Le sette meraviglie: i vincitori nel WorldSBK 2020
Per la prima volta dal 2013 sette piloti sono saliti sul gradino più alto del podio.
Il titolo piloti del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è stato assegnato con due gare di anticipo ma la stagione appena conclusa ci ha regalato molti momenti appassionanti e ha visto il successo di ben sette piloti e tre Case diverse.
La stagione scatta in Australia a Phillip Island ed è subito chiaro che assisteremo a un’annata splendida dato che nelle prime tre gare ci sono tre vincitori diversi. Si tratta del talento turco che risponde al nome di Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), il quale festeggia per la prima volta insieme a Yamaha in occasione della prima gara che lo vede impegnato con la Casa di Iwata. Poi è la volta di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che porta a casa la sua prima vittoria dell’anno senza dimenticare però il successo del compagno di box Alex Lowes che vince nel weekend che lo vede all’esordio con KRT. Le tre gare che vanno in scena in Australia sono solo il preludio di ciò che ci attende nelle settimane successive.
Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) a inizio agosto diventa il quarto vincitore diverso in quattro gare grazie al successo a Jerez in Gara 1. La sua stagione inizia con cinque podi consecutivi e pur essendo un rookie lancia l’assalto al titolo mondiale del WorldSBK. Le gare successive se le dividono Rea e Redding. Il nordirlandese a Portimao firma una splendida tripletta e si riscatta alla grande dopo la deludente Gara 2 vissuta a Jerez.
Il WorldSBK si sposta al MotorLand Aragon per un doppio appuntamento per i Round di Aragon e Teruel. A festeggiare è Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) che nel Round di Teruel in Gara 1 conquista una prima eccezionale vittoria nel WorldSBK e precede Rea di quasi sei secondi. Questa è l’unica vittoria di Rinaldi nel corso del 2020. Durante il Round spagnolo il riminese porta a casa ben tre podi.
Il primo Round di Catalogna nella storia del WorldSBK ci regala il sesto e il settimo vincitore diverso del 2020. Infatti sul gradino più alto del podio vediamo Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) che nella Tissot Superpole Race al Circuit de Barcelona-Catalunya festeggia per la quarta volta in carriera mentre in Gara 2 all’Estoril Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) batte tutti ed è protagonista di un emozionante addio a Ducati.
Per la prima volta dal 2013 sette piloti diversi salgono sul gradino più alto del podio. Sette anni fa era toccato a Tom Sykes, Eugene Laverty, Marco Melandri, Chaz Davies, Sylvain Guintoli, Jonathan Rea e Loris Baz. Abbiamo quindi un’ulteriore dimostrazione di quanto sia stata competitiva la stagione 2020 con ben tre team ufficiali che hanno visto entrambi i propri piloti vincere almeno una volta mentre Ducati ha mandato sul gradino più alto del podio anche una propria moto Indipendente.
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