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ANALISI: le diverse combinazioni di gomme che impatto hanno avuto sul WorldSBK ad Assen?

Monday, 26 July 2021 09:53 GMT

Grande tema di discussione come sempre: anche nel Round olandese le gomme sono state sulla bocca di tutti

Dopo lo stupendo quinto Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 andato in scena al TT Circuit Assen per il Round Prosecco DOC di Olanda ancora una volta c’è un argomento che tiene banco: le gomme. Pirelli – Il Fornitore Ufficiale Unico di pneumatici per il paddock del WorldSBK – ha svelato le nuove soluzioni portate ad Assen tra cui una nuova gomma all’anteriore, la A0721. Inoltre dopo Misano abbiamo assistito anche al ritorno della gomma di sviluppo A0508.

 

I NUMERI: chi ha usato cosa?

La nuova A0721 è una gomma più morbida come la A0508; entrambe in questo weekend sono state una buona opzione per l’anteriore e tanti piloti hanno deciso di puntarci. In Gara 2 tutti i piloti hanno utilizzato una gomma di sviluppo: in 17 hanno montato la nuova A0721. Al posteriore in molti sono tornati alla gomma A0557 SCX vista a Misano e alla SC1 standard, più dura. In 11 hanno optato per la SCX di sviluppo mentre gli altri otto sono andati con la SC0.

Sabato invece nove piloti hanno optato per la nuova soluzione di sviluppo all’anteriore, sette hanno deciso di gareggiare con la SC1 predefinita e gli altri quattro hanno puntato sulla SC1 di sviluppo. Al posteriore in 11 hanno utilizzato l’opzione di sviluppo SCX, nove la SC0 e uno la SCX standard.

 

COMBINAZIONE VINCENTE: ecco come Rea ha raggiunto la perfezione

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha vinto Gara 1 con la nuova gomma all’anteriore e con la SCX di sviluppo come anche nella Tissot Superpole Race che lo ha visto ancora una volta battere tutti. In Gara 2 ha continuato con la nuova SC1 all’anteriore ma è passato alla SC0 al posteriore. Al via di Gara 1 e della Tissot Superpole Race la temperatura della pista ha toccato i 37 gradi mentre alla partenza di Gara 2 erano 32.

Sabato Rea ha commentato la decisione presa per Gara 1 e ha anche lodato il lavoro del suo capotecnico Pere Riba: “Ho utilizzato tutte le gomme slick che ho a disposizione quest’anno. La SCX, la SCX di evoluzione e anche la SC0. Ho sentito cosa ha detto Scott ed è vero che circuiti diversi con temperature diverse possono comportare diverse richieste in termini di moto e gomme e questo è ciò che condiziona di più la gara. Venerdì ho percorso la lunga distanza con una gomma nuova all’anteriore e ho avuto delle sensazioni abbastanza buone. Pere ha definito una strategia; Pirelli ha portato una gomma nuova all’anteriore e alla fine la nostra è stata l’unica moto presente al parco chiuso di Gara 1 ad avere quel tipo di gomma. È bello vedere che fai quello che devi e che viene ripagato. A volte fai male i conti ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo preso una decisione chiara”.

Quindi perché cambiare in vista di Gara 2 di domenica pomeriggio? Rea ha spiegato che questa decisione è stata influenzata dalle condizioni meteo: “Abbiamo cambiato la gomma a causa della pioggia caduta nella notte, la temperatura era di 3-4 gradi in meno e quindi abbiamo immaginato che questo facesse la differenza nello scegliere la gomma di sviluppo SCX o la SC0. È stato bello vincere Gara 1 con la soft e poi domenica ripetersi con la standard. Un grande ringraziamento va ai ragazzi presenti nel box. Abbiamo fatto un cambiamento abbastanza grande al setup del telaio, alla distanza tra gli assi e alla geometria della moto, ora sembra molto più facile da guidare. Sono riuscito a mettere la moto come volevo, nelle parti veloci era agile e stabile e credo che questo ci servirà a Most”.

 

GLI AVVERSARI: i problemi di gomme non permettono a Redding di lottare con Rea

Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) ha optato per combinazioni diverse rispetto a Rea, arrivando secondo sia in Gara 1 che in Gara 2. Al termine di Gara 1 il pilota inglese ha commentato il calo di prestazione: “Era come se avessi il passo in Gara 1 e sono riuscito a mettermi alle spalle Toprak ma poi lui ha iniziato a duellare con me e ciò ha permesso a Jonny di allungare. Ho iniziato a fare fatica con la gomma anteriore sulla spalla destra, credo che anche a lui sia successa la stessa cosa dato che ha diminuito la velocità. Dopo aver passato Toprak mi sono messo a spingere ma questo ha comportato un calo della gomma. È stata una questione di sopravvivenza per provare a tenere a bada Toprak”.

Per Gara 2 Redding all’anteriore è passato dalla SC1 standard alla SC1 di sviluppo ma anche in quella occasione ha dovuto preservare la gomma nelle prime fasi di gara: “All’inizio ho fatto fatica a passare gli altri piloti dato che non volevo stressare troppo la gomma davanti. Quei piloti hanno allungato e non c’è stato niente che potessi fare, poi ho potuto iniziare a fare il mio passo. È stato necessario essere un po’ più intelligente ma le gomme giocano un ruolo molto importante nelle decisioni da prendere ma come al solito abbiamo trovato il set-up per la gara all’ultima gara”.

 

IN CONCLUSIONE: cosa possiamo dedurre da tutto ciò?

Le gomme sono sempre un grande tema di discussione ma in questo 2021 nel paddock del WorldSBK si parla molto dello sviluppo del pneumatico. Dalle intermedie di cui si è parlato ad Aragon e a Donington Park fino alle innovazioni e alle soluzioni introdotte da Pirelli a Misano e di nuovo ad Assen, ci sono tante opzioni tra cui scegliere in vista delle gare.

Scopri tutti i dettagli sulle gomme utilizzate in Gara 1, nella Tissot Superpole Race e in Gara 2.

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