Dopo dieci mesi Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) è tornata alla vittoria. La sua ultima gioia risaliva a Gara 1 disputata a inizio agosto 2020 a Portimao prima che un grave incidente avvenuto all’Estoril mettesse fine anzitempo alla sua stagione. Quella caduta riportata a settembre nel corso di un test privato le ha causato alcune fratture alle vertebre dorsali D4 e D6 che l’hanno costretta a sottoporsi ad alcuni interventi chirurgici e a intraprendere un lungo percorso di riabilitazione.

In Gara 2 del Pirelli Made in Italy Emilia-Romagna Round andata in scena oggi al Misano World Circuit Marco Simoncelli è tornata sul gradino più alto del podio. La spagnola aveva vinto sulla pista romagnola già nel 2019 e ora vanta sette successi nel WorldSSP300: nessun altro ha vinto quanto lei nella classe cadetta delle derivate di serie.

“Sono molto contenta dato che il percorso per arrivare fin qui è stato molto lungo” ha riconosciuto la pilota del team Kawasaki Provec dopo i festeggiamenti sul podio del circuito vicino all'Adriatico. “Ho trascorso tanti mesi lontano dalle competizioni e senza dubbio il rientro è stato complicato. Non potrei quindi essere più contenta: per questo risultato, per il fatto di essere tornata competitiva e di aver vinto una gara. Senza dubbio vincere qui a Misano è molto importante per me e anche in ottica Campionato è ottimo essere riusciti a farlo alla quarta gara della stagione. Sono felicissima, ringrazio il mio team, Kawasaki, gli sponsor e la mia famiglia dato che mi hanno sostenuto nei momenti difficili e che mi hanno spinto a essere qui oggi”.

Carrasco ha iniziato il weekend con il 14° tempo in Superpole. Anche in Gara 1 è arrivata 14^, un risultato quindi lontano dalle sue aspettative. Oggi però le cose sono andate esattamente come voleva. Dopo una gara intensa che ha visto tanti piloti in lotta per il successo e alcune cadute decisive è riuscita a tagliare il traguardo in prima posizione rilanciandosi anche in ottica iridata.

Carrasco ora occupa la terza posizione in classifica alle spalle del leader Adrian Huertas (MTM Kawasaki) - vincitore in Gara 1 – e del pilota inglese Tom Booth-Amos (Fusport - Rt Motorsports by SKM Kawasaki), caduto oggi. La spagnola però resta cauta quando mancano ancora molte gare a fine stagione: “Il titolo non è ancora il mio obiettivo principale dato che abbiamo disputato solo quattro gare e manca ancora tanto al termine. Devo pensare a gara per gara. Senza dubbio le cose vanno ogni volta meglio, bisogna migliorare gara dopo gara, provando a essere più competitivi fin dal venerdì e in Superpole per poi provare a vincere: questo è il mio obiettivo principale”.

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