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Analisi tecnica: le discussioni sulle gomme non si fermano mai

Wednesday, 15 September 2021 05:30 GMT

Il telecronista del WorldSBK Steve English analizza come i team scelgono i pneumatici per i weekend di gara

Pirelli dal 2004 è fornitore ufficiale di pneumatici nel WorldSBK ma questo non significa che si adagi sugli allori. L’azienda italiana negli ultimi anni ha introdotto tanti sviluppi in termini di gomme e dato ai team tanto lavoro da fare nel corso dei weekend di gara per capire quale sia la miglior gomma per ogni pista. Sono ormai lontani i giorni in cui i team sceglievano una gomma dura o una morbida in modo arbitrario. Ora la decisione viene presa in anticipo sulla base di tante informazioni e analisi dei dati. Per un pilota il feeling e i feedback sono la cosa più importante in relazione ai pneumatici e agli angoli di piega di oltre 60 gradi e a una forza di 1.5G che viene esercitata sulla gomma.

ALLOCAZIONE E SVILUPPO: nuova gomma, nuove strategie

I pneumatici sono solo una delle parti della moto a contatto con la superficie della pista. Sono loro a generare il feeling di cui un pilota ha bisogno per spingersi al limite nel WorldSBK. Si tratta della componente di cui un pilota ha bisogno di avere la massima confidenza per sfruttare tutta la performance della sua moto. Una gomma anteriore dà al pilota la confidenza necessaria se è abbastanza rigido per mantenere la sua forma mentre la moto è in frenata ma flessibile abbastanza da assorbire gli avvallamenti. Questo feedback in frenata è il motivo per cui di solito i piloti optano per diverse opzioni di fabbricazione che Pirelli offre.

Nel corso della stagione 2021 Pirelli ha introdotto nuove gomme di sviluppo: un composto super-soft al posteriore, due nuove all’anteriore e una di sviluppo per le condizioni di bagnato. Il produttore italiano chiaramente utilizza il WorldSBK come miglior contesto per le sue innovazioni.

Comprendere la scelta delle gomme è fondamentale per i team del WorldSBK come abbiamo avuto modo di vedere nel recente Round di Francia. Nonostante abbia perso quasi un’intera sessione di prove abbiamo visto Toprak Razgatlioglu in pista in FP2 mettersi subito in mostra con un ottimo long run. La base del successo del pilota turco in questo 2021 è legato alle simulazioni di gara che svolge nella giornata di venerdì nella sessione di prove del pomeriggio. Capisce come cambia la durata delle gomme nel corso dei 35 minuti di gara e come dovrà adattare il suo stile di guida.

SFRUTTARLA AL MEGLIO: trovare l’equilibrio

La durata della gomma è vitale nel WorldSBK e il bilanciamento tra il minor grip e il ridotto carico di benzina è importante per mantenere un passo costante nel corso della gara. Capire ciò permette al pilota di chiudere più velocemente possibile la gara senza stressare troppo la gomma. Razgatlioglu lo ha dimostrato più di tutti gli altri e ora ha sette punti di vantaggio in classifica quando ci apprestiamo a vivere la fase finale della stagione.

L’allocazione delle gomme da parte di Pirelli permette ai team di avere a disposizione un numero definito per l’anteriore e per il posteriore, come anche per le condizioni di bagnato. Nel Round di Catalogna in programma questo weekend Pirelli fornirà ai team un certo numero di gomme anteriori e posteriori. In pratica l’obiettivo è capire come utilizzare questa allocazione in modo da essere il più competitivi possibile in gara.

La scelta della gomma posteriore in questa stagione è diventata praticamente automatica, vale a dire il composto supersoft e quindi i team punteranno sulla scelta della gomma SCX. Sulla base di un numero definito di allocazione delle gomme, è in in FP1 che tendiamo a vedere i team utilizzare la gomma più dura al posteriore per macinare i chilometri iniziali. Se poi non utilizzeranno questa gomma in condizioni di gara allora avranno 'bruciato' la loro allocazione.  

GOMME DIVERSE, MOTO DIVERSE: accontentare tutti...

Per Yamaha la sessione di FP2 serve per percorrere tanti chilometri con un’unica gomma. La Casa di Iwata utilizza il turno per valutare al 100% le sue prospettive in ottica gara e per capire tutto ciò che serve. Visione diversa nell’altro lato della lotta per il titolo: Jonathan Rea e KRT di solito utilizzano la sessione di prove del venerdì per delle simulazioni di gara ma adesso, considerando le nuove gomme anteriori di sviluppo, hanno cambiato tattica. In questa stagione in alcuni Round – come ad esempio in quello di Navarra – i team hanno avuto a disposizione tre soluzioni all’anteriore e Kawasaki ha utilizzato le sessioni di prove per trovare il giusto feeling con l’anteriore. La maggior difficoltà per Rea in questa annata è stata quella di fermare la sua Kawasaki una volta entrata in curva: ecco perché non deve sorprendere l’allocazione della Casa di Akashi in questo senso.

Pirelli ha introdotto tante gomme negli ultimi anni: con profili, composti e produzioni diverse l’azienda lombarda realizza pneumatici che operano su una vasta gamma di condizioni della pista per moto diverse. Alcune gomme funzionano meglio con le basse temperature, altre vanno meglio su circuito che richiedono molto allo pneumatico. La varietà è ciò che caratterizza il WorldSBK: Catalogna, Misano e Aragon sono tutte piste molto diverse.

IN SINTESI: quali combinazioni in quale momento?

Nella sessione che apre il weekend la maggior parte dei team utilizzerà la gomma più morbida all’anteriore e una dura al posteriore per aiutare il pilota a prendere contatto con la velocità della pista di gara. Per gli ultimi 15 minuti del primo turno, i team opteranno per delle gomme nuove con la SCX al posteriore che viene comunemente usata. Per la moto il cambio di prestazione con questo incremento di grip viene attentamente controllato da parte del team. Il venerdì pomeriggio saranno provati i composti di gara e i team possono anche comparare le diverse soluzioni all’anteriore.

Con l’allocazione definita in anticipo, i team inizieranno a lavorare pensando alle due gare sulla lunga distanza e ai dieci giri previsti in Tissot Superpole Race per essere sicuri di avere le opzioni che preferiscono di più per tutte le gare. Inoltre proveranno a tenerne una di riserva in caso di bandiera rossa. Questo può avere un impatto nelle prove dato che su alcuni circuiti come Most dove i team si aspettavano le bandiere rosse hanno risparmiato una gomma fresca. Nel WorldSBK le gomme non sono certo qualcosa di standard.

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