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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 sta per regalarci delle sfide davvero imprevedibili e le più avvincenti degli ultimi anni. Infatti vedremo in azione tante moto nuove e non solo. Tra i temi di maggior interesse troviamo senza dubbio la nuova BMW M 1000 R ma anche un nuovo pilota, una nuova struttura per il team e un impegno sempre crescente da parte di BMW che ha come obiettivo principale quello di tornare a essere il costruttore in grado di battere tutti gli avversari.

LE BASI

Molto interessante la coppia di piloti ufficiali BMW per questo 2021, formata da Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) che per il terzo anno resta con la stessa squadra e che per la terza stagione avrà un pilota diverso come compagno di box, quel Michael van der Mark in arrivo da Yamaha. In termini di capotecnici, Ian Lord lavorerà con Sykes mentre Markus Eschenbacher resta all’interno del team, stavolta per portare la propria competenza al servizio di van der Mark. Un altro cambiamento riguarda l’ex capotecnico di Colin Edwards nei suoi anni d’oro (2000 e 2002). Adrian Gorst avrà infattil ruolo di coordinatore del team ma non mancherà di portare la sua grande professionalità sul lato del box di van der Mark. Marc Bongers resta come BMW Motorrad Motorsport Director e Shaun Muir sarà ancora il team principal.

LA TECNOLOGIA

Una delle novità più visibili in casa BMW in questo 2021 è rappresentato dall’utilizzo delle alette che hanno il potenziale di generare una deportanza di circa 16 chilogrammi ad alta velocità mentre non va certo dimenticato il nuovo motore che ha una potenza di oltre 220 cavalli a un regime di oltre 14.000 giri al minuto. A tutto questo si aggiunge anche un nuovo sistema di scarico, delle nuove pinze freno anteriori Nissin, dei miglioramenti all’elettronica, segmenti a due pistoni, delle bielle in titanio più leggere, nuove teste cilindri con una nuova geometria nel canale. Qual è dunque il risultato finale? Un’inerzia minore che comporta un’accelerazione della moto più controllabile rispetto a prima e anche una maggiore performance in curva. Scopri nel dettaglio la nuova BMW in questa gallery!

In merito ad alcuni cambiamenti apportati Marc Bongers ha detto: “Si tratta di un passaggio considerevole; abbiamo tutto ciò che è necessario per migliorare la potenza del motore su cui abbiamo lavorato molto nel corso dell’inverno. È bello vedere che stiamo riducendo il gap che ci separa dal vertice in termini di potenza. Inoltre abbiamo le alette, un vantaggio aerodinamico che ci aiuta con la stabilità della moto e la funzione anti impennata”.

I PILOTI: SYKES

Terza stagione con la Casa tedesca per Tom Sykes che dunque avrà tutto ciò che serve in termini di esperienza per sperare di essere della partita fin dal via. Nel 2020 non è riuscito a salire sul podio ma si è messo decisamente in mostra in occasione dei test e spera che Aragon, teatro nel 2019 della sua prima fila con BMW, possa regalargli delle belle soddisfazioni.

“La mia ambizione è quella di vincere un altro Campionato del Mondo con un altro costruttore”, ha detto Sykes. “Ovviamente quando ho deciso di entrare a far parte di questo progetto è stato per il grande rapporto che c’è tra BMW e SMR con una grande Casa e un’ottima struttura. Abbiamo solo bisogno di tempo. Ci sarà tanta intensità e il livello è molto alto, quindi continueremo a lavorare ma mi piacerebbe iniziare a vincere delle gare e ad arrivare sul podio con maggiore costanza”.

In merito al suo nuovo compagno di box Michael van der Mark, il campione del mondo 2013 nel WorldSBK crede che l’olandese ben presto possa essere là davanti: “Per Michael sono i primi giorni in sella alla moto, ha ancora delle cose da imparare ma sono sicuro che molto presto andrà forte – ovviamente spero non troppo – per lasciarmi delle possibilità, ma vedremo! C’è un bell’equilibrio all’interno del box e finora è tutto perfetto!”.

I PILOTI: VAN DER MARK

Il 2021 per lui è l’anno del passaggio da Yamaha a BMW. Il campione del mondo 2014 nella classe Supersport e plurivincitori nel WorldSBK Michael van der Mark è pronto ad affrontare una nuova sfida. Sa che nel caso di un progetto nuovo come questo il fattore tempo è decisivo come anche lo sviluppo e l’adattamento a tutte le varie parti a esso collegate.

In occasione del Test svolto in Catalogna ad aprile van der Mark ha detto: “Le prime sensazioni sono state buone. Come sempre gli ultimi due decimi sono difficili da trovare. Dopo così tanti anni in sella a una moto non è facile cambiare come anche lo stile di guida che a volte devo adattare. Dipende dalla pista e da quali sono le sensazioni quel giorno”.

“C’è tanto lavoro da fare e vogliamo essere veloci il prima possibile. L’obiettivo del progetto è quello di lottare per il Campionato del Mondo ma prima di tutto dobbiamo arrivare sul podio e migliorare tutto il pacchetto. Quindi è difficile dire quali siano davvero le mie aspettative ma il prima possibile vogliamo lottare per il podio”.

GLI INDIPENDENTI

Non uno ma due, già, DUE team Indipendenti BMW in questo 2021. Jonas Folger (Bonovo MGM Racing) ed Eugene Laverty (RC Squadra Corse) guideranno la nuova M 1000 RR. Folger è stato il miglior rookie nel test catalano mentre Laverty ha dovuto attendere inizio maggio al MotorLand Aragon per iniziare a girare. Considerando il potenziale dei due piloti e della nuova moto non è così impossibile pensare che a stagione in corso li vedremo lottare per le posizioni che contano.

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