se ci sono team in Supersport ancora senza piloti? La sua risposta è stata ‘sento Manuel Puccetti’. Allora mando un messaggio a Manuel dicendogli ‘vuoi prendere un vecchietto nella tua squadra?’. La sua risposta è stata ‘ci sentiamo domani’”.

In due settimane le parti hanno trovato un accordo; Fabrizio è entusiasta: “L’11 gennaio sono andato da lui a Reggio Emilia e abbiamo firmato il contratto. Il risultato è che mi sto allenando come un matto per tornare ai massimi livelli dopo quattro anni di stop”.

Sei anni di assenza dal paddock del WorldSBK non sono pochi ma al pilota di Frascati senza dubbio non manca l’esperienza. Su questo potrà fare affidamento per lottare per le posizioni che contano nel WorldSSP. Come ha trascorso questo periodo Fabrizio? “I primi due anni sono stato team manager di una mia squadra che partecipava al campionato italiano classe Moto3 e con la quale abbiamo conquistato il titolo di vicecampioni a livello nazionale. Nel 2018 ho corso nel campionato italiano 600, poi ho lavorato come talent scout per ragazzi di età tra i 10 e 14 anni impegnati con moto Ohvale. Inoltre gestisco una pista di kart a Civitavecchia, sul litorale laziale a nord di Roma”.

Michel ha corso per l’ultima volta nel WorldSSP nel 2005, annata in cui ha conquistato cinque podi. Gli obiettivi per questa stagione sono ambiziosi. Da parte del team e del pilota c’è tanto ottimismo: “Io da me stesso mi aspetto ‘poco’, nel senso che parto per vincere almeno una gara. Punto a una top ten finale, sarà una stagione molto intensa. Sono consapevole però che la prima gara sarà molto importante per capire quanto dovremo lavorare per arrivare lì davanti”.

Nella nuova esperienza nel paddock della classe intermedia difenderà i colori del Motozoo Puccetti Racing guidato dal team manager Fabio Uccelli: “Porterò nel team tanta esperienza ma la cosa bella è che con lui nel 2003 con Suzuki eravamo entrambi all’esordio e abbiamo vinto il titolo nella Stock 1000. Sono molto contento di avere come compagno di box Shogo Kawasaki. Insieme a ‘Fabietto’ abbiamo deciso che - per evitare le complicazioni legate alle restrizioni in termini di spostamenti dal Giappone causate dalla pandemia – durante la stagione Shogo starà un mese a casa mia e un mese a casa sua. Faremo amicizia e ci alleneremo insieme”.

Fabrizio e il team hanno girato in due occasioni a Vallelunga; l’ultima volta è stata nel weekend appena trascorso. “Dopo Vallelunga se riusciremo andremo a Misano mentre a fine mese saremo impegnati nei test (con il supporto di Dorna) in programma a Barcellona”.

Il Covid-19 ha in parte condizionato il programma di lavoro di Michel che si sta preparando a rientrare nel WorldSSP. Fabrizio però guarda al bicchiere mezzo pieno: “Per me, a essere sincero, è stato quasi meglio così dato che ho più tempo per allenarmi anche considerando che arriveremo al via del mondiale con soli sei giorni di test svolti. Finora ho incontrato solo Fabio e i meccanici. Il team è formato da sei tecnici, oltre al coach, a noi piloti e al team manager che fa tutto. Credo che il primo contatto con il team al completo sarà proprio a Barcellona. Obiettivi per la stagione? Fabio è stato chiaro, dobbiamo vincere! Penso che se a fine anno il team riuscirà a essere nelle prime cinque posizioni della classifica per squadre potremo essere davvero contenti, sarebbe un ottimo risultato!”.

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