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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha regalato un Round ricco di gioia a tre piloti che hanno conquistato i loro primi successi del 2021. Al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” nel Pirelli Made in Italy Emilia-Romagna Round però abbiamo assistito anche ad alcuni momenti negativi per altri.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) aveva iniziato in salita nei primi due Round del 2021 il suo percorso con il team ufficiale Ducati ma il riminese ha saputo rifarsi alla grande sulla pista di casa. Venerdì è stato il migliore e pur non essendo riuscito a conquistare la pole position nella Tissot Superpole, in Gara 1 si è portato in testa nel corso del primo giro andando a prendersi quella vittoria che gli mancava dal Round di Teruel 2020 Teruel ripetendosi poi il giorno dopo nella Tissot Superpole Race.

Il turco Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) prima di Gara 2 a Misano era salito per sei volte sul podio ma mai sul gradino più alto (era arrivato quattro volte secondo). Le cose però sono cambiate in Gara 2 in cui ha negato a Rinaldi la possibile tripletta. Una prima vittoria stagionale fondamentale per Razgatlioglu che in tutte e tre le gare si è messo alle spalle Rea e in classifica ha ridotto le distanze dal nordirlandese a soli 20 punti.

Nel Campionato del Mondo FIM Supersport 300 nessuno è riuscito a frenare Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) dalla conquista della sua prima vittoria del 2021. La murciana ha sfruttato al meglio l’errore finale commesso da Tom Booth-Amos (Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki). Il 2020 della spagnola si era bruscamente interrotto a causa di un infortunio riportato nel corso di alcuni test all’Estoril: dopo due Round e quattro gare è tornata al successo.

Dall’altro lato è stato un weekend da dimenticare per Chaz Davies (Team GoEleven) che a Misano ha collezionato tre ritiri. Davies in Gara 1 è caduto alla curva 4 mentre la sua Tissot Superpole Race si è conclusa in anticipo appena poco dopo il via in seguito al contatto avvenuto con la Kawasaki di Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing). Dichiarato idoneo per Gara 2 dopo la caduta nella Superpole Race, Davies era dolorante alla spalla e ha deciso di ritirarsi a causa della fatica avvertita nelle curve verso destra. Era dal Round di Imola 2015 che non conquistava nemmeno un punto nell’arco di un intero weekend. Non si ritirava per tre volte di fila dal 2012 quando non arrivò al traguardo di Gara 1 e 2 a Portimao e di Gara 1 a Magny-Cours nell’appuntamento successivo.

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