ALTI E BASSI: Ritorno sul gradino più alto del podio, traguardi storici e cadute…
Tantissimo spettacolo nel primo Round della Repubblica Ceca andato in scena all’Autodrom Most
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato in Repubblica Ceca per la prima volta dal 2018 e lo ha fatto sull’inedita pista dell’Autodrom Most che ha ospitato il Round Tissot della Repubblica Ceca. Tantissime le emozioni, a iniziare dai sorpassi alla penultima curva passando poi a delle cadute pesanti in ottica iridata e a un pilota che dopo 13 gare è tornato alla vittoria.
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) all’Autodrom Most ha fatto doppietta grazie a un grandissimo sorpasso compiuto in Gara 1 alla penultima curva. Il turco ha portato a casa anche la Tissot Superpole Race riducendo così di molto il gap che lo separa dalla testa della classifica. Ora vanta ben 14 podi su 18 gare.
L’altro pilota protagonista del duello alla curva 20 è stato Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) che sembrava destinato a tornare sul gradino più alto del podio che gli mancava da Gara 1 all’Estoril, il secondo Round della stagione. 24 ore dopo avrebbe conquistato quel successo e come Razgatlioglu anche lui ha ridotto le distanze dal leader della classifica mondiale.
Il campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha avuto sia degli alti che dei bassi nel corso del Round Tissot della Repubblica Ceca. Nella Tissot Superpole Race ha conquistato il suo 200° podio nel WorldSBK grazie al terzo posto alla bandiera a scacchi. Risultato replicato anche in Gara 2 che gli permette di vantare ben 71 podi in più rispetto a Troy Corser, fermo a quota 130.
Sabato in Gara 1 era dietro a Razgatlioglu quando ha commesso un errore alla curva 1 che lo ha fatto scivolare in 11^ posizione. Nella stessa gara, una volta rientrato in pista, stava provando a limitare i danni ma è finito nuovamente a terra alla curva 20. Lo zero in Gara 1 unito alla vittoria di Razgatlioglu hanno fatto sì che il turco si portasse a -12 in classifica dal nordirlandese; adesso Rea ha solo tre punti di vantaggio sul portacolori Yamaha mentre Redding da -81 ora deve recuperare 50 lunghezze al sei volte campione del mondo.
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