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Senza limiti nè confini: Jonathan Rea è il padrone del WorldSBK 2020

Saturday, 17 October 2020 14:52 GMT

Sesto titolo mondiale consecutivo per il nordirlandese nella classe regina. Non era mai successo prima nella storia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike.

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha vinto il suo sesto titolo iridato nel World Superbike nell'ultimo Round di questo 2020 grazie a un’eccezionale prestazione messa a segno al Circuito Estoril. Il nordirlandese continua a scrivere e riscrivere i libri di storia e dei record del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike.

13 anni dopo il suo arrivo nel World Superbike, ha vinto più gare e mondiali di chiunque altro nella storia del Campionato. Il pilota di Ballymena (Irlanda del Nord) in questo 2020 ha scritto una nuova pagina di storia continuando a dominare nella classe regina delle derivate di serie. All’età di 33 anni Rea ha dimostrato ancora una volta che la sua ambizione, il suo talento e i suoi mezzi non conoscono nè confini nè limiti.  

Il 2020 è stato uno degli anni più combattuti degli ultimi tempi come si può vedere dal numero di successi dei suoi avversari e dalla competitività di tutti i costruttori senza dimenticare però anche l’interruzione causata dalla pandemia ancora in corso che ha portato a un nuovo calendario formato da otto Round di massima intensità.

Il via dell’annata in programma a Phillip Island ci offre già un’idea di come andranno le cose nel corso di questo 2020 con ben tre vincitori diversi e due leader della classifica, ovvero Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) e il compagno di box di Rea, Alex Lowes. Il nordirlandese da parte sua porta a casa la Tissot Superpole Race del Round di Australia.

Poi scoppia la pandemia da COVID-19 che congela tutto per quasi cinque mesi e scombina il calendario originario. L’incertezza e la lunga attesa terminano con la ripresa del Campionato che avviene sulla pista di Jerez dove a brillare è Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati) grazie a due successi e un secondo posto che gli permettono di portarsi in testa alla classifica con 24 punti di vantaggio. Rea limita i danni vincendo la Tissot Superpole Race.

Il nordirlandese reagisce alla grande sul circuito di Portimao dove il cinque volte campione del mondo mette a segno un’eccezionale tripletta che per la prima volta in questo 2020 gli garantisce la testa della classifica con quattro punti di vantaggio su Redding.

Poi si va al MotorLand Aragon dove si corre per due weekend consecutivi. La lotta per il titolo si accende nell’arco di sei gare anche se emergono volti nuovi come quello di Michael Ruben Rinaldi che vince nel Round di Teruel senza dimenticare però nemmeno Chaz Davies. Redding ad Aragon batte tutti in Gara 1 e nella Tissot Superpole Race del Round di Teruel ma non è costante e quindi perde terreno. Per il nordirlandese in sella alla Kawasaki invece arrivano tre vittorie ma soprattutto quando non vince ottiene risultati importanti con costanza. Al termine di questi due weekend ha 36 punti di margine sul suo più immediato inseguitore.

Nel Round di Catalogna, Rea deve condividere il successo con altri due vincitori - Chaz Davies e Michael van der Mark – ma la sua vittoria in Gara 1 e di nuovo la costanza di risultati gli permettono di allungare a 51 le lunghezze di margine su Redding arrivando così a Magny-Cours con la possibilità di chiudere i giochi nel settimo Round. Nonostante le vittorie che porta a casa nelle prime due gare in programma in Francia, in Gara 2 arriva la reazione della coppia Ducati con il trionfo di Scott Redding e il terzo posto di Chaz Davies. Il titolo quindi si assegnerà nell'ultimo Round della stagione in programma all'Estoril.

Con un margine di 59 punti prima del weekend decisivo Rea porta a termine la sua missione, ovvero laurearsi ancora una volta campione del mondo per la sesta volta, qualcosa mai successo prima nella storia di questo Campionato.

Nonostante l’arrivo di nuovi avversari e l’emergere di una nuova generazione di piloti - senza dimenticare anche il calendario stravolto a causa della crisi sanitaria - l’era di Rea non conosce limiti. In questo 2020 ha raggiunto un traguardo che prima era impensabile, il sesto titolo mondiale di fila. Mai nessuno prima di ora in questo Campionato ce l'aveva fatta. Un successo senza confini nè limiti e che già porta la firma del miglior pilota nella storia del WorldSBK.

Fai i complimenti a Jonathan Rea sui social media con l’hashtag #Rea6 e festeggia i momenti più belli legati alla sua sesta gioia iridata con il WorldSBK VideoPass.